(02-11-2023 07:34)cmv88 Ha scritto: A mio parere nell' utilizzo del dyneema come linea d'ormeggio gli svantaggi superano i vantaggi .
Malgrado sia inestensibile come una catena, al contrario di quest' ultima darà luogo a una linea meno ammortizzata perché essendo molto leggera non produce quasi catenaria( esclusi i casi limite dov'è completamente e perennemente in tiro e i due sistemi risulterebbero equivalenti). Bisognerebbe dunque aggiungere anche uno snubber rendendo la linea d'ormeggio più complessa.Una cima in poliestere invece compensa la mancata catenaria con il suo intrinseco allungamento.
Il dyneema scalzato è scivoloso quindi avrà più difficoltà a rimanere bloccato sulla gallocca nella posizione desiderata per avere il calumo della lunghezza voluta.
Una cima in dyneema con carico di lavoro simile a quello della catena sarà relativamente fine subendo maggiormente l'usura per abrasione e sarà meno comoda da maneggiare rispetto al suo equivalente in poliestere ( su barche di dimensioni "normali") che avrà un diametro maggiore.
Ti ringrazio per le considerazioni, sicuramente fondate e valide, però una cima UHMWPE come questa che linko (
https://www.vevor.it/cavo-per-verricello...0231492973 ), 30 mt del 10 a quel prezzo può avere una sua validità se mi porta la lunghezza del calumo a 100 mt, ciò permetterebbe di ancorare in baie con fondali di oltre 20 mt se il meteo previsto è buono, se invece le condizioni meteo si prevedono più impegnative, allora si ricerca un ridosso con fondali più bassi, e solo catena con chain grip ammortizzato.