marmar
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RE: Sistemazione attacco strallo
Non litighiamo. Se una affermazione è opinabile è giusto dirlo. E l'abbiamo detto in due. Oltretutto il termine "molle" è inadeguato nel contesto, forse si intendeva dire "lasco".
Su un'imbarcazione di quel genere - a vela - lo strallo deve essere assolutamente solido, fissato a una landa adeguata, dotato di snodi a forcella alle estremità e di lunghezza corretta. Eventualmente un arridatoio di marca tipo Hasselfors, Acmo, ecc. o adeguati sistemi a forcella possono essere montati alla base per regolazione corretta della lunghezza. Definita quella lo strallo deve poter essere adeguatamente tensionato in base all'intensità del vento.
Stiamo parlando di minimo sindacale per andare a vela su quell'armo.
Una manovra fissa lasca e non regolabile può essere pericolosa, tanto più uno strallo soggetto ad esempio agli strappi di una vela di prua, agli strappi dati dalle sollecitazioni dello scafo in entrata e uscita dalle onde, ecc.
Good luck,
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18-03-2023 15:43 |
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