Se stai costruendo un'imbarcazione o un natante non CE , dovresti già avere almeno un'idea sulle procedure. Io sono partito qualche mese prima della progettazione e mi sono imbattuto solo ora in questi problemi peraltro risolti secondo la linea che mi ero predefinito. Comunque sia, la prima distinzione è tra natante (<10 mt)e imbarcazione (>10 mt) secondo punto limiti di navigazione 6-12- senza limiti e terzo punto, forse non impellente ma da mettere in conto, eventuale vendita.
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http://www.nautica.it, è un gran casino ma se ti concentri sui punti che ti ho indicato sopra, ti farai almeno un'idea che si concretizzerà con il tecnico che sarà scelto per la certificazione.
In breve, se natante puoi avere al massimo la certificazione entro le 12 miglia a meno che tu non faccia la marcatura CE post produzione e allora vale la categoria assegnata (A,B,C,D ), se invece costruisci un'imbarcazione (>10 mt) puoi avere la certificazione entro 6 miglia o senza limiti a seconda delle caratteristiche dell'imbarcazione (vedi progettazione e altre cose tecniche) . Per queste cose, vale la procedura descritta nei post di cui sopra. Un consiglio che mi hanno dato i tecnici interpellati è quello di fare molte foto anche dei particolari della struttura e fasciame, schemi per gli impianti (elettrici, idrici, scarichi, motore ecc.) fare almeno due o tre incontri con il tecnico certificatore ad impianti aperti in modo tale da mettere a posto eventuali errori prima di chiudere il tutto, tenere tutte le certificazioni di conformità CE per quello che compri (oblò, osteriggi, albero, motore, serbatoi, salpa ancore ecc. ) tenere le fatture di acquisto del materiale (legno, resina, acciaio, alluminio ecc.) e delle cose importanti (albero, motore vele ecc.) . Le fatture ti serviranno per la dichiarazione di autocostruzione cioè un'autocertificazione nella quale tu dichiari di essere il solo costruttore e di non essere una ditta (puoi avvalerti di progettisti, taglio lamiere e legno, impiantisti, alberi, vele, motore cioè di quelle cose che non ti puoi fare da solo). L'autocertificazione va firmata con autenticazione della firma (anagrafe) e registrata all'ufficio del registro. Se a queste cose hai già pensato, per gli enti certificatori io ho sentito con: Istituto Giordano , UDICER e ENAVE, prezzi simili e stessa procedura. La cosa funziona così, tu telefoni ad uno di questi (ed altri tipo RINA ecc.) loro ti mandano un preventivo e il nominativo di un tecnico di zona a loro affiliato da contattare che potrebbe integrare la quota con le spese chilometriche per venire a fare un singolo sopralluogo per il rilascio del certificato. Le altre visite, se le vuoi fare, devi pagare tu direttamente al tecnico (un'ora di strada e due di sopralluogo tecnico circa 200/250 €.+ iva ) . Spesso i tecnici sono professionisti del settore che hanno abilitazione per fare questi certificati ma sono anche progettisti o costruttori indipendenti quindi ti sanno dare indicazioni certe su come fare un determinato lavoro da cui il consiglio (se non lo fai di mestiere) di interpellarli .
Scusa il poema ma a qualcuno potrebbe interessare anche se sta solo pensando di costruirsi la barca, oltre a resina, saldatrici e pennelli, c'è anche la carta....
Alessandro