gorniele
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Superficie velica e peso equipaggio su deriva
La deriva potresti magari sollevarla un po', giusto per diminuire l'attrito.
La randa va lascata finché non inizia a rifiutare subito dietro l'albero e poi ricazza un pochino finché non é piena, attento a non lasciare che sia troppo cazzata, va in stallo e rende di meno . Lasca un po il vang, il Cunningham e la base per avere una randa più profonda.
Peso del corpo più verso il centro barca, se poco vento stai inginocchiato, contrasta il rollio con movimenti del corpo e del timone, cerca di anticipare l'onda e di non farti sballottare . Se c'è un po di vento puoi orzare un pochino per accelerare e superare l'onda e poi poggiare sulla cresta per surfarla.
Poi nessuno ti obbliga a fare bolina stretta e poppa piena, con il vento giusto diciamo sopra i15 nodi riesci a tenere un buon passo di bolina larga e poi giù a scendere in planata al gran lasco
Su internet trovi innumerevoli video e manuali sulla conduzione e regolazione del Laser, la tua barca è molto simile, prendi spunto da quelli bravi.
E soprattutto naviga molto, devi farti il posteriore Marino perché la barca con le sue reazioni al mare ed al vento la devi sentire con il fondo schiena e con il corpo più in generale , se aspetti che sia il cervello a sentire cosa succede intorno a te sei sempre in ritardo ed amplifichi il rollio.
Oggi forse la chiamano intelligenza motoria, a dimostrazione del fatto che devi avere un posteriore intelligente per andare bene in barca.
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22-06-2021 23:08 |
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