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Versione completa: Impianto Elettrico - un consiglio
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Ho usato il corrugato, fissato con delle fascette a delle piastrine incollate con resina e mi raccomando lo spessore dei fili, ho fatto poche giunture e sempre o tramite saldature o tramite cappuccetti poi sigillati con guaina termorestringente e tutte le giunture sono dentro ad una scatola di derivazione stagna.Zero nastro isolante, tutta guaina termorestringente.

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Bel quadro Stefano - sei un preciselloCool

Intanto, metto solo i due tubi a sx e dx - la priorità è ora diventata il campionato - il vecchio equipaggio si è ricomposto come i Blus Brothers.... non so se ce la faremo.
Intanto ci proviamo - ma te l'ho detto Apache domenica filava come un delfino e forse ci siamo montati la testa424242
Ad essere precisi la quasi totalità dei corrugati oggi in commercio ha già un 'messaggero' metallico all'interno...quindi la sonda da elettricista è teoricamente superata.
IMHO l'importante è non passare troppi fili questo anche per prevenire rischi di surriscaldamento. Grosso modo la regola pratica in edilizia residenziale è di non riempire il corrugato (cioe' la sua sezione) per piu' del 33%.

Birimbao


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Gianenrico
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Fiore

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Se usi il liscio hai problemi a fare le curve/angoli, ma infilare i cavi è più semplice xchè scorrono meglio.
Il corrugato segue meglio lo scafo ma per infilare i cavi occorre la sonda da elettricista (nulla di drammatico).
Ricordati di lasciare UN PAIO di messaggeri per ogni tratto di tubo: non si sa mai!!

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ehi Birimbao sante parole - ma dove ti trovi a Napoli - io avevo la barca a Napoli in un posto di mer.da al molosiglio quando, per i danni subiti li in una mareggiata sorica, iniziò questo mio delirio....
ESERCITAZIONE dimensionamento conduttori.

molte cose sono già state dette, le organizzo solo per dare un metodo per risolvere varie applicazioni...

Per dimensionare i fili occorre conoscre la corrente. A parità di potenza elettrica (WATT) la corrente (A, Ampere) è inversamente proporzionale allatensione del circuito (Volt,voltaggio), per questo a 220 Volt occorrono fili molto più sottili che a 12 volt. La corrente si calcola dividendo la potenza espressa in WATT, riportata sulla targhetta dell'apparecchio, per il voltaggio in Volt (12 Volt nel caso delle batterie al piombo) pertanto un salpancora da 1000 Watt, alimentato a 12 Volt, vorrà una corrente di 1000/12=83,3 Ampere, che all'accensione possono arrivare a 100 Ampere o più se il salpancora sforza molto.
Un normale conduttore in rame va dimensionato considerando che ogni mm quadrato di sezione può portare 3 Ampere, quindi per sopportare 100 Ampere sarà necessario almeno montare un filo di sezione pari a 100/3 = 34 mm quadrati che potrebbe corrispondere ad un filo di diametro di almeno 4 mm (ma è meglio fare riferimento alla sezione commerciale del cavo che si acquista) .
Poichè la corrosione in aria salmastra è micidiale, e questa riduce la quantità di corrente sopportable, consigliere di raddoppiare questo valore ed utilizzare conduttori di sezione commerciale di 80 mm quadri e più. Se uno stesso filo alimenta più carichi gli Ampere vanno sommati. Se i carichi sono veramente tanti,non sifa lasomma, ma si utilizza un fattore di contemporaneità che tiene conto della probabilità che funzionino un tot di apparati in contemporanea, ciò non garatisce che talvolta si possa superare la soglia e...cede il fusibile o l'interruttore automatico magnetotermico.
Comunque i maggiori problemi si verificano soprattutto nelle giunzioni e nei capicorda,spesso per corrosione elettrolitica e falsi contatti.
Sul sito... nautica.it/info/motore/impianto-elettrico.htm... si potranno trovare, oltre a molte notizie utili, anche i riferimenti a conduttori specifici per applicazioni nautiche ( e.g.: H07VK - CENELEC - HD 21 - IEMMEQU - HAR - CEAT - CEI 20.20 ecc.) che sopportano 5 Ampere per mmquadrato, quindi più leggeri e dovrebbero durare di più.
Beato te che sei un preciso....CoolCoolCool

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fulvio
ESERCITAZIONE dimensionamento conduttori.

molte cose sono già state dette, le organizzo solo per dare un metodo per risolvere varie applicazioni...

Per dimensionare i fili occorre conoscre la corrente. A parità di potenza elettrica (WATT) la corrente (A, Ampere) è inversamente proporzionale allatensione del circuito (Volt,voltaggio), per questo a 220 Volt occorrono fili molto più sottili che a 12 volt. La corrente si calcola dividendo la potenza espressa in WATT, riportata sulla targhetta dell'apparecchio, per il voltaggio in Volt (12 Volt nel caso delle batterie al piombo) pertanto un salpancora da 1000 Watt, alimentato a 12 Volt, vorrà una corrente di 1000/12=83,3 Ampere, che all'accensione possono arrivare a 100 Ampere o più se il salpancora sforza molto.
Un normale conduttore in rame va dimensionato considerando che ogni mm quadrato di sezione può portare 3 Ampere, quindi per sopportare 100 Ampere sarà necessario almeno montare un filo di sezione pari a 100/3 = 34 mm quadrati che potrebbe corrispondere ad un filo di diametro di almeno 4 mm (ma è meglio fare riferimento alla sezione commerciale del cavo che si acquista) .
Poichè la corrosione in aria salmastra è micidiale, e questa riduce la quantità di corrente sopportable, consigliere di raddoppiare questo valore ed utilizzare conduttori di sezione commerciale di 80 mm quadri e più. Se uno stesso filo alimenta più carichi gli Ampere vanno sommati. Se i carichi sono veramente tanti,non sifa lasomma, ma si utilizza un fattore di contemporaneità che tiene conto della probabilità che funzionino un tot di apparati in contemporanea, ciò non garatisce che talvolta si possa superare la soglia e...cede il fusibile o l'interruttore automatico magnetotermico.
Comunque i maggiori problemi si verificano soprattutto nelle giunzioni e nei capicorda,spesso per corrosione elettrolitica e falsi contatti.
Sul sito... nautica.it/info/motore/impianto-elettrico.htm... si potranno trovare, oltre a molte notizie utili, anche i riferimenti a conduttori specifici per applicazioni nautiche ( e.g.: H07VK - CENELEC - HD 21 - IEMMEQU - HAR - CEAT - CEI 20.20 ecc.) che sopportano 5 Ampere per mmquadrato, quindi più leggeri e dovrebbero durare di più.

<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
CORROSIONE:
Occorre limitare l'infiltarzione di acqua nelle guaine dei fili. Col tempo la corrosione mangia il rame anche per un metro dal capicorda ed a quel punto è inutile tagliare il pezzettino finale e spelare con la speranza di far emergere un po di rame lucido, troveremo un filo rossastro e consumato. Esiste un liquido da spalmare sui terminali che penetra e asciga formado uno strato gommoso sigillante, migliore dell'autoamalgamante che non penetra tra i fili e la guaina plastica. Lo acquistai molti anni fa negli USA e funzionava benissimo. Non ricordo più il nome, ma credo che si debba poter trovare.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fulvio
CORROSIONE:
Occorre limitare l'infiltarzione di acqua nelle guaine dei fili. Col tempo la corrosione mangia il rame anche per un metro dal capicorda ed a quel punto è inutile tagliare il pezzettino finale e spelare con la speranza di far emergere un po di rame lucido, troveremo un filo rossastro e consumato. Esiste un liquido da spalmare sui terminali che penetra e asciga formado uno strato gommoso sigillante, migliore dell'autoamalgamante che non penetra tra i fili e la guaina plastica. Lo acquistai molti anni fa negli USA e funzionava benissimo. Non ricordo più il nome, ma credo che si debba poter trovare. <font face='Arial][size=6][color=orange]Si più preciso cacchio - avevo appena sperato in una mano concreta, speravo che eri tu l'illuminato della questione.....WinkWinkWink[color='orange][/size][color='Arial]
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Fiore
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fulvio
CORROSIONE:
Occorre limitare l'infiltarzione di acqua nelle guaine dei fili. Col tempo la corrosione mangia il rame anche per un metro dal capicorda ed a quel punto è inutile tagliare il pezzettino finale e spelare con la speranza di far emergere un po di rame lucido, troveremo un filo rossastro e consumato. Esiste un liquido da spalmare sui terminali che penetra e asciga formado uno strato gommoso sigillante, migliore dell'autoamalgamante che non penetra tra i fili e la guaina plastica. Lo acquistai molti anni fa negli USA e funzionava benissimo. Non ricordo più il nome, ma credo che si debba poter trovare. <font face='Arial][size=6][color=orange]Si più preciso cacchio - avevo appena sperato in una mano concreta, speravo che eri tu l'illuminato della questione.....WinkWinkWink[color='orange][/size][color='Arial]
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EH! EH! Son passati 15 anni..., Ricordo che era una gomma liquida,di colore nero, in una boccetta metallica e si depositava co un pennellino.Ilcapicorda poi appariva tutto gommato e sigillato impedendo all'acqua di penetrare nel filo.
Ora provo a fare una ricera in rete
ECCO ILSIGILLANTE PER TERMINALI, QUI NON VENGONE LE FIGURE DEI BARATTOLI, MA SONO PROPRIO COME QUELLO CHE COMPRAI NEGLI USA... e costa poco!

Per saperne di più : ...shoppydoo.it/prezzi-nautica-isolanti.html


Star Brite ZZ46705 - Liquid Electrical Tape - 29 ml - Rosso

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Disponibile € 8,36 + 9,90 (spese)
Totale: 18,26

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Star Brite ZZ46706 - Liquid Electrical Tape - 118 ml - Rosso

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€ 11,74+ 9,90 (spese)
Ora si che ti riconosco.... ma donde le trovo realmente al Centro Vernici ? a via Passo Buole ? se hai vagato o vaghi per Fiumicino lo sai ? Concentrati che ti ricordi!
Non deludermiWink
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Fiore
Ora si che ti riconosco.... ma donde le trovo realmente al Centro Vernici ? a via Passo Buole ? se hai vagato o vaghi per Fiumicino lo sai ? Concentrati che ti ricordi!
Non deludermiWink
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Si vende anche per posta, al sito parzialmente inserito. Comunque un giro a Fiumicino penso di farmelo
Fiore,
quando arriva lo scirocco il molosiglio
si trasforma in una trappola per topi. Io sono a C.mare
molto meno poetico ma piu' sicuro del Molosiglio

Birimbao


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Fiore
Ehi Birimbao sante parole - ma dove ti trovi a Napoli - io avevo la barca a Napoli in un posto di mer.da al molosiglio quando, per i danni subiti li in una mareggiata sorica, iniziò questo mio delirio....
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da deddè
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Resolution

Quindi io la navigazione metterei la spia in SERIE al circuito: se inserito e una lampadina rotta, la spia non si accende e te ne accorgi subito.



scusami, vorresti mettere il led/spia in serie alla luce di navigazione? e come pensi che la lampada possa accendersi?
l'idea non è malvagia ( a parte che se le luci sono spente te ne dovresti accorgere) ma non capisco come tu l'abbia realizzata.
mi spieghi meglio?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

...forse si capisce meglio:



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mmmm...manca la resistenza e la polarità (tanto le lampadine non hanno polarità Big Grin)...però l'è tardi e non ho voglia di fare un altro (bellissssssimo) disegno...

Anche io ce l'ho così. Lo svantaggio è che (con lampadina fulminata) fino a quando non ti avvicini all'interruttore non saprai se il circuito è aperto o chiuso.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]


Il led non è un semplice diodo, deve essere alimentato con pochi mA mentre la lampada necessita di A, se la metti in serie penso che non si accenda
però lascio la parola agli esperti
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Resolution
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da deddè
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Resolution

Quindi io la navigazione metterei la spia in SERIE al circuito: se inserito e una lampadina rotta, la spia non si accende e te ne accorgi subito.



scusami, vorresti mettere il led/spia in serie alla luce di navigazione? e come pensi che la lampada possa accendersi?
l'idea non è malvagia ( a parte che se le luci sono spente te ne dovresti accorgere) ma non capisco come tu l'abbia realizzata.
mi spieghi meglio?
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...forse si capisce meglio:



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mmmm...manca la resistenza e la polarità (tanto le lampadine non hanno polarità Big Grin)...però l'è tardi e non ho voglia di fare un altro (bellissssssimo) disegno...

Anche io ce l'ho così. Lo svantaggio è che (con lampadina fulminata) fino a quando non ti avvicini all'interruttore non saprai se il circuito è aperto o chiuso.
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Il led non è un semplice diodo, deve essere alimentato con pochi mA mentre la lampada necessita di A, se la metti in serie penso che non si accenda
però lascio la parola agli esperti
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NO!!!! Il LED IN SERIE E' UNA BESTEMMIA!!!!!!
UNA LAMPADA IN SERIE E SOLO UN IMPROPERIO!!!!

In un circuito la corrente che circola è la stessa in ogni sezione. Ricorrendo ad una similitudine basta pensare al circuito come ad un tubo e la corrente come all'acqua, allora si capisce che il flusso d'acqua circolante non può essere diverso da un tratto del tubo ad un altro, perchè altrimenti, in assenza di perdite, l'acqua o si accumula da qualche parte o si crea il vuoto.
Continuando nella nostra similitudine la resistenza può essere paragonato ad un rubinetto. Il diodo LED ha bisogno di una goccia ogni ora pertanto occorrerà regolare il flusso con un rubinetto che fa circolare nel nostro tubo solo una goccia. Flusso che sarà necessariamente uguale in ogni parte del tubo. Se lungo questo tubo c'è qualcosa che richiede molti litri ogni ora, riceverà comunque solo una goccia. Se in ogni applicazione pensate in termini di similitudine idrodinamica molte cose sulla corrente diventeranno molto più intuitivi e semplici.

RESOLUTIO ha ragione. Se regoli il 'rubinetto per alimentare il diodo si accenderà solo questi e gli altri carichi no, se regoli il 'rubinetto' per far passare più corrente IL LED SCOPPIA!
Il LED va messo in parallelo e con una opportuna resistenza, stesso discorso per una lampada spia.
Ci sono LED bicolori, dosando opportunamente le resistenze si fa in modo che se le luci funzionano si accende verde, quando si fulmina la luce di via il LED diventa rosso. Una volta questo si otteneva con i relè...
Ci sono posti a Castellammare ? Ancora non sono mai venuto a vedere la nuova Marina - come ti trovi ? Ma poi se stai a Napoli non è un mezzo casino arrivare?

ciao

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da birimbao
Fiore,
quando arriva lo scirocco il molosiglio
si trasforma in una trappola per topi. Io sono a C.mare
molto meno poetico ma piu' sicuro del Molosiglio

Birimbao


<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Fiore
Ehi Birimbao sante parole - ma dove ti trovi a Napoli - io avevo la barca a Napoli in un posto di mer.da al molosiglio quando, per i danni subiti li in una mareggiata sorica, iniziò questo mio delirio....
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Mi permetto di segnalare, loro lo danno per Lampade max 12W, tutti i componenti sono acquistabili nel negozietto sotto casa.

Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 22,28&nbsp;KB
estratto da http://www.discovercircuits.com/DJ-Circu...ampmon.htm
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da ghibli4
Mi permetto di segnalare, loro lo danno per Lampade max 12W, tutti i componenti sono acquistabili nel negozietto sotto casa.

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SI. Quando la lampada si fulmina il transistor, che fa da interruttore pilotatao, coduce ed il LED si accende. In questo caso LED ROSSO di allarme.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana, Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da fulvio
SI. Quando la lampada si fulmina il transistor, che fa da interruttore pilotatao, coduce ed il LED si accende. In questo caso LED ROSSO di allarme.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

No e' il contrario, Led accesso se Lampada funzionante. Attenzione al parallelo di R1 e R2 con il diodo

Ciao
[quote]Messaggio inserito da ghibli4
&gt;Mi permetto di segnalare, loro lo danno per Lampade max 12W, tutti i componenti sono acquistabili nel negozietto sotto casa.

Ottimo, ora ci siamo. Mi complimento con i partecipanti al forum per gl'importanti ed interessanti interventi.

ma dato che l'appetito vien mangiando, quale sarebbe il circuito per far lampeggiare il led in caso di guasto? e magari non solo un guasto di una lampadina, ma anche un qualsiasi apparato?
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