alimentare memoria autoradio

[mibe]

Ciao a Tutti

Nella mia barchetta prossimamente dovrò sostituire l'autoradio (non legge + i CD)
Nella nuova viene richiesto di alimentare la memoria in modo permanente.

Al momento non mi piace l'idea di avere qualcosa sempre sotto tensione. A volte mi capita di lasciare la barca per oltre 15gg.

Secondo Voi ci sono problemi???
Voi come avete agito???
Eventualmente si può inserire un fusibile a protezione della alimentazione della memoria???
Se si, di che valore??? (sulle istruzioni non è riportatao)

Grazie
B.V.

[Frappettini]

in effetti ho anche io questa esigenza; quando lascio la barca, stacco la batteria e mi si azzerano le stazioni memorizzate...

[barcapolacca]

Se metti il positivo per la memoria insieme all'alimentazione non succede nulla se non la perdita delle stazioni quando stacchi tutto.

Il mezzo è diverso, ma il problema uguale e così ho risolto: sul camper ho una linea diretta alla batteria per il cavo memorie protetto da un suo fusibile (0,5 A, la memoria consuma veramente pochissimo), se lascio il mezzo per lungo tempo, oltre 1 mese, quando stacco le batterie tolgo anche il fusibile.

[anonimone]

Io ho risolto diversamente (ma il concetto è lo stesso)

Il cavo della memoria (giallo se non sbaglio) è sotto un'utenza che è sempre accesa quando sono in barca (nel mio caso luci cabine)

L'alimentazione vera e propria è sotto la sua utenza dedicata.

Se sono in barca stacco solo stereo e non succede nulla, se vado via a lungo stacco tutto (compreso staccabatterie) e chi se ne frega delle memorie.

BV

[vittorio]

Se proteggi con un fusibile opportunamente sensibile non vedo nessun problema , prendi un fusibile da 100mA e sei tranquillo..

Quando vai in ferie per 15 giorni lo spegni il frigorifero a casa ?

[RMV2605D]

Per non perdere le memorie fare sempre un collegamento diretto con la batteria servizi e l'apposita entrata della radio, mettere un fusibile minimo direttamente alla partenza (solo per eventuali contatti accidentali della linea).

Il consumo è irrilevabile. Altro collegamento diretto che conviene fare, però con interrutore per assenze prolungate, è al NAVTEX, si hanno così le ultime previsioni quando si và in barca. In questo caso il consumo non è irrilevante ma comunque modesto 50 mA.

[IanSolo]

Una misura di corrente e' opportuna perche', a seconda del modello, vi sono autoradio che a riposo (spente) riescono a consumare anche la bellezza di 270mA ! (http://it.narkive.com/2008/12/3/3894719-...dio.html), in un caso del genere e' meglio adattarsi a perdere la memoria della radio piuttosto che scaricare la batteria quando non siamo a bordo.
Non e' un caso frequente ma mi e' gia' capitato di vederlo, quello che non capisco e' perche' su apparecchi del costo di un'autoradio si ostinino ad usare memorie di basso pregio quando le 'non volatili' esistono da tempo e sono usate perfino sui giocattoli piu' economici.

[gedeone marco]

... come si vede che non avete mai dovuto installare una autoradio estraibile di 'vecchia generazione' sulla macchina.
Io venti e passa anni fa risolvevo con una batteria da 9 volts negativo sul comune e positivo sulla linea di memoria con un diodo per evitare problemi durante l'avviamento.
Ovviamente dopo qualche mese dovevo sostituirla e sull'auto voleva dire aprire il box che tenevo sotto il braccio, ma in barca si può fare facilmente.

ciao
M

[BornFree]

La tua soluzione è ottima....per una barca userei una pila al piombo sigillata e quindi ricaricabile (per capirci quella usata in antifurti domestici e lampade di emergenza)...in questo modo quando sei a bordo il diodo mette la batteria sotto carica...quado vai via e stacchi tutto la pila alimenta la memoria della radio.

Citazione:gedeone marco ha scritto:
... come si vede che non avete mai dovuto installare una autoradio estraibile di 'vecchia generazione' sulla macchina.
Io venti e passa anni fa risolvevo con una batteria da 9 volts negativo sul comune e positivo sulla linea di memoria con un diodo per evitare problemi durante l'avviamento.
Ovviamente dopo qualche mese dovevo sostituirla e sull'auto voleva dire aprire il box che tenevo sotto il braccio, ma in barca si può fare facilmente.

ciao
M

[IanSolo]

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... come si vede che non avete mai dovuto installare una autoradio estraibile di 'vecchia generazione' sulla macchina.
Io venti e passa anni fa risolvevo con una batteria da 9 volts negativo sul comune e positivo sulla linea di memoria con un diodo per evitare problemi durante l'avviamento.
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E' proprio perche' ho 'vissuto' il problema (constatato su piu' apparecchi) che suggerisco di misurare la corrente, una pila da 9V ha 750mAh di carica nel caso migliore e con assorbimento di 250mA nel caso peggiore si scaricherebbe in sole 3 ore !! e' un caso estremo e poco frequente ma, prima di restare delusi una misura e' opportuna.

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La tua soluzione è ottima....per una barca userei una pila al piombo sigillata e quindi ricaricabile (per capirci quella usata in antifurti domestici e lampade di emergenza)...in questo modo quando sei a bordo il diodo mette la batteria sotto carica...quado vai via e stacchi tutto la pila alimenta la memoria della radio.
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Se la corrente richiesta, una volta misurata, risultasse abbastanza bassa non vi e' alcuna necessita' di avere una batteria aggiuntiva visto che il drenaggio di corrente potrebbe essere uguale o inferiore all'autoscarica della batteria servizi, per valutarne l'effetto si tratta semplicemente di dividere la capacita' nominale delle batterie per la corrente assorbita e si ottiene il numero di ore per scaricarle, per cautela si stabilisce di non scaricare piu' del 30% e se il tempo risultante ci soddisfa il collegamento diretto tramite fusibile va piu' che bene e quindi non serve batteria aggiuntiva, ovviamente se la corrente fosse piu' alta non ci sarebbe alcuna possibilita' che una piccola batteria ausiliaria sia capace di sopportarla per un tempo decente e quindi sarebbe a maggior ragione inutile.
In pratica : se ce la puo' fare una piccola batteria e' ovvia conseguenza che le grosse batterie servizi ce la possano fare ancora meglio ! eviterei di complicare quando non serve.

[Ulisse 47]

Le autoradio hanno 2 linee di alimentazione separate. Una per il funzionamento vero e proprio, una solo per mantenere le memorie. Se in auto staccate la batteria perdete le memorie. . Il consumo per mantenere le memorie è irrisorio. Basta metterte una batteria ricaricabile in parallelo all'alimentazione memorie. Io non lo ho ancora fatto perchè la radio la acolto poco, ma secondo me questa è la soluzione giusta. Quando lasci la barca è meglio che stacchi le batterie principali, non per una questione di sicurezza ma per la certezza di ritrovarle cariche. Come si diceva un tempo, IMHO

[AIRONE]

la soluzione della batteria aggiuntiva io la scarterei.
spesso mi succede che le batterie dei gruppi di continuità dell' ufficio vanno in corto.
se va in corto la batteria tampone cosa succederebbe ?
1) alla meglio salta il fusibile o il diodo
2) la tampone continua a ricevere corrente dalla batteria dei servizi, si riscalda, si gonfia e perde acido
3) si scarica la batteria servizi
4) ...

a bordo, vicino alla batteria servizi, ho una scatola fusibili sempre in tensione.
da qui un fusibile da 1 A per la memoria della radio e 1 fusibile da 10A per il pannello solare.

B.V.

[Ulisse 47]

Citazione:AIRONE ha scritto:
la soluzione della batteria aggiuntiva io la scarterei.
spesso mi succede che le batterie dei gruppi di continuità dell' ufficio vanno in corto.
se va in corto la batteria tampone cosa succederebbe ?
1) alla meglio salta il fusibile o il diodo
2) la tampone continua a ricevere corrente dalla batteria dei servizi, si riscalda, si gonfia e perde acido
3) si scarica la batteria servizi
4) ...

a bordo, vicino alla batteria servizi, ho una scatola fusibili sempre in tensione.
da qui un fusibile da 1 A per la memoria della radio e 1 fusibile da 10A per il pannello solare.

B.V.

Non sono d'accordo sulla 'pericolosità'. Quanto tempo, in percentuale, sta in carica la batteria tampone in parallelo alla principale servizi? Pochissimo. E allora tutti gli apparecchi a batterie ricaricabili, a cominciare da un banale telefono cordless, che stanno sempre sotto carica?

[AIRONE]

Si, hai ragione Ulisse 47, se la ricarichi ogni tanto, magari quando sei a bordo, allora é un' altra cosa.
Ho portato l' esempio delle batterie di un gruppo di continuità, che sono permanentemente in carica, e che dopo un paio di anni surriscaldano parecchio e molte le trovo gonfie e con la plastica del contenitore mezza fusa. In questo caso l' UPS emette un segnale sonoro e visivo ti avvisa di sostutuirle.
Certamente su una piccola barca, per tenere in memoria le stazioni radio, non metterei un allarme di questo tipo per la batteria tampone.
Ma se la batteria é sempre in carica potrebbe succedere quello che é successo pochi giorni fa ad un mio amico che ha lasciato in magazzino il trapano a batterie in carica ( ha fatto un errore nel programmare lo spegnimento col timer) e gli é preso fuoco il magazzino. Lui era in casa, nella stanza adiacente, e non si é accorto di nulla.
Personalmente, se non avessi il pannello solare da tenere sempre collegato alle batterie, staccherei tutto e me ne fregherei di perdere le impostazioni della radio.

Riguardo il valore del fusibile da inserire, la mia autoradio ha 2 stadi di spento.
Una pressione rapida del pulsante mette l' autoradio in standby con consumi relativamente sostenuti, una pressione prolungata spegne l'autoradio con consumi più modesti.
Quindi, in questo caso, la scelta del fusibile va fatta in base a quello che si vuole ottenere.

B.V.

[mibe]

Ciao

Dopo aver letto le Vs info, penso di procedere alimentando la memoria con un cavo dedicato, protetto da un fusibile, che posso togliere quando voglio.
In questo modo quando sono a bordo o uso spesso la barca posso chiudere l'utenza principale senza perdere la memoria, mentre quando lascio la barca per lungo tolgo sempilcemente il fusibile e mi elimino ogni dubbio.

Grazie

B.V.