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Versione completa: Sostituzione drizza randa e verifica rinvii
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ma le hai messe apposta in questo modo per la foto o normalmente lavorano cosi?
La foto l'ho fatta un paio di mesi fa quando sono andato a vedere la barca per comprarla ma poi dovrebbe essere rimasto tutto così, a parte che domenica ho tolto la drizza lasciando il testimone che si vede nella foto della testa d'albero (fatta oggi).
Cosa ci trovi di strano?
noti delle differenze?
[Immagine: 20110711_213801_Rutgerson_block.JPG][Immagine: attachment.php?aid=12245]
(17-09-2015 08:26)sailor13 Ha scritto: [ -> ]noti delle differenze?
...mmmhhh
bè sicuramente le tue pulegge sono più belle e più nuove, sono tutte in tensione e quindi nella posizione di lavoro, vedo anche che la molla alla base dei bozzelli li mantiene sicuramente in corretta posizione anche senza tensione delle cime.
Oggi devo passare al marina e verifico bene come sono ora, ma mi rendo conto che se le cime di prima e seconda mano non sono in tensione (la bianca-blu e bianco-verde) i relativi bozzelli possono infastidirsi tra loro.
Ho dato un'occhiata nel manuale del proprietario e la disposizione originale di cime e bozzelli era diversa, (con la complicazione dell presenza contemporanea dell'avvolgibile).
Cosa mi consigli di fare senza stravolgere tutto?
Mettere bozzelli come i tuoi con la molla sotto forse aiuta che marca sono?
Oltre ai bozzelli "autostrozzanti" (non sono loro il problema, ma la posizione degli organizers, se ci sono) c'è un problema in testa d'albero irrisolto ( o mal risolto ) nel passaggio tra randa avvolgibile a randa f.b. su carrelli (?): la drizza è stata passata bellamente da interna al carter ad esterna senza prevedere una puleggia sporgente adatta, e sotto carico mentre si issa sfregherà sicuramente sul bordo superiore del profilo.
(16-09-2015 23:11)ZK Ha scritto: [ -> ]io stavolta c'ho un ma.
quello che genera tensioni sulla drizza e' la balumina, piu la balumina in relazione al vento e' tesa (dritta) maggiore e' la sollecitazione sulla drizza.
quando con un po di vento, la balumina tende ad essere dritta (catenaria assente) la tensione della drizza tende ad infinito.(la tensione della drizza non e' quella che si da col winch, e' quella che gli si da con la scotta)
in realta le balumine nascono con una catenaria di progetto, inutile protarle a lineari e sempre in realta col vento necessario a generare tensioni importanti sulla drizza o si e' gia a gallina o si e' gia lascato carrello e/o scotta.
e' una stupida precisazione, ma.. la possibilita che la drizza esotica generi danni e' maggiore di zero.
Sono d'accordo con il tuo ma e con la tua analisi, assolutamente perfetta.
Nel mio intervento mi riferivo soprattutto alla situazione di vele a bassa tecnologia, usate in ambito crocieristico e facevo un goffo tentativo di capire ciò che accade per piccoli allungamenti della drizza sotto carico (ovviamente provocati dal carico di balumina, su strallo o inferitura nulla può accadere). In questi casi, cede la drizza, cede la scotta e cede pure la balumina, in parte aprendo la vela e dunque scaricando le forze in gioco...
Se al contrario ho tutto in alta tecnologia, non cede nulla e i carichi aumentano di conseguenza. Quindi hai ragione che in quelle condizioni la drizza in Dyneema aumenta il carico sulle attrezzature.
(17-09-2015 09:34)albert Ha scritto: [ -> ]Oltre ai bozzelli "autostrozzanti" (non sono loro il problema, ma la posizione degli organizers, se ci sono) c'è un problema in testa d'albero irrisolto ( o mal risolto ) nel passaggio tra randa avvolgibile a randa f.b. su carrelli (?): la drizza è stata passata bellamente da interna al carter ad esterna senza prevedere una puleggia sporgente adatta, e sotto carico mentre si issa sfregherà sicuramente sul bordo superiore del profilo.

Se, come immagino, parli della drizza della randa avvolgibile, non è un problema perchè non è utilizzata, è stata lasciata li (a detta del vecchio armatore), solo per evitare che il rullo sbatta nell'albero, sarà comunque un altro problema prima o poi da risolvere, non mi va di lasciare li quel peso inutile...

Mi hai fatto venire in mente invece che se le pulegge sono interne ora le due drizze potrebbero non scorrere bene proprio perchè nel punto di maggiore sforzo sembra ci sia solo un piccolo rullo, ma a meno che qualcuno conosce bene questa testa d'albero da vicino per capire bene com'è fatta dovrò salire su e vedere da vicino.
Ste.fano, io ho lubrificato tutto anche in testa d'albero, appunto con spray al teflon, non so dirti se il bozzello abbia sfere oppure cuscinetto. Io ho randa avvolgibike, quindi la drizza non è che venga usata molto se non per regolazioni di fino e per togliere/mettere la randa per l'inverno. Scorre bene in ogni caso.
Piuttosto hi visto che i bozzelli di rinvio a base d'albero fanno lavirare male le drizze che strusciano sugli altri bozzelli. Da me non è così, se trovo una foto la posto.
Tatone, penso che monterò il Dyneema da 10. Ho visto buoni prezzi su SVB ma non capisco se sia 75 oppure 78.
(17-09-2015 09:44)Tatone Ha scritto: [ -> ]Se al contrario ho tutto in alta tecnologia, non cede nulla e i carichi aumentano di conseguenza. Quindi hai ragione che in quelle condizioni la drizza in Dyneema aumenta il carico sulle attrezzature.

...ecco... Smile

Come poi cercavo di dire: magari le vele fossero sempre in assetto stabile e non sbattessero mai...
Allora.... sono stato in barca e devo dire che la sitazione delle puleggie al piede d'albero è peggio di quanto pensassi.
Veramente mi sto rendendo conto che in barca non si può trascurare nessun minimo dettaglio.
https://app.box.com/s/v1ay56p5gtq3rh7sufoxoheb2a0mlm44
Anche il passacavo dove entra la drizza nell'albero è consumato fino all'alluminio
Effettivamente le drizze soffronio un po' su quei bozzelli. Se già non è così io porterei la drizza del ex avvolgibile dal bozzello ad una galloccia, liberando così un po' di ingorgo.
Io honuna drizza di prua libera ma evito di tenerla rinviata in pozzetto per non costipare i rinvii di piede d'albero.
Tatone e chi ne sa più di me di materiali esotici. Questa sarebbe la drizza SVB, che ne dite per rapporto qualità/prezzo?
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Dimenticavo, scheda tecnica, è sk78 se non leggo male.
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Si trova di meglio in Italia?
Carichi nominali come l' Amsteel II Plus.

Costo x4 abbondante.

Ah si, non sono Tatone Smiley4
(17-09-2015 14:49)lfabio Ha scritto: [ -> ]Carichi nominali come l' Amsteel II Plus.

Costo x4 abbondante.

Ah si, non sono Tatone Smiley4

PermalosoSmiley4
Io ho detto "chi ne sa più di me". Io sono rimasto alla canapaSmiley34
Qualche posto in particolare dove non farsi rapinare?
Tornando seri un attimo: dipende da cosa cerchi.

A memoria tu non sei tanto distante da Venezia, io una telefonatina ad Armare e a Benvenuti (Mesola - FE) la farei.

Ci sono poi vari spacciatori online con prezzi piu o meno buoni, il problema e' che quelli da cui vado di solito sono oltre atlantico perche' la differenza ... e' quella che ho scritto.
Fate capire anche un povero attrezzista: state sostenendo che un rig High Tech a segno che fa sbandare meno e camminare di più, sforza più le attrezzature di un rig in poliestere con la vela aperta?
No sailor. Io (almeno) sto sostenendo che se sostituisci running rigging con elevato allungamento (drizze, scotte) con qualcosa che non si allunga, i picchi di carico sull' attrezzatura (non il valor medio...) salgono perche' viene meno un elemento di assorbimento. Ed e' documentabilmente successo che oggetti che prima facevano onorevolmente il loro mestiere saltassero. Tanto quanto e' documentabilmente successo a chi bello contento ha preso le vele nuove in 3Di con relative drizze e scotte high-tech.

Se poi mi dici che non e' cosi', sta benissimo, ma occorre che mi spieghi cos' e' successo allora (che sia successo non e' in dubbio). Domanda sincera.

Aggiungo per specificare: non che con questo sostenga che il poliestere e' bello anzi meglio ancora il nylon pure per le drizze, semplicemente che non e' necessariamente vero che non cambi niente.

In barca e' in dyneema anche la scottina del carrello randa...
(17-09-2015 15:49)lfabio Ha scritto: [ -> ]... quelli da cui vado di solito sono oltre atlantico perche' la differenza ... e' quella che ho scritto.

Io dopo aver dovuto rispedire indietro alcune guarnizioni degli oblo lewmar vecchio standard acquistate in italia (rispedite al mittente perchè pur essendo originali sono diverse dalle originali !!!) le ho cercate e ordinate oltreatlantico e mi sono accorto che mentre qua costano 55-65 euro l'una in usa costano 10-15 euro l'una, stessa differenza notata sulle cime da lfabio ben 4X.
(17-09-2015 15:49)lfabio Ha scritto: [ -> ]Tornando seri un attimo: dipende da cosa cerchi.

A memoria tu non sei tanto distante da Venezia, io una telefonatina ad Armare e a Benvenuti (Mesola - FE) la farei.

Ci sono poi vari spacciatori online con prezzi piu o meno buoni, il problema e' che quelli da cui vado di solito sono oltre atlantico perche' la differenza ... e' quella che ho scritto.

Mesola è a 20 minuti da Porto Levante: di Benvenuti ho bellissime drizze
realizzate con piombe come Sailor raccomanda.
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