Lavoro finito. E' stata durissima ma alla fine ce l'ho fatta.
Ottimo il kit della Furlex/Selden.
I problemi principali sono stati:
1) l'albero del 411 Frontalmente (verso prua) ha una specie di binario/canalina che corre longitudinalmente per l'intera lunghezza dell'albero (ricoperta all'interno da una guaina di plastica nera) i fori da praticare x inserire il guidadrizza sono esattamente poco fuori questa canalina e lì lo spessore dell'albero è esattamente il doppio x cui forare si è rilevato un pò + complicato (di contro però le autofilettanti avranno + ciccia su cui fare presa).
2) ancora, l'albero del mio 411 nel punto esatto dove si sarebbe dovuto mettere il guidadrizza ha una apertura ovale che probabilmente dovrebbe accoglie qualche sorta di puleggia, progettata forse proprio per lo scopo ma che io non ho, xcui il guidadrizza l'ho dovuto mettere qualche centimetro più in alto. L'angolo di 15 gradi mi viene così proprio con la girella al limite del profilo.
Anche quì poco male visto che la penna della mia randa è molto alta: dovrò solo stare attento a non oltrepassare il limite (ho già segnato il limite max sulla drizza in prossimità dello stopper in pozzetto).
3) assoluta la scomodità del lavoro. In quel punto convergono:
a) la drizza genoa 2 che mi ha tirato su e che è in tensione in mezzo alle palle (proprio nel punto dove bisogna prendere le misure e forare)
b) lo strallo che urta il trapano
c) la drizza genoa 1 da tenere ferma sotto il guidadrizza durante il montaggio
d) la drizza dello spin usata come sicurezza che anche se messa lievemente in bando durante il lavoro è stata una cosa in + che ha rotto le palle.
4) Il tappo del profilo è completamente saltato x cui il profilo nel girare tocca in penna lo strallo. Non è possibile rimettere un nuovo tappo senza smontare lo strallo x cui ho ordinato alla Facnor Italia due boccole di quelle che vanno all'interno del profilo di alluminio. Vedrò quando arrivano se è possibile inserirle fermandole in qualche modo in prossimità della parte finale del profilo (senza cioè che una volta inserite, ruotando, scivolino poi verso il basso) così da tenerlo distanziato dall'albero.
Una mezza idea di come fare ce l'ho ma ne parleremo quando avrò visto come son fatte esattamente queste boccolette)
Avrei voluto fare delle foto ma francamente a stento sono riuscito a portare a termine il lavoro......sono comunque molto soddisfatto di quanto fatto e del risultato ottenuto. Ora, sembra che la girella non si blocchi più. Lo verificherò meglio stamattina alla prima uscita.
Grazie a tutti x i contributi
bel lavoro Kitegorico
per il punto 4, il tappo non lo puoi mettere neanche smontando lo strallo perché mi sa che non passa nell'impiombatura. Le boccole sono in qualche maniera autoserranti quindi non avrai problemi ad inserirle. da manuale ne sono previste 2 all' estremità superiore e 2 a quella inferiore.
Finalmente ieri sono arrivate le due boccolette dalla Francia (39 euro) tramite la Facnor Italia(Molto disponibili e gentili).
Nel frattempo, visto che è saltato il tappo del profilo di alluminio ho fatto realizzare al tornio un accrocchio fermaboccole/tappo/sede disco deviatore in teflon.
Una volta messe le boccole nere nel terminale del profilo stringerò l'accrocchio intorno allo strallo nudo e lo spingerò (prima di bloccarlo stringendo le sule viti imbullonate) con la sezione piccole (2,5 cm) all'interno del profilo x 1 o 2 cm. Questo impedirà alle boccole di uscire accidentalmente dal profilo quando questo gira (la sezione di 2,5 cm dovrebbe far sì che il contatto del teflon con l'alluminio del profilo sia minimo - e comunque sarà sempre meglio del contatto che sin'ora c'è stato con l'acciaio dello strallo)
La circonferenza centrale dell'accrocchio (4 cm) fungerà da pseudotappo. Nella circonferenza opposta infine (3,15 cm) infilerò il disco deviatore che provvisoriamente per non avere d'impaccio avevo legato con una sagola all'attacco dello strallo in testa d'albero.
Chssasevà.... avrebbe detto la mitica Raffaella....
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
Mi sa che di nuovo la testa girevole si è separata tra parte interna e parte esterna . Riproverò con la bicomponente che ho in barca o cercherò di trovare quella parte indicata da Luciano53.
Qualcuno sa dirmi il diametro esatto del profilo d alluminio? ( quello che avvolge lo strallo).
Grazie ciao sergio
(25-07-2016 08:36)sergiot Ha scritto: [ -> ]Mi sa che di nuovo la testa girevole si è separata tra parte interna e parte esterna . Riproverò con la bicomponente che ho in barca o cercherò di trovare quella parte indicata da Luciano53.
Qualcuno sa dirmi il diametro esatto del profilo d alluminio? ( quello che avvolge lo strallo).
Grazie ciao sergio
Non ricordo, non l'avevi ancora incollata?
Con la cura epoxy che ho fatto tenderei ad escludere che possa mollarsi nuovamente. Ho praticamente ripristinato l'incollaggio di fabbrica.
Pulisci bene e incolla, vedrai che tiene. Come dicevo, lavora a testa aperta, dopo aver tolto il coperchio superiore, così vedi quello che fai e non rischi di resinare il cuscinetto.
(25-07-2016 13:25)sergiot Ha scritto: [ -> ]mi sai dire se l'epossidica usata è uno di questi? Per favore,
mi fai cosa grata se puoi dirmi quale hai usato magari scaricando l'immagine dal sito di
http://www.pattex.it/fai-da-te/adesivi/a...idici.html
o con una foto.
grazie mille
A memoria direi il Saldatutto, quella di sinistra nella foto. Non certo le altre due e mi pare che non ci siano dubbi.
Trovata a Leroy Marlin.
Col caldo fai un lavoro veloce, io ho fatto a maggio ma adesso...
(25-07-2016 14:05)sergiot Ha scritto: [ -> ]avrei trovato anche questo
http://www.ufficiodiscount.it/colle-spec...GwodsAYMsw
Luciano , l'avevo incollato ma evidentemente non è stato sufficiente
grazie per l'aiuto
In realtà i due pezzi sono già abbastanza solidali anche senza colla. L'epossidica evita che qualche torsione provochi il distacco. Nel mio caso è stata la drizza che si era avvolta sulla testa.
Con l'epoxy ho riempito l'interstizio fra i pezzi dopo pulizia con acetone, la colla è molto riempitiva ed elastica ed è del tipo (epox) usata in fabbrica.
Ritengo improbabile che i pezzi si ristacchino. Bisogna naturalmente eliminare eventuali cause, io infatti ho messo uno stroppo fra penna e testa e cambiato drizza.
FALSO ALLARME FALSO ALLARME
Magnifico!
ho tirato giu la vela e la girella , incollata precedentemente con l'epossidica bostik e silicone + una piastrina forata avvitata, , aveva tenuto . in realta era la drizza del gennaker ( incaramellatosi in precedente uscita ) che si era avvolta con un giro intorno alla benedetta girella. Fatto sta che con tutti i precedenti miei e vostri , quando l'avvolgifiocco si era bloccato mi era venuto un attacco di panico ed ho pensato subito ad una rottura. Grazie tantissimo Luciano per tutti i consigli che nel momento critico mi hanno dato grande conforto.
:-)
Nonostante abbia inserito finalmente il guidadrizza e abbia risolto definitivamente la fastidiosa tendenza della drizza del genoa ad arrotolarsi sullo strallo, ho ancora un problema che non riesco a risolvere.
Nel 2009 appena presa la barca cambiai lo strallo. In quell'occasione i rigger oltre ad accorgersi che mancava il tappo rosso della canalina (probabilmente si era spaccato ed era andato perso) mi fecero notare che uno dei due perni che fissa il predetto tappo era incastrato nel suo alloggiamento. Eravamo ai primi di agosto, dovevo partire per la Grecia e non avevo tempo di ordinare alla Facnor il tappo mancante (che deve essere montato necessariamente prima di armare lo strallo). Strallo e rollafiocco furono rimontati senza tappo di chiusura della canalina (e i rigger non vollero forzare inutilmente la canalina per estrarre il perno fermatappo incastrato, visto che non avevamo il pezzo nuovo).
Da allora lamento la periodica fuoriuscita delle clips distanziatrici, fuoriuscita che non son riuscito ad evitare neppure con la costruzione di quell'accrocchio che ho realizzato (vedi messaggio 43 di questo tread). Vorrei realizzane un'altro ma per farlo funzionare avrei la necessità di togliere quel maledetto perno. Son salito in testa d'albero ma quel perno non vuole saperne di muoversi. Visto che su questo forum ci sono fior di professionisti, che magari conoscono bene questo modello di rollafiocco, si potrebbe avere una dritta su cosa posso fare per togliere quel malefico perno incastrato?
dopo 10 anni? a tirare giu l' albero e dargli una sistemata controllando tutto ci hai pensato? ovvio.. sei in partenza per la grecia e rimandi.. vi invidio voi che siete cosi sicuri del vostro albero.. io l' avrei gia tirato giu un paio di volte in 10 anni.
(21-06-2018 20:46)ZK Ha scritto: [ -> ]dopo 10 anni? a tirare giu l' albero e dargli una sistemata controllando tutto ci hai pensato? ovvio.. sei in partenza per la grecia e rimandi.. vi invidio voi che siete cosi sicuri del vostro albero.. io l' avrei gia tirato giu un paio di volte in 10 anni.
Ma perchè? Lo sa bene lui quando è ora
(21-06-2018 20:46)ZK Ha scritto: [ -> ]dopo 10 anni? a tirare giu l' albero e dargli una sistemata controllando tutto ci hai pensato?
Tra le cose in preventivo nell'immediato futuro c'è sicuramente il disalberamento con la sostituzione di tutte la sartie, dei paterazzi, di tutti i tenditori e dei cavi elettrici interni all'albero.
Stò iniziando a documentarmi su chi potrebbe effettuare professionalmente questo lavoro (e dalle mie parti non sarà facile trovarlo) per il prossimo inverno.
Ma davvero tu tiri giù l'albero ogni 5 anni? Che barca hai?
sono diversi anni che non ho una barca mia, sul 31.7 lo tiravo giu ogni 4 anni.. qualche lavoro dopo 4 anni c'e' sempre magari anche solo spostare una guida drizza che, se lo fai a terra viene un buon lavoro, puoi filettare e usare resine isolanti.
ognuno ha le sue ossessioni.. a me l' idea di spioppare per una fesseria mi toglie il piacere di navigare.
L'idea di avere un problema con l'avvogifiocco mi metterebbe in ansia.
A questo punto perché non tirare giù lo strallo e lavorare in banchina Con tranquillità ?
Lavorare con un sd180 sull'oceanis 411 è come curare un malato terminale, quel rollafiocco è sbagliato per la barca e insufficiente per lavorare con un genoa di oltre 50 mq.
Io all'epoca le feci tutte ma non mi ha mai soddisfatto anche se funzionava.... alla fine lo cambiai e quello che misi era un'altra musica, dovessi scegliere oggi metterei un Furlex o un Profurl oppure Harken. Altro dettaglio che secondo me dovrebbe essere un must per un rollafiocco è avere sempre uno strallo in tondino sotto, ti toglie un sacco di guai e dura senza dubbio di più
(21-06-2018 20:05)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Nonostante abbia inserito finalmente il guidadrizza e abbia risolto definitivamente la fastidiosa tendenza della drizza del genoa ad arrotolarsi sullo strallo, ho ancora un problema che non riesco a risolvere.
Nel 2009 appena presa la barca cambiai lo strallo. In quell'occasione i rigger oltre ad accorgersi che mancava il tappo rosso della canalina (probabilmente si era spaccato ed era andato perso) mi fecero notare che uno dei due perni che fissa il predetto tappo era incastrato nel suo alloggiamento. Eravamo ai primi di agosto, dovevo partire per la Grecia e non avevo tempo di ordinare alla Facnor il tappo mancante (che deve essere montato necessariamente prima di armare lo strallo). Strallo e rollafiocco furono rimontati senza tappo di chiusura della canalina (e i rigger non vollero forzare inutilmente la canalina per estrarre il perno fermatappo incastrato, visto che non avevamo il pezzo nuovo).
Da allora lamento la periodica fuoriuscita delle clips distanziatrici, fuoriuscita che non son riuscito ad evitare neppure con la costruzione di quell'accrocchio che ho realizzato (vedi messaggio 43 di questo tread). Vorrei realizzane un'altro ma per farlo funzionare avrei la necessità di togliere quel maledetto perno. Son salito in testa d'albero ma quel perno non vuole saperne di muoversi. Visto che su questo forum ci sono fior di professionisti, che magari conoscono bene questo modello di rollafiocco, si potrebbe avere una dritta su cosa posso fare per togliere quel malefico perno incastrato?
"fuoriuscita delle clips distanziatrici" cosa intendi ?
I tappi rossi vanno dentro al disco nero che se hai montato un guidadrizza non serve più e va tolto.
la spina di alluminio che ferma il terminale è su a pressione, se si è piegata, va tolta con forza bruta, non ci sono alternative.
Il terminale del profilo serve solo a non far uscire la testa se per errore la mandi su senza vela, ma si vive anche senza, se il problema è che ti escono i due mezzi inserti finali, basta che ci metti una vitina corta che non tocchi lo strallo
Anch'io ho messo il guidadrizza.
Il disco potrebbe essere tolto ma va tagliato. Siccome la drizza sta a un centrimetro dal disco l'ho lasciato dove sta, non lavora e non interferisce
(22-06-2018 12:44)zankipal Ha scritto: [ -> ]"fuoriuscita delle clips distanziatrici" cosa intendi ?
I tappi rossi vanno dentro al disco nero che se hai montato un guidadrizza non serve più e va tolto.
la spina di alluminio che ferma il terminale è su a pressione, se si è piegata, va tolta con forza bruta, non ci sono alternative.
Il terminale del profilo serve solo a non far uscire la testa se per errore la mandi su senza vela, ma si vive anche senza, se il problema è che ti escono i due mezzi inserti finali, basta che ci metti una vitina corta che non tocchi lo strallo
Si mi escono i mezzi inserti. Mettere una vitina significa bucare il profilo, giusto? Il disco nero una volta messo il guidadrizza non serve piú ma siccome non pó essere tolto senza smontare lo stallo ĺ'ho lasciato dov'era. E comunque sono d'accordo con kermit quel Facnor é decisamente problematico