(29-05-2015 00:51)Mario Falci Ha scritto: Tutti hanno parlato dei vari metodi per fare una linea di galleggiamento corretta, ma nessuno ha considerato che l'altezza della linea non deve essere costante. All'inizio non avevo considerato che la superficie su cui viene dipinta la linea non è quasi mai verticale. Anzi cambia inclinazione continuamente. A prua, in alcuni scafi è leggermente inclinata, a metà scafo è verticale, a poppa è orizzontale( nella mia è cosí). Pertanto una linea con altezza costante visivamente appare più stretta a prua, giusta a metá nave e scompare a poppa. In base a ció ho disegnato una linea molto larga a poppa, mediamente larga a prua e giusta al centro. Visivamente la linea appare di spessore costante.
Giustissimo, infatti la fascia colorata che serve ad identificare da lontano la linea di galleggiamento va tracciata tra due "linee d'acqua" (WL) vicine di cui una è la linea di galleggiamento vera e propria (WL0).
Le linee d'acqua tracciate sulla superficie della carena non sono in genere parallele tra loro perché la loro distanza, come hai osservato, dipende dall'inclinazione della superficie stessa rispetto alla verticale.
Daniele