16-10-2014, 08:52
Posso confermare l'utilità della ventosa in questa come in altre operazioni durante le quali occorre tenersi accostati alla barca.
(16-10-2014 07:28)kermit Ha scritto: [ -> ]Stefanone d'accordo sulle raccomandazioni di sicurezza, sul gav invece ti dico che è molto utile perché il grosso della pulizia carena lo si fa con la testa fuori dell'acqua lungo la linea di galleggiamento e l'abbinamento ventosa, per tenerti attaccato alla barca e pulire con più energia, ed il gav che gonfiato leggermente di più non serve nemmeno pinneggiare per stare a galla è il connubio ideale.Ormai l'hai comprato.... ma con le alucce, sai quelle che adoperano per insegnare ai bambini avresti ottenuto lo stesso risultato!!
Fatta questa operazione si scarica il gav e si scende sotto e si completa il lavoro


(16-10-2014 13:19)cavrosponi Ha scritto: [ -> ]ATTENZIONEDai non esagerare risalendo da tre metri per farti male devi mettercela proprio tutta, dovresti riempire i polmoni a tappo e forse.... se invece respiri normalmente tre o quattro metri vengono compensati tranquillamente dall'elasticità polmonare!!
che si usi il compressore,la bambola,il bidone alla moitessier si respira sempre aria alla pressione della profondità in cui siamo
il rischio maggiore è la sovradistensione polmonare (embolia traumatica)
la pressione aumenta di una atmosfera ogni 10 metri di profondità il volume di un gas è direttamente proporzionale alla pressione quindi se respiri a 3 metri immetti nei polmoni una quantità di gas che ritornando in superfice senza RICORDARSI DI ESPIRARE aumenterà di un terzo, gli alveoli polmonari si romperanno, il gas se andrà nel sangue con le conseguenze di un embolia arteriosa MOLTO PERICOLOSA.
SE UNO NON E' ALLENATO CHE GLI VENGA ISTINTIVO, E DISTRATTO DA QUELLO CHE STA FACENDO NON ESPIRA IN RISALITA (si risale pianissimo continuando a ventilare anche durante la poca distanza dalla superfice così che il gas immesso nei polmoni sia sempre a pressione ambiente)
RISCHIA PARECCHIO