Si, in realtà ci sarebbe anche un punto da considerare quando si fanno banchi con batterie in parallelo.
Ogni batteria può dare una certa corrente e tutte insieme possono dare la somma di tutte le correnti.
Nel caso di perdita di una o più batterie, la corrente massima diminuisce e potrebbe scendere sotto il minimo che serve per certi utilizzatori. Per esempio, se hai due batterie che possono erogare 100A e hai un inverter che succhia 150A, con due batterie ce la fai ma con una no.
Nel momento in cui uno dei BMS ti dovesse disconnettere la sua batterie, il banco rimane con un deficit di corrente erogabile. Probabilmente non è il tuo caso perché stai scalando, ma è da tenere in considerazione.
Per essere chiari, lo stesso problema ce l'hai con tutti i tipi di batterie, non solo LFP.
(18-09-2023 16:11)Gabriele Ha scritto: Se ho capito bene, nello standard ABYC per Litio (E13 del 2022) devono aver fatto il tuo stesso ragionamento, sui cavi tra le batterie dello stesso banco. Non ho pagato i 500$ per il testo completo, ma nei frammenti che si trovano vedo che i fusibili multipli li prevedono come eccezione, nel caso in cui non si riesca a restare sotto la capacità di interruzione del main fuse:
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Dato che è un’eccezione, la regola sarà che ne basta uno solo, e che i max 7 pollici in cui metterlo li misurano dal busbar, o dalla fine del banco LFP.
Fin qui la protezione contro l’evento fusione dei cavi. Altri punti sugli elementi del parallelo mi sembra che non ci siano, se non questa previsione di switch manuali indipendenti dal BMS:
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