I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Frazionato o in testa d'albero
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3 4 5
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Maro
Sarò de coccio ma la mia barca da crociera dovrebbe avere ( ed ha ) testa, crocette neutre, stralletto amovibile ed albero passante.
Se dovessi riarmarne anche una da regata allora: frazionato secondo progetto, volanti strutturali, crocette neutre, stralletto amovibile e solo probabilmente ( probabilmente: perchè per motivi di schei sarebbe piccolina e quindi meno importante) albero passante.
L'albero passante nel caso della crociera perchè se si rompe mi resta qualche metro in +, se cede il rigg ho più probabilità che stia comunque in piedi e mi da una speranza che un fulmine si scarichi in chiglia con danni minori.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

A me hanno detto che l'albero passante dà ormai solo inconvenienti. Ha le stesse probabilità di cadere degli altri e se cade, di sicuro distruggi mezza barca. Inoltre, se è passante, quasi sempre entra un po' d'acqua. In maggio su un Elan 43 con mare enorme noi abbiamo disalberato. Se avessimo avuto l'albero passante, ci hanno detto che praticamente la barca l'avremmo buttata via. Invece ora naviga già.
Quanti sono i cantieri che fanno ancora gli alberi passanti su barche medie?

Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Estrovelico
Si sei stato chiaro, ma nella pratica poi le velocita son sempre quelle, non mi sembra che gli armi frazionati siano cosi tanto piu veloci, anzi......sulla barca di un mio amico che si era scocciato di avere sempre lo strallo in catenaria abbiamo portato lo strallo in testa e fatto una nuova vela, e la barca ha guadagnato in velocita' e in angolo di bolina.....quindi?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Estro, non capisco perchè tu continui ad intestardirti su questo punto.
Qual'è la barca da regata che è armata in testa d'albero? Nessuna. Io non ne conosco, monotipi compresi. Se oggi non fanno più nemmeno quelle da crociera con questo schema, un motivo ci sarà, no? Io non credo alle mode nelle barche.
Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da masino
Mah! Prima di cambiare armo ci penserei.
C'è da capire cosa sposti come centro velico e non solo quello.
Discorso lungo e tortuoso che mi eviterei.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Giusto. Modificare il piano velico di una barca studiato da fior di studi di architetti anche in funzione dello scafo, significa poi inevitabilmente sbilanciarla. Rischi d'ottenere poi risultati disastrosi. E' come variare le geometrie del telaio di un automobile, se non peggio. Estro, sinceramente io non incoraggerei simili pratiche. Magari te la puoi cavicchiare con quelle vecchie costruite più empiricamente e quindi con certe tolleranze, ma quelle nuove sono disegnate tutte al computer e ci sono fior di programmi per calcolare il piano velico in funzione dello scafo! Se lo vari, puoi solo peggiorare, non migliorare. Si possono studiare magari nuove vele, nuovi materiali, quello sì, ma trasformare cambiando alberi o piani velici, per me è un rischio enorme che nella maggioranza dei casi non vale la pena correre.
Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lenny

Aggiungerei invece il Venturi e non sono d'accordo con l'amico Mimmo.de perchè dalla mia esperienza personale ritengo che serva molto. Tant'è che quando vedi il rifiuto del fiocco pungere sulla randa , cazzi la randa e la barca accellera e stringe, come me lo spiegate se non con l'effetto Venturi (e Bernoulli)?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
non diciamo corbellerie...l'effetto venturi è una depressione che si ingenera in un fluido se costretto in un condotto convergente-divergente (per semplificarla al massimo) a pareti RIGIDE e soprattutto definite. non è il caso dell'interazione randa - fiocco, (la legge di Bernoulli naturalmente c'entra, come in tutte le interazione di fluidi, anche il rubinetto di casa.)Il rifiuto sull'inferitura della randa dipende dall'aumento locale di pressione all'uscita del fiocco combinato alla depressione presente sopravento causata dalle turbolenze dell'albero. Se venturi c'entrasse qualcosa nelpunto di minore sezione del canale si avrebbe una depressione! quindi randa perfettamente gonfia.
Infine quello che succede quando cazzi randa dipende solo dal fatto che prima di agire sulla scotta avevi la randa troppo lasca. cazzi, sposti indietro il centro velico (e quindi ti tira all'orza, stringe meglio) accelera perche finalmente le vele sono ben regolate. prova a fare degli esperimenti guardando i filetti sulla balumina.
Attenzione, ricordate sempre che albero e vele 'stanno sopra' e non posso essee considerati ed analizzati indipendentemente da cosa 'sta sotto'. Se poi ci ricordiamo che quello che 'sta sopra' genera spinta e interagisce in un fluido specifico come l'aria, mentre quello che 'sta sotto' genera resistenza e interagisce con un fluido ben diverso dall'aria, ovvero l'acqua, allora le analisi e valutazioni sono più facili. Questo per dire che quando si parla di barca (sopratutto a vela) bisogna sempre avere una visione generale del tutto e mantenere coerenza nelle analisi, altrimenti si è degli ottimi tecnici ma limitati ad un aspetto e non si arriverà mai al risultato giusto.
ma soprattutto...perchè sta discussione è ancora in banchina se se parla di bernulli?Smile
X ADL: Guarda che l'effetto Venturi, citato dall'amico Lenny, non è affatto una corbelleria: la vela funziona come l'ala di un aereo, proprio grazie all'effetto venturi; questo nelle andature di bolina fino al traverso, oltre non più infatti entriamo nel campo delle andature portanti...perchè si chiamerebbero portanti se no? l'effetto venturi si genera per la diversa velocità dei filetti fluidi all'interno ed all'estermo della randa, per via della sua curvatura: i filetti fluidi esterni creano una depressione che risucchia in aventi la vela, facendola avanzare.
B.V. Enrico
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bozzello

Quanti sono i cantieri che fanno ancora gli alberi passanti su barche medie?

Tom
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Per esempio la comar: il nuovo comet 33 ha l'albero passante; se parli con uno dei rappresentanti questa cosa la fanno passare per una finezza, uno dei punti di forza di questa barca insieme al bulbio in piombo.
Enrico
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Enzo_Vr
Facciamo un po' di storia della vela.

Oggi, è dimostrato dalle prove alla galleria del vento del Politecnico di Milano, l'armo che da il miglior rendimento rispetto alla superficie velica è quello a 7/8 con genova leggermente sovrapposto, il fatidico 108%
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Non per fare l'Etapofilo...tutte le barche Etap sono armate a 7/8 ed hanno il genoa a basso ricoprimento.
Ho sempre sostenuto la validità di questo cantiere, questo dimostra un orientamento alla ricerca ed all'adozione di soluzioni sempre avanzate...
B.V.
Enrico
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]ADL
Amico del Forum





Città: Pescara


118 Messaggi
Inserito il - 04/10/2007 : 08:55:14
--------------------------------------------------------------------------------

Citazione:
--------------------------------------------------------------------------------
Messaggio inserito da lenny


Aggiungerei invece il Venturi e non sono d'accordo con l'amico Mimmo.de perchè dalla mia esperienza personale ritengo che serva molto. Tant'è che quando vedi il rifiuto del fiocco pungere sulla randa , cazzi la randa e la barca accellera e stringe, come me lo spiegate se non con l'effetto Venturi (e Bernoulli)?

--------------------------------------------------------------------------------


non diciamo corbellerie...l'effetto venturi è una depressione che si ingenera in un fluido se costretto in un condotto convergente-divergente (per semplificarla al massimo) a pareti RIGIDE e soprattutto definite. non è il caso dell'interazione randa - fiocco, (la legge di Bernoulli naturalmente c'entra, come in tutte le interazione di fluidi, anche il rubinetto di casa.)Il rifiuto sull'inferitura della randa dipende dall'aumento locale di pressione all'uscita del fiocco combinato alla depressione presente sopravento causata dalle turbolenze dell'albero. Se venturi c'entrasse qualcosa nelpunto di minore sezione del canale si avrebbe una depressione! quindi randa perfettamente gonfia.
Infine quello che succede quando cazzi randa dipende solo dal fatto che prima di agire sulla scotta avevi la randa troppo lasca. cazzi, sposti indietro il centro velico (e quindi ti tira all'orza, stringe meglio) accelera perche finalmente le vele sono ben regolate. prova a fare degli esperimenti guardando i filetti sulla balumina.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

E proprio vero,
l'intelligente sa poco,
l'ignorante sa tanto
el mona sa tutto.

Quindi ADL è mona...
A Lenny non piace sparare ca...te.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sloopy Joe
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da bozzello

Quanti sono i cantieri che fanno ancora gli alberi passanti su barche medie?

Tom
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Per esempio la comar: il nuovo comet 33 ha l'albero passante; se parli con uno dei rappresentanti questa cosa la fanno passare per una finezza, uno dei punti di forza di questa barca insieme al bulbio in piombo.
Enrico
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Bah, tutti i Comet hanno l'albero passante,anche il 36, ma non penso che oggi sia 'sta gran finezza. Significa anche avere sempre umidità dentro. E comunque l'albero è retto sempre e solo dal sartiame. Sul bulbo in piombo invece sono d'accordo: a me piace così.
Tom
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Sloopy Joe
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Enzo_Vr
Facciamo un po' di storia della vela.

Oggi, è dimostrato dalle prove alla galleria del vento del Politecnico di Milano, l'armo che da il miglior rendimento rispetto alla superficie velica è quello a 7/8 con genova leggermente sovrapposto, il fatidico 108%
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Non per fare l'Etapofilo...tutte le barche Etap sono armate a 7/8 ed hanno il genoa a basso ricoprimento.
Ho sempre sostenuto la validità di questo cantiere, questo dimostra un orientamento alla ricerca ed all'adozione di soluzioni sempre avanzate...
B.V.
Enrico
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

E' vero: costruiscono molto bene e si fanno pagare ancora meglio.
Sulle barche fino a 30 piedi sono insuperabili, poi meno.

Tom
@ Lenny
avevo voglia di spiegare il mio punto di vista... con dotte disquisizioni sulla fisica ecc ecc,ma poi mi è passata. avevo anche gia scritto tutto ma rileggendo la tua risposta ho scazzato, ti lascio solo il finale del post, che forse è l'unica parte che ti interessa veramente:

tutto questo (riferito al testo omesso)è vero IMHO anche senza darmi del mona, e mantendendo una certa educazione. potrai avere opinioni diverse, non è lo scopo della mia vita farti cambiare idea. offese gratuite senza faccine accanto per indicare lo scherzo...no grazie.
@ Sloopy Joe:
da quello che ho capito stiamo parlando della stessa cosa con nomi diversi. la depressione che fa avanzare le vele e tutto il resto è cosa certa (totale accordo con le leggi della fisica e qundi con te, a meno dei nomi delle varie leggi), come le ali dell'aereo: diciamo come i biplani della prima guerra mondiale che di ali ne avevano due come le vele. Ma il signor Venturi con questo non c'entra: l'effetto venturi è un aumento di velocità di un fluido in un condotto convergente in prossimità della sezione minima, in concomitanza con una diminuzione di pressione in accordo con la legge di bernoulli(riprendendo i biplani, avevano ali parallele, ma con grande sovrapposizione, se non c'è convergenza tra i profili alari non c'è Venturi).
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lenny
Aggiungerei invece il Venturi e non sono d'accordo con l'amico Mimmo.de perchè dalla mia esperienza personale ritengo che serva molto. Tant'è che quando vedi il rifiuto del fiocco pungere sulla randa , cazzi la randa e la barca accellera e stringe, come me lo spiegate se non con l'effetto Venturi (e Bernoulli)?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Lenny, ti dirò che ero straconvinto delle'effetto di accelerazione aria nel canale tra genoa e randa.
Tanti pseudo-esperti da giornaletto (comprese diverse testate mooolto diffuse) lo spacciavano come verità sacrosanta.
Da un anno, con gran fatica sto cercando di legermi una mappazza di libro che invece di scriver frasette, porta anche qualche formula e qualche studio documentato.
Al limite dell'illeggibile, ma vengono fuori cosettte interessanti.
Tipo la totale infondatezza dell'effetto Bernoulli Venturi (rileggendo, mi auto boccio!!! Sacchi... TRE!!!) nel canale tra genoa e randa, inteso come accelerazione del flusso d'aria.
L'ultima volta poi che son uscito in barca, ho provato a farci caso osservando i segnavento che avevo messo sulle sartie, quindi ben all'interno del canale, dato il genoa al 150%, ben cazzato di bolina.
Bene, quello sopravento, libero, stava molto teso, quello sottovento, nel canale, volteggiava indeciso e tranquillo, segno che li, di aria in movimento ce n'era ben poca!!! 42 42 42 Occhio nero

Ci son rimasto male, era l'esatto opposto di quello che mi sarei aspettato a dar retta al comune sentire...

X l'albero, poggiato o passante, anche qui, mai varei voluto scegliere un passante... tutti amettermi in guardia da''acqua in sentina e cose varie.
Bene, finora dal collare dell'albero manco una goccia. E saper che quasi 13 metri di palo non sono sorretti solo dalle sartie ma anche dalla coperta, quando c'è parecchio vento ed io so che potrei anche ciccare qualche manovra emetter il tutto in crisi, mi lascia un pochetto + tranquillo! Wink

Simon
pe Capt. Simon: se il libro è 'fisica della vela' di Ross Garrett ci sono passato anch'io, e ho tratto le stesse conclusioni, giocando con le derive che a ste cosette sono molto sensibili..

l'albero passante può essere meno grosso a parità di rigidezza, per come viene fissato alla barca, e per questo fa molto 'regatante' onestamete ora come ora non saprei scegliere, per una barca carrellata forse è meglio in coperta, perchè si monta facile. per un crocierino anche, perchè ti ritrovi più spazio sotto in cabina, senza il palo in mezzo. per i barchini da regata passante tutta la vita (nonostante l'este..che adoro)per i barconi sia criciera che regata...boo non me ne intendo!
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ADL
pe Capt. Simon: se il libro è 'fisica della vela' di Ross Garrett (...)<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

No, è 'Le vele. Comprendere, regolare, ottimizzare' di Bertrand Cheret... che già è una bella peperonata! Wink non vorrei che quello letto da te sia anche peggio... Wink

Simon
il libro è diviso in due parti: la prima è divulgativa e accettabile, la seconda è buona per un ingegnere e basta. naturalmente ho mollato alla prima. però a detta dello stesso autore non è tanto buono per i marinai, se il tempo speso a leggere il libro lo passi ad allenarti migliori di più! è più che altro una lettura di 'piacere'. il tuo mi sembra ben indirizzato ad un applicazione pratica,vedo di trovarlo che mi stuzzica.
BV
Le vele di bolina vengono risucchiate in avanti e la colpa è l'insieme di 2 fenomeni che si chiamano Venturi e Bernoulli. Questa è la base della vela.
Poi lo studio della fluidodinamica applicata prosegue e va oltre l'A-B-C.
Come si fa a parlare di 'corbellerie' se non si è 'mona'.
La persona intelligiente prima di accusare Lenny, che non credo sia l'ultimo arrivato visto che va in barca dall'età di 17anni, deve dire:
Si è vero, ma io che ne so più di te, ti spiego anche che...
Invece il mona che sa tutto spara ca...te.

Mi dispiace ADL, non è da me offendere, ma questi atteggiamenti superficiali e presuntuosi mi hanno sempre infastidito.
A volte per scherzo mi piace dire: ' scusami era un lapis' e sempre c'è un mona che mi corregge ' si dice lapsus non lapis'. La presunzione fa passare il prossimo per cretino.

In quanto all'albero passante ritengo che esso irrigidisca il sistema, ma non parliamo di sezioni ridotte, perchè l'albero è sostenuto solo dalle sartie e se queste si spezzano, l'albero si spezza, anche se è passante.
Quindi per crocierà assolutamente poggiato su coperta.
BV
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ADL
..... per un crocierino anche, perchè ti ritrovi più spazio sotto in cabina, senza il palo in mezzo. <hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Non ci sarà l'albero in mezzo, ma c'è il puntone che ingombra, più o meno, uguale.
Per il resto, grazie per i tuoi competenti interventi
ciao
matteo
Pagine: 1 2 3 4 5
URL di riferimento