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Versione completa: Disincrostare circuito raffreddamento motore !
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Il principio attivo di molti prodotti disincrostranti e' l acido sulfamico, lo si trova in polvere costa anche poco (ed e' particolarmente neutro con eventuali parti in gomma), 50-100g / litro in circolo, neutralizzazione finale con bicarbonato, sciacquo.
@ibanez Fermo! Se non ho frainteso quello che vorresti fare rischi di allagare i cilindri. Qui c'è tutto proprio per il tuo motore: https://forum.amicidellavela.it/showthre...serie+2000
@alessandro alberto Stai parlando ancora del Bukh DV24? Io ho un Bukh DV20, che è praticamente il padre del tuo ed anche uguale. Se è questo il motore, stai bene attento: la decalcificazione con acido deve essere fatta con una procedura ben precisa, che non è quella illustrata da te! Io l'ho fatta più volte. In parole povere la mandata viene collegata al tubo a "Y" presente vicino al volano l'altro tubo della "Y" va tenuto collegato al termostato che, dopo avere tolto il termostato vero e proprio, deve restare chiuso. All'uscita del termostato viene collegato il tubo di uscita che chiude nel secchio il circuito. Importante: al tubo di mandata deve essere collegata una pompetta elettrica come quella normalmente usata per vuotare la sentina, ma non troppo potente. Nel secchio viene posto l'acido opportunamente diluito con acqua e tenere almeno 10/12 litri. Con l'aceto non si combina niente! Se, come credo, il tuo DV24 è molto intasato allora bisogna fare le cose con attenzione. Primo far partire la pompa ed osservare l'uscita dell'acido nel secchio. Probabilmente dopo pochi minuti non si vedranno molte porcherie. Ci sono poi due possibilità se l'acido non lavora bene da subito:
1 - aprire il coperchio del termostato e versarvi l'acido del secchio GOCCIA A GOCCIA e con molta attenzione (guanti anti acidi). Potrebbe volerci anche 1/2 litro e potrebbero esserci dei rigurgiti di acido ( non getti!), quindi proteggere attorno con stracci. Poi richiudere il termostato e far girare la pompa, sperando che si vedano tante porcherie nel secchio, almeno per 20 minuti e poi un secchio con bicarbonato, e poi per un'altra ora con sola acqua cambiandola almeno 3/4 volte.
2 - smontare il tubo a "Y" per pulirlo a parte. Tale tubetto penetra nel motore per qualche cm ed è fissato al monoblocco con una flangia e due bulloni da 6 mm a brugola che faranno sudare per la difficoltà ad operare. Molti hanno smontato il volano! Una volta liberato dai depositi si rimonta la flangia e si fa ripartire la pompetta a termostato chiuso. Poi si riprende il ciclo di cui sopra. Non preoccuparti, è più complicato scriverlo e leggerlo che farlo! Se vuoi puoi chiamarmi tranquillamente 3sette0sette050nove24. per chiarire un po': lascia stare il Sadira, ci vuole dell'acido tipo quello degli idraulici, purchè abbia le caratteristiche di pulire le caldaie di casa senza danni Io ne ho una tanica da 5 litri. Dove abiti? cerchiato è il tubo a "Y"
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quano si incrostano i circuiti di raffreddamento dei motori di barche che navigano nelle acque di fiumi e laghi?
ho visto che recentemente LiquiMoly ha messo in commercio un nuovo prodotto: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Qualcuno lo ha provato?
che cosa è meglio utilizzare per pulire le incrostazioni del fascio tubiero. Solo esternamente, non nei tubi.
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Se è così fuori probabilmente è anche peggio dentro. Io uso acido muriatico diluito e poi sciacquo bene.
Perchè usare acido muriaticoquando esistono acidi specifici tampinati per caldaie e scambiatori? Cambiano anche colore e ci dicono quando sono esauriti, cioè quando si sono neutralizzato reagendo con i composti calcarei, R non danneggiano metalli e guarnizioni, soldi (pochi) ben spesi
Nella mia convinzione che siano i depositi salini a incrostare il circuito di raffreddamento decido di far circolare acqua dolce calda (60°C), dovrebbe diluire il salino senza utilizzare acidi di sorta.
Almeno di non lasciarla in circolazione per mesi (lavorando per erosione), non potra' sciogliere il sale gia' cristallizzato e gli altri residui (calcarei e bio-organici) ormai cementati alle parti metalliche.
Vedendo che il fascio tubiero di Nelson D.G.O. non ha guarnizioni o parti di alluminio da danneggiare perché smontato, ho suggerito l'acido muriatico diluito. L'acido non è certo da usare per l'intero circuito. Io l'ho visto usare da un meccanico su un motore con il fascio tubero estratto sul banco di officina tanti anni fa e d'allora lo faccio ogni anno anche per il mio motore. Non ho constatato nessun aspetto negativo.
@alessandro alberto Qualcuno qui sul forum spiegò bene che quei depositi salini non sono semplice sale, hanno subito una trasformazione chimica e diventa un composto insolubile in acqua e resistente anche a molti acidi, ad esempio l'aceto gli fa una carezza
Come disincrostante uso come acido "nonna papera" si acquista nei negozi acqua e sapone.
Grazie per i consigli.
Ho smontato il fascio tubiero perché il liquido di raffreddamento mi si svuota completamente ogni volta che accendo il motore.
Non mi pare ci siano perdite nei tubi esterni. E le guarnizioni del fascio tubiero sembrano messe bene. il problema o è più grave oppure può essere che il liquido di raffreddamento evapori perché il fascio tubiero è sporco. Non sono esperto, ma non mi sembra così sporco da far evaporare il liquido di raffreddamento.
Verifica bene che la pompa dell'acqua (quella del liquido di raffreddamento, azionata dalla cinghia) non trafili.
Controlla il collettore di scarico sul blocco scambiatore, quello dove è collegato il riser.
A me si era bucato li e sotto c'è il passaggio del liquido di raffreddamento che quindi se ne andava nella marmitta

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questo è il risultato dopo la rettifica

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(27-10-2025 10:01)Biziotti Ha scritto: [ -> ]ho visto che recentemente LiquiMoly ha messo in commercio un nuovo prodotto: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . Qualcuno lo ha provato?

io l'ho provato a giugno di quest'anno, sia a causa di mucillaggine dell'anno precedente entrata nel circuito e per calcare presente nello stesso. Nel 2024 nell'alto adriatico ho incotrato fiumi interi di mucillaggine impossibili da bypassare.
Direi che funziona bene ed ha fatto quello che prometteva, il circuito si è pulito facendo tornare le temperature normali ( da 100° a 80° stabili) e mi sono goduto le trasferte 2025 in sicurezza e tranquillità.
La procedura è abbastanza semplice e veloce.
Avevo pensato di utilizzare quello per caldaie ma considerando i rapporti di diluizione, la maggior tranquillità di un prodotto "dedicato" la spesa era simile.
Ho quindi preferito per la prima volta non andare su metodi casalinghi (acidi aceto ecc) in quanto ritengo troppo (acidi) o poco aggressivi (aceto). Altro vantaggio che, come per le caldaie, il colore del liquido varia al termine della propria funzione.
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