12-07-2015, 22:55
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Il Tenda - bimini
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13-07-2015, 07:51
13-07-2015, 08:26
È' il nome del cantiere, più precisamente IW varvet dove IW sono le iniziali del proprietario mentre varvet vuol dire cantiere in svedese (poca fantasia questi svedesi).
Ora il cantiere non esiste più si è fuso con Najad erano distanti pochi metri. I progetti di IW 31 ed IW 40 sono di Sparkman & Stephens e sono passati a Nautor che ha commissionato a S&S lo swan 38 tant'è che negli anni 70-80 gli IW 31 erano chiamati baby swan..
13-07-2015, 09:45
(12-07-2015, 22:28)Gaspare51 Ha scritto: Ne ho uno anch'io... Ma guarda... sapevo delle versioni regata o crociera, ma per il resto pensavo fossero solo allestimenti diversi. Ho visto altri IW31 con le caratteristiche che descrivi tu (tranne la falchetta in alluminio) e una versione in cui le sedute del pozzetto non arrivano al gavone di poppa. Però c'è qualcosa che non mi quadra: secondo i documenti il mio è l'esemplare N° 167, e da quel che so ne hanno costruite in tutto meno di 200. E anche l'anno del varo: la tua, che dovrebbe essere della seconda serie, vedo dalla scheda che è del 1971, la mia invece è stata varata nel '73...Al di là dei dettagli, fa sempre piacere "incontrare" una delle gemelle e un altro armatore appassionato di questa bella signorina... di una certa età!
13-07-2015, 15:43
13-07-2015, 16:39
(10-07-2015, 16:43)Apache9562 Ha scritto: Aprendole si vedono tutte dritte Scusate, dopo qualche divagazione riprendo il topic della discussione... Il vero limite, più che la lunghezza del boma (se questo non è anche troppo basso, potrebbe starci sotto come un normale bimini), è la posizione del trasto e paranco randa. più a prua non vai. Dalle foto (dritte o storte che siano ) non si capisce, ma quella è la posizione del boma a riposo; con la vela a riva, anche da me la varea del boma rimane più alta del tendalino.Piuttosto bisognerebbe chiedersi se un accrocchio del genere abbia senso su barche di forme diverse. Una poppa così stretta come la mia rende molto difficoltosa l'installazione del classico telaio ad archi per il bimini: quando smonti il tessuto, il telaio deve seguire le forme del pozzetto verso poppa per adagiarsi sul paramare in posizione di riposo e non bloccarsi incastrato tra le draglie. Però col paramare che nel lato di poppa misura una sessantina di cm, è facile immaginarsi quanto risulterebbe piccola e inutile la zona ombreggiata... Chiudere il bimini "in piedi" come su tante barche moderne neanche lo prendo in considerazione perchè sarebbe mostruoso su una barca del genere. Su barche con poppa più larga il problema non si pone, e il bimini classico va benissimo. A vantaggio del mio progetto rimangono solo tre punti: estremamente economico (con meno di 30 euro ho fatto tutto), si monta senza fare nessuna modifica o installazione in barca, ed è velocissimo da piazzare o rimuovere. Chi ha problemi a montare un bimini normale può trarre ispirazione dal progetto, chi invece non ne ha stia contento così, che sicuramente il bimini tradizionale funziona meglio del mio tendalino!
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Però c'è qualcosa che non mi quadra: secondo i documenti il mio è l'esemplare N° 167, e da quel che so ne hanno costruite in tutto meno di 200. E anche l'anno del varo: la tua, che dovrebbe essere della seconda serie, vedo dalla scheda che è del 1971, la mia invece è stata varata nel '73...
) non si capisce, ma quella è la posizione del boma a riposo; con la vela a riva, anche da me la varea del boma rimane più alta del tendalino.