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Victronizzare la mia barchetta
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AndreaB72 Offline
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RE: Victronizzare la mia barchetta
Eh... se ti ricordi qualche mese fa misi in vendita un Battery Protect Smile
Stavo appunto facendo dei tests per questa roba.

Il BP è direzionale, quindi se deve essere usato come sicurezza ne servono due, uno lato carica e uno lato scarica.
Il problema del BP è che non va d'accordo con carico induttivi e capacitivi per cui avrei avuto problemi con il windlass e con l'inverter.
L'inverter lo avevo risolto perché lo potevo pilotare con il suo comando, ma il windlass rimane un bel bastardo induttivo per cui avrei dovuto fargli una linea separata.
Alla fine mi resi conto che mi sarebbe servito un contattore di quelli cattivi invece del BP, roba tipo Gigavac.
Non conosco bene il BMS Victron (ma ti prometto di guardarlo), ma penso anch'io che non funzioni ad impulsi. Servirebbe un solenoide tradizionale, ma che ha il problema di consumare un po' quando e' attaccato. Mi ricordo che le possibilità che avevo preso in considerazione erano appunto Gigavac, BlueSea, e lo Smart Protect 200A (scartato).

Lato carica invece andava un po' meglio. Il Phoenix e l'Orion si pilotano bene perché hanno il contatto dedicato - come hai notato invece lo Smart Solar usa la porta ve.direct per cui te la giochi.
Al tempo pensai di mettere un Battery Protect da 65A, ma un un relè a stato solido qualsiasi può andare bene per i pannelli solari. Alla fine però rinunciato ai BMS senza stadio di potenza e ne ho preso uno Mosfet (in realtà ne ho comprati un paio diversi per fare test e per avere uno di ricambio).

Per l'avviamento di emergenza io ho a bordo i cavi con i coccodrilli. Alla fine ho deciso di non fare niente di sofisticato, tanto sulla mia barca non devo aprire gavoni ed è tutto accessibile da uno sportello nella cabina di poppa - poco più impegnativo che scendere e commutare un deviatore.
In futuro comprerò un booster, che userei anche per la macchina.

In altri thread mi sembra che avevo parlato dell'avviamento in emergenza con le LFP. In questo caso mi sembra corretto saltare il BMS per diversi motivi: il primo è che si tratta di emergenza quindi non voglio che il BMS ci metta bocca, e il secondo è che il BMS non avrebbe niente di utile da fare per un carico istantaneo.

(20-12-2022 12:11)pepe1395 Ha scritto:  I problemi che devo affrontare sono:
-Come staccare/riattaccare le utenze in caso di tensione troppo bassa delle celle o consumo troppo elevato. Il BMS Victron non ha un solenoide o uno staccabatterie elettronico integrato, quindi ci si deve appoggiare su un oggetto esterno. A bordo ho dei solenoidi come staccabatterie (BlueSea ML-RBS) e sono perfettamente in grado di comandarli dando un impulso momentaneo per inserire o disinserire il carico. Credo peró che il BMS non dia un impulso ma una tensione continua e questo non é compatibile col solenoide. La soluzione Victron é di usare uno Smart Battery Protect da 220A che puó essere comandato dal BMS, mi rompe un po' le scatole perché son circa 150 euro buttati ma si puó fare.
-Come impedire la sovracarica delle celle. Per quanto riguarda l'IP43 nessun problema si agisce come da te suggerito utilizzando il ponticello, l'Orion TR Smart verrá dismesso, rimane il problema del regolatore 75/15 Smart. quest'ultimo non ha il ponticello che lo mette in Standby.
Victron consiglia di connettere con un cavo speciale VE.direct (non inverting) il 75/15 al BMS che si occupa di metterlo in Standby quando le celle avessero raggiunto la carica massima. Con questa soluzione peró perderei la connessione VE.Direct col CerboGX e potrei controllare lo stato del regolatore soltanto a bordo della barchetta e non piú in remoto. Nemmeno per sogno!
Sto pensando di sezionare la connessione tra batteria e regolatore utilizzando un relé elettronico, tanto il pannello che uso é di piccola potenza e gli ampere che passano sono ridicoli. Il relé elettronico eviterebbe comunque problemi di arco voltaico tra i contatti.
-Avviamento di emergenza.
Posto che la mia Optima Red Top non ha neanche un anno e quindi non mi aspetto scherzi, voglio comunque avere la possibilitá di avviare il motore anche in emergenza con la batteria al litio.
Il test che feci un paio di anni or sono in giugno evidenzió che alla Optima allora presente (vecchia e malandata) furono richiesti circa 190A per pochissimi istanti per avviare. Cosa che supera quasi del doppio il target del BMS, anche in questo caso non mi aspetto problemi ma non si sa mai. Appena montata la batteria Victron al LiFePo4 faró una prova di avviamento in emergenza e, se non dovesse essere piú che perfetta, potrei pensare di "saltare" il BMS solo per l'avviamento di emergenza.

Mi farebbe oltremodo piacere conoscere la tua opinione.
BV!

La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
20-12-2022 15:36
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RE: Victronizzare la mia barchetta - AndreaB72 - 20-12-2022 15:36

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