Messa a terra per ripartitore di carica
#1
Salve a tutti,
ho recentemente installato un ripartitore di carica ARGOFET della Victron ed ho seguito il consiglio dell'elettricista di collegare la messa a terra direttamente su una vite del motore. In realta' il grafico di installazione prevede un collegamento al negativo della batteria. Il che é molto piu' fastidioso del collegamento al motore.
Se debbo farlo va bene, ma sarei grato se qualcuno potesse spiegarmi che cosa rischio con il collegamento attuale.
Buon vento a chi mi legge.
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#2
tranquillo non rischi nulla ... è perfetto così
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#3
MauriLudo, grazie x aver preso la pena di rispondermi, ma allora perché un articolo come questo
.
raccomanda vivamente :
'… ogni singolo apparecchio elettrico installato a bordo deve avere il
polo negativo collegato direttamente alla batteria e mai, dico mai, collegato a
massa al blocco del motore, o ad un passascafo o al metallo della chiglia.'?
Il motivo, secondo l'autore, é che 'la massa comune (il polo negativo della batteria) collegherebbe elettricamente metalli diversi tra loro ed immersi nell’acqua salata, creando di fatto le condizioni per l’instaurarsi della corrosione galvanica.'
Quel che non capisco é: perché mettendo a massa il ripartitore di carica sul blocco motore ne risulterebbe che la massa comune (il polo negativo delle batterie) é collegata anch'essa al motore?
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#4
Citazione:gacgac ha scritto:
mettendo a massa il ripartitore di carica sul blocco motore ne risulterebbe che la massa comune (il polo negativo delle batterie) é collegata anch'essa al motore?
ti sei risposto da solo....
al negativo della batteria,o sul blocco motore,è praticamente la stessa cosa....
Smile
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#5
Mikael, ma allora perché l'articolo citato afferma perentoriamente di collegare il negativo di qualunque apparecchio direttamente alla batteria e MAI al blocco motore?
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#6
Citazione:gacgac ha scritto:
perché l'articolo citato afferma perentoriamente ...

Dovresti chiederlo all'autore dell'articolo
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#7
Citazione:Gof ha scritto:


Dovresti chiederlo all'autore dell'articolo

Eccomi qui Smile Sono l'autore dell'articolo. Ciao a tutti

Se il blocco motore è isolato elettricamente dalle sue appendici immerse nell'acqua (ad esempio, il saildrive Volvo è così) allora puoi tranquillamente mettere a massa sul blocco motore.
Viceversa, io ti consiglio di riportare il negativo alla batteria, per i problemi che sono descritti nell'articolo che hai citato: differenze di potenziale tra metalli diversi immersi in una soluzione elettrolitica (per esempio l'acqua del mare) danno origine a correnti galvaniche e di conseguenza a corrosione.
Buon Vento!
Autore del Blog Della Vela www.blogdellavela.it
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#8
Citazione:viva.la.nutella ha scritto:

Eccomi qui Smile Sono l'autore dell'articolo. Ciao a tutti

Se il blocco motore è isolato elettricamente dalle sue appendici immerse nell'acqua (ad esempio, il saildrive Volvo è così) allora puoi tranquillamente mettere a massa sul blocco motore.
Viceversa, io ti consiglio di riportare il negativo alla batteria, per i problemi che sono descritti nell'articolo che hai citato: differenze di potenziale tra metalli diversi immersi in una soluzione elettrolitica (per esempio l'acqua del mare) danno origine a correnti galvaniche e di conseguenza a corrosione.
Buon Vento!

Pensi che la presa a mare del motore possa considerarsi un collegamento all'acqua sotto il profilo elettrico? se si, c'è possibilità di misurarlo?
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#9
Citazione:viva.la.nutella ha scritto:
Citazione:Gof ha scritto:


Dovresti chiederlo all'autore dell'articolo

Eccomi qui Smile Sono l'autore dell'articolo. Ciao a tutti

Se il blocco motore è isolato elettricamente dalle sue appendici immerse nell'acqua (ad esempio, il saildrive Volvo è così) allora puoi tranquillamente mettere a massa sul blocco motore.
Viceversa, io ti consiglio di riportare il negativo alla batteria, per i problemi che sono descritti nell'articolo che hai citato: differenze di potenziale tra metalli diversi immersi in una soluzione elettrolitica (per esempio l'acqua del mare) danno origine a correnti galvaniche e di conseguenza a corrosione.
Buon Vento!
Ciao Nutella o come ti chiami, i video di vengono bene....Smile parlando dell'isolamento dei motori credo non esista motore isolato nella nautica ed anche i volvo, pur avendo il sail drive sono attraversati dalla corrente, il negativo è praticamente attaccato a monoblocco e tutto il motore è come se fosse un conduttore.
Parlando di corrente DC non c'è nessun problema attaccare il negativo al motore (caso mi pare citato dal quesito), diverso invece è il discorso dello scarico a terra delle apparecchiature in AC che è tutta un'altra questione dettata dalla sicurezza elettrica a bordo e che non ha nulla a che fare con il negativo della batteria.
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#10
Citazione:kermit ha scritto:
Ciao Nutella o come ti chiami, i video di vengono bene....Smile parlando dell'isolamento dei motori credo non esista motore isolato nella nautica ed anche i volvo, pur avendo il sail drive sono attraversati dalla corrente, il negativo è praticamente attaccato a monoblocco e tutto il motore è come se fosse un conduttore.
Parlando di corrente DC non c'è nessun problema attaccare il negativo al motore (caso mi pare citato dal quesito), diverso invece è il discorso dello scarico a terra delle apparecchiature in AC che è tutta un'altra questione dettata dalla sicurezza elettrica a bordo e che non ha nulla a che fare con il negativo della batteria.

Ciao Kermit. Mi chiamo Roberto Big Grin
Una delle caratteristiche interessanti dei sail drive Volvo è proprio quella di essere isolati elettricamente dal blocco motore.
Lo so perchè ne avevo uno.
Qui puoi leggere direttamente da Volvo: .
Questo è importante proprio per evitare la corrosione galvanica, per quanto detto nella mia risposta precedente al quesito del nostro amico.
Nel caso in cui non ci fosse isolamento, infatti, le masse collegate al motore sarebbero collegate elettricamente anche alle appendici immerse (asse dell'elica ed elica, per esempio) e questo non va bene... Anche se si tratta di DC.
Ribadisco: non si tratta di un problema di sicurezza, sono d'accordo con te, ma di un problema di piccole differenze di potenziale (anche dell'ordine di decimi di volt) tra metalli diversi. Vedi elettrolisi (che si ottiene proprio applicando corrente continua...)
Ciao,
Roberto
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#11
Aggiungo anche una cosa, che avrà notato chi ha un saildrive Volvo: sebbene per garantire una sicurezza assoluta sia presente un anodo sul piede, questo praticamente non si consuma mai.
Io lo cambiavo solo per scrupolo ogni 2-3 anni, ma era praticamente intatto.
Il motivo è proprio da ricercare nell'isolamento.
Altro esperimento che puoi fare (io l'ho fatto): Se usi una pompa elettrica per aspirare l'olio del motore quando fai il cambio, prova a collegare il positivo ad un + qualsiasi che si trova nelle vicinanze ed il negativo al saildrive: noterai che la pompa NON funziona.
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#12
Roberto ma se l'acqua salata passa attraverso il SD e va allo scambiatore come fa ad essere isolato elettricamente dal motore inoltre gli organi di trasmissione interni che sono di plastica?

Se vai sulla tua barca e collegi un puntale del tester ad una qualsiasi presa a mare e metti l'altro puntale al positivo della batteria motore leggi la tensione della batteria, fai la stessa prova anche con il tuo SD e vedrai che leggi lo stesso la tensione.

Comunque per evitare quello che dici tu esistono dei collegamenti di equipotenzialità che si fanno apposta, ne abbiamo già parlato in passato.

Ho visto dal tuo Blog che hai comprato Aonami, bravo hai fatto un vero affare ed abbiamo un amico comune (Dino)
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#13
Citazione:viva.la.nutella ha scritto:
Aggiungo anche una cosa, che avrà notato chi ha un saildrive Volvo: sebbene per garantire una sicurezza assoluta sia presente un anodo sul piede, questo praticamente non si consuma mai.
Io lo cambiavo solo per scrupolo ogni 2-3 anni, ma era praticamente intatto.
Il motivo è proprio da ricercare nell'isolamento.
Altro esperimento che puoi fare (io l'ho fatto): Se usi una pompa elettrica per aspirare l'olio del motore quando fai il cambio, prova a collegare il positivo ad un + qualsiasi che si trova nelle vicinanze ed il negativo al saildrive: noterai che la pompa NON funziona.
Scusa abbiamo scritto contemporaneamente, rifai questa prova con il motore in moto e tocca il positivo della batteria motore non quello dei servizi, vedrai che la pompa funziona
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#14
Citazione:kermit ha scritto:

Scusa abbiamo scritto contemporaneamente, rifai questa prova con il motore in moto e tocca il positivo della batteria motore non quello dei servizi, vedrai che la pompa funziona

Ovviamente mi riferivo al + della batteria motore (mi sono collegato al morsetto del motorino d'avviamento)
Ti assicuro che non va. Ero scettico come lo sei tu, per questo che ho fatto le prove.
L'acqua di raffreddamento evidentemente scorre in manicotti di gomma, ma anche io come te pensavo agli ingranaggi della trasmissione!!!
Non so che dirti. Non ho indagato più di quel tanto. Ho solo verificato che ciò fosse realmente vero e così è.
E se la Volvo pubblicizza tanto questa sua caratteristica unica... non può che essere così, no?

P.S.
Lo so che abbiamo un amico comune. Tempo fa ti ho anche inviato un messaggio privato, ma evidentemente non l'hai ricevuto Wink
E' una bellissima barca e ne sono felicissimo Big Grin
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#15
Citazione:viva.la.nutella ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:

Scusa abbiamo scritto contemporaneamente, rifai questa prova con il motore in moto e tocca il positivo della batteria motore non quello dei servizi, vedrai che la pompa funziona

Ovviamente mi riferivo al + della batteria motore (mi sono collegato al morsetto del motorino d'avviamento)
Ti assicuro che non va. Ero scettico come lo sei tu, per questo che ho fatto le prove.
L'acqua di raffreddamento evidentemente scorre in manicotti di gomma, ma anche io come te pensavo agli ingranaggi della trasmissione!!!
Non so che dirti. Non ho indagato più di quel tanto. Ho solo verificato che ciò fosse realmente vero e così è.
E se la Volvo pubblicizza tanto questa sua caratteristica unica... non può che essere così, no?

P.S.
Lo so che abbiamo un amico comune. Tempo fa ti ho anche inviato un messaggio privato, ma evidentemente non l'hai ricevuto Wink
E' una bellissima barca e ne sono felicissimo Big Grin
Scusami forse erroneamente l'ho cancellato, se posso ancora aiutare in qualche modo rimandamelo.
Se non avevo kermit avrei preso io quella barca e comunque sono contento che sia finita in buone mani, divertitiWink
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#16
Citazione:kermit ha scritto:

Se vai sulla tua barca e collegi un puntale del tester ad una qualsiasi presa a mare e metti l'altro puntale al positivo della batteria motore leggi la tensione della batteria

Kermit, Noooo....
Assolutamente no. Le prese a mare come sono collegate alla massa della batteria?
Se lo fossero sarebbe un disastro
Se l'impianto 12V non fosse fatto a regola d'arte sarebbe così, ma questo è il vero motivo per cui tutte le utenze devono essere connesse direttamente alla batteria: Di solito dietro al quadro elettrico c'è una morsettiera che raccoglie tutte le masse e questa morsettiera è direttamente collegata al negativo delle batterie.
Deve essere un circuito elettrico che non ha assolutamente connessioni con l'acqua
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#17
Citazione:viva.la.nutella ha scritto:
Citazione:kermit ha scritto:

Se vai sulla tua barca e collegi un puntale del tester ad una qualsiasi presa a mare e metti l'altro puntale al positivo della batteria motore leggi la tensione della batteria

Kermit, Noooo....
Assolutamente no. Le prese a mare come sono collegate alla massa della batteria?
Se lo fossero sarebbe un disastro
Se l'impianto 12V non fosse fatto a regola d'arte sarebbe così, ma questo è il vero motivo per cui tutte le utenze devono essere connesse direttamente alla batteria: Di solito dietro al quadro elettrico c'è una morsettiera che raccoglie tutte le masse e questa morsettiera è direttamente collegata al negativo delle batterie.
Deve essere un circuito elettrico che non ha assolutamente connessioni con l'acqua
Roberto dammi retta fai la prova e vedi anzi se metti il puntale direttamente in acqua fai prima e l'altro al positivo della batteria leggi la tensione della batteria motore. L'acqua marina è un conduttore e attraverso il negativo motore trasmissione ed elica chiudi il circuito.
Questo ovviamente nelle barche normali se poi questo SD Volvo veramente isola non lo so.

Invito anche gli altri a fare la prova e vedere così chiudiamo il dubbio
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#18
Non dico che non sia vero in assoluto. Ma quelli che riusciranno a leggere i 12V sul tester sapranno che sono a rischio corrosione galvanica!!! Wink
Scherzi a parte, il motivo per cui si installano degli enormi anodi di zinco è proprio questo: spesso il blocco motore conduce attraverso l'asse.
Ma non nel Volvo saildrive (che peraltro ora non ho più, ed infatti gli anodi sull'asse e sull'elica si consumano moooolto velocemente!)
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#19
Citazione:viva.la.nutella ha scritto:
Non dico che non sia vero in assoluto. Ma quelli che riusciranno a leggere i 12V sul tester sapranno che sono a rischio corrosione galvanica!!! WinkScherzi a parte, il motivo per cui si installano degli enormi anodi di zinco è proprio questo: spesso il blocco motore conduce attraverso l'asse.
Ma non nel Volvo saildrive (che peraltro ora non ho più, ed infatti gli anodi sull'asse e sull'elica si consumano moooolto velocemente!)
No Roberto non sono d'accordo, stiamo parlando di differenze di potenziale minimo e non c'è di fatto passaggio di corrente, quindi non ci può essere corrosione, gli anodi sacrificali compensano ampiamente. Diverso il caso se un apparato dovesse andare in dispersione, ad esempio una pompa di sentina immersa o qualche lampada che scarica sull'albero allora s'innesca un pericoloso flusso di correnti galvaniche che portano a veloce corrosione.

Chi fai i collegamenti di equipotenzialità alle prese a mare e a tutti pezzi metallici immersi lo fa per evitare appunto le corrosioni, ma su questa prassi esistono due diverse scuole di pensiero, io ritengo che non serva farlo.
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#20
secondo me,
qualcuno dovrebbe ristudiarsi (o studiare per la prima volta) la pila di Galvani e capire che le correnti galvaniche sono pericolose solo per lo zinco... e per tutti i metalli meno nobili in soluzione e non equipotenziali.
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