(29-01-2015 21:35)Stefano Di Ha scritto: Resta vero il concetto di fondo, che se vogliamo installare eliche a passo fisso surdimensionato, dobbiamo rinunciare a poter sfruttare l' intera potenza del motore, e che quindi l' operazione è indolore quando anche il motore è surdimensionato. Diverso è il caso di installazione di eliche surdimensionate a passo autovariabile.
Proposizione fondamentalmente errata. Il concetto di fondo è il diverso utilizzo della potenza disponibile a giri inferiori ai max previsti. Se per ragioni di fuel efficiency o altre si vuole aumentare il diametro di un’elica a passo fisso, tale aumento non può eccedere un tot senza perdere V e giri e il passo deve essere ridotto, in modo intelligente (non a capocchia). E ancora, se si utilizza il motore a giri inferiori e stoppati (vedi ad es. i casi in cui il costruttore indica la curva 2), a pari riduzione il diametro sarà comunque maggiore e così il passo. Resta il fatto che la potenza disponibile in curva 1 o 2 deve essere tutta assorbita a WOT ai relativi giri previsti. Anche se rispondo di corsa, spero di essermi spiegato in modo comprensibile.
(29-01-2015 21:35)Stefano Di Ha scritto: cosa è il MEP?
Parli di motori e non lo sai ? Medium Effective Pressure.
(29-01-2015 21:35)Stefano Di Ha scritto: Specialmente con le Max Prop, che consentono all' utilizzatore di cambiare a piacimento, anche forzandoli, i settaggi che determinano il grado di sfruttamento e di efficienza del motore,
Proposizione fondamentalmente errata. Vedi sopra. Non puoi cambiare a piacimento il passo, senza fregare il motore. Anche in questo forum abbondano i casi di motori cotti per cattiva conduzione ed eliche sovradimensionate di diametro e/o passo.
(29-01-2015 21:35)Stefano Di Ha scritto: … il mio precedente intervento, cui ti riferisci, con le sue tante parole spese è basato essenzialmente sulle citazioni di Prop.
In queste, e negli Autori che egli cita, si parla di principi generali, a loro volta si baseranno su sperimentazioni concrete. I grafici di Ari Gudmundsson per la FAO non quantificano le potenze e i consumi, ma parlano di essi in termini di differenze percentuali. Similmente fa Calder.
Se in merito (§1 delle tue vibrate doglianze) vuoi esempi pratici, chiedili a Prop, a Gudmundsson, alla FAO, a Calder, tutti padri questi ultimi delle teorie di risparmio e minor usura dei motori ottenute a mezzo di overpropping, che tu con un po' di sufficienza definivi figlie di n.n.
Da bravo “traduttor dei traduttori di Omero” (V. Monti) non hai capito un H.
Lo chiedo a te, perché tu hai testato le eliche Max Prop. Tu sai su che barca, con quale motore … , il diametro, ecc. ecc.
(29-01-2015 21:35)Stefano Di Ha scritto: Perché sei così negativo? I commercianti sono tutti disonesti, chi loda qualcosa che a te non piace è interessato e cerca di fare pubblicità occulta, i fabbricanti non sanno fare il loro mestiere, chiunque non usi il motore come dici tu è certamente condannato a fusione del motore e sbriciolamento della trasmissione...
Proposizioni fondamentalmente errate. I commercianti fanno i commercianti e non è detto che siano disonesti. Dico che non è loro mestiere consigliare diametro e passo delle eliche. Se un’elica venduta, pagata e provata non va bene, molto difficilmente il venditore la cambierà ! Dico che i fabbricanti sanno fare bene il loro mestiere, ma il calcolo dell’elica adatta alla barca
x con motore
y, riduzione
z e trasmissione
t non è loro mestiere. Dico che ogni motore è consegnato con una data taratura e che questa va rispettata. Dico che se l’utente intende usare il motore con altra taratura (curva 2 o anche 3), deve precisarlo al momento dell’ordine o provvedere di persona. Se lascia l’originale taratura (ad es.: 3600 rpm) e va a WOT con un elica per 3240 rpm, fotte il motore per palese sovraccarico.