Le foto sono belle, e anche la barca sembra esteticamente bella (è soggettivo ma a me più è spartana e più piace).
Restano senza risposta le domande essenziali
... quante ton? quanti mq di tela al vento.
e poi ... le saldature, che tutti pensano alla portata del bricoleur ... prego, guardare bene le barche in acciaio di certi cantieri olandesi (non c'è una gobba neanche a cercarla in controluce ... e non solo sulle carenea spigolo ma anche qu quelle tonde !)
Con questo non voglio assolutamente sottintendere che la barca in questione non sia fatta bene, dico semplicemente che sono tutte cose da verificare.
Dico che una Koopmans si sa come è fatta e come va e che dopo 50 anni, se tenuta a modo, è ancora come quando l'hai varata, e che la coibentazione è stata fatta a regola d'arte, e che non ci sono punti nascosti in cui la ruggine può lavorare senza che te ne accorgi, e che ci sono 100 anni di esperienza sulle corrosioni galvaniche ecc ecc
... l'ho già detto nell'altro post ed il concetto è stato più volte ribadito anche dagli stessi autocostruttori: la barca autocostruita ha un valore inestimabile ... per l'auto-costruttore.
Al di fuori del binomio costruttore-barca esiste solo il valore commerciale ... che è tutt'altra cosa.
Esiste quel valore commerciale per cui una barca costata 70.000 di solo materiale, in tre anni non è stata venduta neanche per
60.000 ...
Quindi non devono essere confusi o mescolati questi due piani. Non possono essere invocati i 'valori' del binomio costruttore/barca quando si vuol stabilire un valore commerciale ... esattamente come l'alto valore del binomio non può e non deve essere sminiuto/ svilito dal basso valore commerciale che quella barca ha sul mercato dell'usato.
Posso anche aggiungere che essere uomo o caporale non dipende dalla barca autocostruita o meno ... e non dipende neanche dal fatto che la barca tu ce l'abbia o meno.