Sulla vecchia barca non cambiavo mai il genoa mi limitavo a rollarlo, e la randa era (ahimè !) rollabile...
Per quel che riguarda l'uso di volanti, non credo (IMO) che abbia senso un frazionato senza volanti; il lato positivo dell'armo frazionato è che una parte dell'albero, a seconda della frazione, resta libera senza il vincolo delle sartie/stralli ed è quindi lì che tramite lo strallo di poppa/paterazzo o volanti posso fare le regolazioni.
Un armo in testa d'albero è molto meno regolabile proprio perché gli stralli/sartie arrivando fino in cima non consentono grossi cambiamenti, e intervenire sugli stralli direttamente, senza volanti non mi sembra un bel lavoro da fare. Quindi in linea di massima lo si lascia com'é senza sbattersi troppo.
Riguardo i terzaroli quando li ho usati su altre barche erano con presa automatica, quindi non ho mai dovuto incocciare nessuna randa. L'avrò fatto forse una volta durante il corso per patente nautica, ma poi non l'ho più fatto...
Comunque permettimi di notare che i tuoi ragionamenti, giustissimi dal punto di vista tecnico, sembrano quelli di un regatante che naviga in equipaggio. Un crocierista cerca anche la praticità e la comodità, soprattutto se sei da solo , e io navigo al 90% da solo e di sbattermi in mille regolazioni per cercare il quarto di nodo in più non ho molta voglia.