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Versione completa: Rompo il salvadanaio e cambio l'elica....
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Il problema è che nessuno ti fa il diametro perfettamente su misura, quindi ci si deve accontentare sempre trovando il giusto compromesso, ma qui parliamo di un nodo in meno, anche un diametro totalmente errato non comporterebbe una tale mancanza
Torniamo al mio ragionamento, ma perchè ti affibbiano l'elica sbagliata?
Il cantiere che produce in grossa serie può facilmente correggere il tiro dopo le prime lamentele dei suoi clienti, e quindi a meno che non si è tra i primi acquirenti di una nuova serie, difficilmente si avrà sotto un'elica errata (che non significa non migliorabile comunque). Il venditore di eliche aftermarket, come può essere ewol, flex o fold o gori, non vedo perché dovrebbero sbagliare di proposito il calcolo dell'elica, se sbagliano è perché non hanno fatto bene i calcoli. Il diametro bene o male lo indovinano tutti, quello che si sbaglia di frequente è il passo, perché dipende da tanti fattori e da tante teorie o gusti (chi sostiene che il motore deve essere in grado di prendere tutti i suoi giri, chi sostiene che bisogna mantenersi un 10% sotto, chi vuole tenersi ancor di più sotto potrebbe così ai giri di crociera la barca cammina più veloce e consuma di meno, chi vuole una orientabile perché così pptra regolarsi il passo in base alle proprie esigenze, etc).
Se il venditore non accetta il patto del cambio in caso di insoddisfazione, i miei soldi non li vedrebbe. Certo che le eliche a passo variabile semplificano e aiutano tanto, solo che costano!
@ bistratto
non dico che ti affibbiano l'elica sbagliata così perchè lo vogliono, ma perchè, come hai detto tu, non hanno fatto bene i calcoli.
E siccome nella nautica tutto è tollerato, noi continuiamo a farci vessare con prove e riprove, monta e rismonta.
Che imparino a fare bene il loro mestiere!
Buongiorno
Mia esperienza in 5 anni di kiwi props.
In cinque anni molti problemi.
In elenco.
Pale consumate sulla battuta di marcia indietro.
Spinotto che fissa le pale usciva da solo con rischi di perdere una pala e se sbatteva sotto lo scavo non so cosa sarebbe successo.
Vibrazioni.
Ho combiato le tre pale dopo quattro anni per usura e con le nuove proposte dal venditore francese(piu lunghe)
vibrazioni e poca resa.
Infine dopo la mia esperienza non e' un'elica da giramondo o da chi con la barca fa tante miglia.
l'uso piu esatto lo fa sventola.
Mi sono perso qualcosa ed ho trovato che nessuno 38 è stato bannato, non so per quale ragione ma me ne dispiace perchè intervengo in questa discussione dandogli atto della competenza dimostrata nel risolvere il mio caso. Dopo numerose richieste al fornitore ( comincia con la R) della mia precedente elica con le stesse risposte sbagliate nonostante gli dicessi che l' elica tripala mi faceva andare pianissimo, era completamente inaffidabile con mare un pò formato ed in manovra , tramite adv ho potuto interloquire con nessuno 38 che ha fatto una valutazione precisa basandosi sui dati che gli ho fornito, non senza qualche difficoltà vista la mia totale ignoranza in materia, e mi ha dato un consiglio rivelatosi azzeccato. Le prestazioni della nuova elica, che ho potuto montare solo pochissimi giorni fa, sono nettamente migliorate .
Grazie ancora!
Ciao 50suonato, ci racconti di che barca si tratta e che prestazioni hai ottenuto? Nonché le modifiche suggerite da nessuno?

Grazie
certo. si tratta di un arpege del 72 sul quale ho dovuto cambiare il vecchio volvo 25 cv.
con elica bipala sin che mi faceva 6 nodi a 2400 giri circa. ho messo un 20 cv betamarine e l'elica tripala 14x7 E 12 ( mi hanno spiegato cosa significa ma non lo ricordo) diam 25 fissa consigliatami dal venditore che aveva fatto fare i calcoli da R. la barca non è mai andata bene : con mare calmo a 2500 giri mi faceva poco più di 4 nodi, a regime massimo arrivava a stento ai 5 , con onda manco a parlarne, manovre difficilissime per la scarsa reattività, ho fatto rifare i calcoli due volte visto che pareva non credessero di queste prestazioni così scarse ma mi davano sempre lo stesso risultato. Disperato ne ho parlato con un amico maestro d'ascia che mi ha proposto uno scambio con una elica che aveva in cantiere , dello stesso diametro circa , e che mi disse avere un passo leggermente più lungo ed i effetti ho guadagnato qualcosa arrivando a 4,5 nodi a 2600 giri ( che mi sembravano troppi) . deciso a risolvere il problema mi sono gettato sui blog cercando qualche altro arpege che avesse un motore della stessa potenza e, naturalmente, mi sono letto tutti gli interventi sull'argomento di AdV cercando di capirci qualcosa di più. finalmente mi risponde nessuno che mi fa presente come, a suo parere, la mia elica fosse troppo larga di diametro e corta di passo e mi consigliava, sulla base delle misure fornite di adottare una 12,5x9 che si è rivelata molto più efficiente consentendomi gli onesti 5,5 nodi a 2500 giri e manovre più facili. Insomma, adesso sento che l'elica spinge e non ho più quell'apprensione che mi prendeva quando cominciava a formarsi un poco di onda.
ancora grazie nessuno!
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