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A vela al lasco...
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Lasco Offline
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Messaggio: #1
A vela al lasco...
Domenica ero in regata (principiante) stavamo facendo l'ultimo lato di poppa con randa e fiocco...no gennaker perchè c'era troppo vento per le nostre capacità...ad un certo punto rinforza ancora di più il vento e mi ritrovo al gran lasco con randa e fiocco lascati...col timone cerco di contrastare il vento poggiando quando fortunatamente cala quel tanto per evitare la straorza..in questi casi che regolazioni d'urgenza dovrei fare dato che tutto è lascato? Help!!!
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-07-2011 00:07 da Trixarc.)
19-04-2011 04:35
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mikael Offline
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Messaggio: #2
A vela al lasco...
molla vang e tienti forte
19-04-2011 04:45
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dapnia Offline
Vecio AdV

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Messaggio: #3
A vela al lasco...
Non è chiaro, non è chiaro: è oscuro.
19-04-2011 05:42
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MaurizioLaCamoma Offline
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Messaggio: #4
A vela al lasco...
1) lasca del tutto scotta randa
2) lasca del tutto scotta fiocco
3) molla vang
4) resisti
5) prega Smile
19-04-2011 05:57
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MaurizioLaCamoma Offline
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Messaggio: #5
A vela al lasco...
a parte gli scherzi ... sono cose che capitano ogni tanto, quando vai in straorza non devi preoccuparti più che tanto, la barca provvede da sola a raddrizzarsi, non vuole andare a fondo Smile a patto che tu abbia eseguito i primi 3 punti del mio post precedente l'importente e IMPERATIVO è no panico e no nervi ... tutto si risolve ragionando con calma
19-04-2011 06:06
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Nastro Azzurro Offline
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Messaggio: #6
A vela al lasco...
eeeeeeeeee che sarai mai una straorza, molla il vang in modo che il boma possa salire al contatto con l'acqua e....tutti con il giubbotto indossato aggrappparsi a qualcosa (non alle scotte mi raccomando)
19-04-2011 06:13
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Mr. Cinghia Offline
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Messaggio: #7
A vela al lasco...
Probabilmente la staorza e' innescata dalla randa. Se avessi avuto il gennkaer non ti sarebbe successo di straorzare (al massimo una strapoggia). Big Grin

In poppa devi portare la stessa tela che porti in bolina (spinnaker a parte :42Smile.

- Quanto manca alla boa?
- Zitto e schiaccia!
19-04-2011 14:29
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Gof Offline
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Messaggio: #8
A vela al lasco...
Aggiungerei di schiacciare bene sopravento
19-04-2011 14:49
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Lasco Offline
Nuovo Amico del Forum

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Messaggio: #9
A vela al lasco...
Fortunatamente non sono andato in straorza sono riuscito a contrastarla con il timone ma diciamo che mi ha salvato il calo di vento....si certo che io il vang non so nemmeno che esista...;-)...quindi mi sembra di capire che in determinate condizioni gran lasco con rotta obbligata (regata) la raffica te la prendi e devi accettare supinamente la straorza? :-(
19-04-2011 15:10
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N/A Offline
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Messaggio: #10
A vela al lasco...
io opererei solo sulla randa, perchè il genova fa tendere comunque alla poggia ed aiuterebbe in tal caso.
Con la mia (che non si inclina troppo facilmente) se la randa è già 'aperta' (come angollo di incidenza) allora opererei sul vang, altrimenti aprirei prima la randa e poi mollerei il vang...mi viene più naturale così perchè credo che si otengano maggiori effetti con lo sventare la randa piuttosto che facendole perdere un po i potenza svergolandola. sbaglio?
19-04-2011 15:11
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giapao Offline
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Messaggio: #11
A vela al lasco...
ma su che barca eri? deriva o cabinato?
cmq in generale, devi far camminare la barca (diminuisci l'apparente) e poggiare nel momento in cui il vento rinforza, evitando la strambata, guarda il mare per rendertene conto in anticipo.
se è una deriva, devi spostare il peso avanti e dietro per mantenere la barca in planata.
se devi orzare o strambare (al passaggio della boa, ad esempio), fallo nel momento di massima velocità,, quanto cioè, anche se per poco, hai le vele scariche; non fare mai nessuna manovra 'strana' con le vele che portano.
i miei 2c
Gianni
19-04-2011 15:38
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Gof Offline
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Messaggio: #12
A vela al lasco...
Citazione:TestaCuore ha scritto:
io opererei solo sulla randa, perchè il genova fa tendere comunque alla poggia ed aiuterebbe in tal caso.

Non è sempre vero.
19-04-2011 15:41
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giapao Offline
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Messaggio: #13
A vela al lasco...
Citazione:Gof ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
io opererei solo sulla randa, perchè il genova fa tendere comunque alla poggia ed aiuterebbe in tal caso.

Non è sempre vero.

concordo
19-04-2011 15:47
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eulero Offline
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Messaggio: #14
A vela al lasco...
Citazione:Lasco ha scritto:
Fortunatamente non sono andato in straorza sono riuscito a contrastarla con il timone ma diciamo che mi ha salvato il calo di vento....si certo che io il vang non so nemmeno che esista...;-)...quindi mi sembra di capire che in determinate condizioni gran lasco con rotta obbligata (regata) la raffica te la prendi e devi accettare supinamente la straorza? :-(


yep!

il drizzista sempre una mano pronta per mollare lo stopper del vang, ti assicuro che 'l'effetto' è palese è immediato.
19-04-2011 15:50
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ibis Offline
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Messaggio: #15
A vela al lasco...
In questi casi è il timoniere deve fare la sua parte... Smile anticipando la straorza, all'inizio la barca rolla e poi va all'orza, quindi sta alla sensibilità del timoniere ad anticipare poggiando un po per prendere la raffica, questo vale anche e sopratutto sotto spi.
19-04-2011 16:00
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marbr Offline
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Messaggio: #16
A vela al lasco...
ma forse non è il caso di lasciare spazio e tempo ad acquisire maggior padronanza di situazioni e mezzo prima di partecipare a delle competizioni?

in tutti gli sport si imparano i fondamentali ben prima di gareggiare

fare e farsi male regatando è molto facile, sbagliano i professionisti a volte, figuriamoci noi regatanti della domenica, quindi è necessaria una solida base di esperienza velica prima di pensare di gettarsi nella mischia, secondo me.

se poi hai il timone tra le mani ancor di +
19-04-2011 16:05
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Lasco Offline
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Messaggio: #17
A vela al lasco...
Può darsi, ma non ci siamo iscritti alla Coppa America sono regate di circolo aperte a tutti, noi partecipiamo senza velleità di vittoria per metterci un po' alla prova e fare un po' di esperienza, senza rischiare più del dovuto e mettere in pericolo nessuno...quest'anno poi qualcuno lo abbiamo lasciato dietro e quindi avanti così....comunque la barca è un cabinato...di 7.70 mt.
19-04-2011 16:34
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N/A Offline
Vecio AdV

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Messaggio: #18
A vela al lasco...
Citazione:giapao ha scritto:
Citazione:Gof ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
io opererei solo sulla randa, perchè il genova fa tendere comunque alla poggia ed aiuterebbe in tal caso.

Non è sempre vero.

concordo
ok, certo....ma se si è in equipaggio ridotto e si deve decidere quali manovre compiere per prima, voi come vi regolate?
io farei così:
1. mollo le scotte della randa se no è già aperta
2. mollo il vang
3. mollo il genova
voi?
19-04-2011 16:42
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eulero Offline
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Citazione:TestaCuore ha scritto:
Citazione:giapao ha scritto:
Citazione:Gof ha scritto:
Citazione:TestaCuore ha scritto:
io opererei solo sulla randa, perchè il genova fa tendere comunque alla poggia ed aiuterebbe in tal caso.

Non è sempre vero.

concordo
ok, certo....ma se si è in equipaggio ridotto e si deve decidere quali manovre compiere per prima, voi come vi regolate?
io farei così:
1. mollo le scotte della randa se no è già aperta
2. mollo il vang
3. mollo il genova
voi?


il problema è che se il vang era puntato dalla bollina, puoi mollare quanta scotta vuoi la randa rimane potente con balumina chiusa....

Considerando che avrai già la scotta abbastanza lasca, appena apri lo stopper del vanbg vedi il boma che scappa verso l'alto e la barta torna immediatamente dritta... passata la raffica ricazzi...
19-04-2011 16:47
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Lasco Offline
Nuovo Amico del Forum

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A vela al lasco...
Ok grazie....allora vado di Vang....
19-04-2011 17:59
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