(27-12-2020 12:10)orteip Ha scritto: Tommaso, sai che sono smanettone anche io e come tale non mi riferivo affatto ai vari problemi di lubrificazione ecc. che potrebbe avere il motore se gira a bassi od ad alti regimi. Di tali problemi non ne ho tenuto conto minimamente, semmai sarà da farlo, sarà un problema da affrontare a seguire.
Io mi riferivo al fatto che far girare un motore al 50% del suo regime in rada, al di là dei problemi che il motore può avere o meno, credo sia una cosa che ti faccia litigare continuamente con tutti ed in mezzo a tanti rischi di trovare anche qualche matto e la cosa, almeno per me, mi renderebbe la vacanza stressante al punto tale che per me non ne varrebbe più la pena ma è una cosa soggettiva.
In seconda battuta mi riferivo al fatto che se i rapporti giri/frequenza sono rapportati per quando il motore gira al 50%, cosa succede al relativo caricabatterie collegato quando invece il motore gira al minimo in manovra od al 70% in regime di crociera ? Il caricabatterie si rompe oppure in quei casi va scollegato l’alternatore 220V lasciando operativo invece quello 220V?
Io credo che da buoni smanettoni invece dovremmo trovare il modo di abbinare all’alternatore 220V un variatore di giri controllato elettronicamente che possa mantenere gli stessi giri all’alternatore pur variando quelli del motore principale oppure, forse anche più semplice, lasciare l’alternatore 12V operativo e far funzionare quello a 220V solo quando sei in rada e magari rapportandolo in modo tale che faccia 3000 Rpm quando il motore principale invece ne fa solo 1000. Ovviamente la mia è solo un’idea e sarebbe anche facilmente percorribile
Pietro caro, il mio riferimento era ad altra considerazione.
Spesso sento dire che per sentito dire, il diesel a basso numero di giri lavora male, senza una considerazione più o meno analitica di quale sia questo regime rotativo minimo da cui rifuggire.
Le rotture di film lubrificante, come I depositi carbonio sono legati a basse pressioni medie di esercizio che quadraticamente sono legate al numero di giri.
Tu, se non sbaglio, più o meno come me, crocieri ad 1800/1900 giri che sono il 60% del max, e quand’anche volvo dice di girare a 2100/2400 sul nostro d2-55, io depositi carbonio sì ad oggi non ne ho avuti e penso nemmeno tu.
Io il Made c’è lho ed e insonorizzato e ti posso assicurare che mettere il d2 a 1200-1500 giri o tenere il mase acceso, come rumore e la stessa cosa.
Poi inoltre il sistema è da far funzionare ad un determinato numero di giri piuomeno prefissato, non in manovra o in crociera, più o meno come la tua pompa alta pressione del dissalatore che non può funzionare bene sia a 500 che a 3000 giri.
Certo tutto e un compromesso, ma ai compromessi siamo abituati.
Sul controller penso sia molto problematico e dovrebbe intervenire in modo che a variare dell acceleratore del d2 porti in uscita del gen sempre la stessa frequenza, difficile senza posporre più o meno Una sorta di invertir che campioni la forma d’onda disponibile in out generator e la sistemi per riportarla a 50 hz, e non sono ancora a quello step.