Rispondi 
Victronizzare la mia barchetta
Autore Messaggio
AndreaB72 Offline
Senior utente

Messaggi: 2.375
Registrato: Nov 2012 Online
Messaggio: #187
Victronizzare la mia barchetta
Ho la sensazione che ci sia confusione fra tensione e stato di carica.
Una LFP può essere carica al 100% a qualsiasi tensione superiore a 3.35V a cella, come può essere scarica ed essere a 3.65V (in questo caso ovviamente tirerà un botto di corrente).
Non è compito del BMS fare assunzioni su SOC, il suo compito è decidere se la batteria lavora entro i parametri corretti in termini di tensione e corrente.
Lo stato di carica invece è gestito dalle varie sorgenti di carica, eventualmente coordinate come nel caso delle reti Victron.
Se vedete i settings di Victron infatti prevedono due parametri per riconoscere lo stato di full charge: tensione e tail current.
Facendo qualche conto si determina la corrente residua giusta per ogni voltaggio compreso fra 3.35 e 3.65V.
In pratica la frase "il BMS stacca quando siamo al 100%" non è corretta. Sarebbe lo SmartSolar (o il BMV) a decidere se la batteria è carica o no. Il BMS invece può decidere di tagliare se almeno una delle celle è oltre i 3.65V o altre situazioni che mettano a rischio la batteria. Il BMS offre l'ultimo livello di protezione ma, al contrario di cosa suggerisce il nome, non gestisce niente.

Il problema che sta cercando di risolvere Pepe (se ho capito bene) è come fare ad interrompere carica e scarica quando il BMS interviene senza rinunciare alle funzionalità del proprio impianto (servizi h24, connessione ve.direct mppt, etc.).

L'idea di usare il cerbo per implementare logiche custom può essere buona ma ha delle limitazioni. La prima è che lo stadio di potenza manca, quindi servono dei contattori ben dimensionati anche se pilotati dal cerbo invece del BMS e siamo quasi al punto di partenza.
La seconda è che il cerbo (o beagle, raspberry etc.) consumano tanto: se si lascia la barca da sola per tanto tempo si deve prevedere che 0.8A-2.0A se ne vadano così (statistica mia).

L'alternativa che sto implentando a scappatempo è quella di usare un microcontrollore a basso consumo, tipo ESP. Si programma in C, quindi facile da fargli fare la qualunque, ma siamo sui 25-50mA al massimo. Non ho urgenza (e tempo) perché il mio BMS ha i suoi mosfets quindi fa già il suo lavoro. Per ora il mio accrocchio legge ve.direct e converte in n2k, ma in futuro farà un po' di cose in più. Fra le cose che deve fare c'è la gestione dei vari "modi" della barca: crociera estiva (massimizzare la carica), weekend (obiettivo: arrivare a fine weekend con il 60% di SOC), porto (no ricarica, SOC 60%, CB e solare in power supply), etc.

Comunque seguo quello che fa Pepe che è sempre utile Smile

Sent from my SM-P613 using Tapatalk

La semplicità è la suprema sofististicazione. LdV
06-01-2023 10:06
Trova tutti i messaggi di questo utente Cita questo messaggio nella tua risposta
Rispondi 


Messaggi in questa discussione
Victronizzare la mia barchetta - AndreaB72 - 06-01-2023 10:06

Discussioni simili
Discussione: Autore Risposte: Letto: Ultimo messaggio
  Raymarinizzare la mia barchetta pepe1395 13 1.101 12-02-2024 00:11
Ultimo messaggio: pepe1395

Vai al forum:


Utente(i) che stanno guardando questa discussione: 3 Ospite(i)