A mio modesto avviso, se c'è continuità elettrica tra il riser ed il blocco di scarico, la cella galvanica esiste tra tutti i materiali collegati e quindi lo zinco che è sul riser dovrebbe "proteggere" anche il blocco di scarico. O no?
(10-06-2016 11:04)enio.rossi Ha scritto: [ -> ]A mio modesto avviso, se c'è continuità elettrica tra il riser ed il blocco di scarico, la cella galvanica esiste tra tutti i materiali collegati e quindi lo zinco che è sul riser dovrebbe "proteggere" anche il blocco di scarico. O no?
Credo che la soluzione SERMAR con zinco sul riser male non faccia sicuramente.
Comunque mi sentirei di sposare la tesi esplicativa di w.castiglioni relativamente ad acqua salata penetrata nel collettore di scarico a seguito della corrosione del riser originale in ghisa.
Metti a contatto acciaio e alluminio (vedi falchetta o albero) ed assisterai ad una ossidazione dell'alluminio (ma poi l'ossido isola ed il tutto si ferma li' ma mettici un pizzico di acqua di mare o altro elettrolita che chiuda il circuito e l'alluminio si mangia in tempi relativamente brevi).
(10-06-2016 09:45)scud Ha scritto: [ -> ] (09-06-2016 17:50)sergiot Ha scritto: [ -> ] (09-06-2016 16:53)scud Ha scritto: [ -> ]....Ragioniamo un attimo. Io non . .....Ma secondo me é tanto lavoro per poca efficacia.
Quindi lo lasci così come è senza zinco? E se non mi sbaglio così lo hai lasciato già da qualche anno e non hai riscontrato alcunché di danno.
Si per la precisione credo di averlo montato intorno al 2005. ma ripeto.... io non ho alluminio di sorta. Il mio MD2040B é tutto ferraccio o quasi tutto
si ma il tuo scambiatore è di rame e proprio li vicino....giusto?
(10-06-2016 11:57)marloc Ha scritto: [ -> ] (10-06-2016 09:45)scud Ha scritto: [ -> ] (09-06-2016 17:50)sergiot Ha scritto: [ -> ] (09-06-2016 16:53)scud Ha scritto: [ -> ]....Ragioniamo un attimo. Io non . .....Ma secondo me é tanto lavoro per poca efficacia.
Quindi lo lasci così come è senza zinco? E se non mi sbaglio così lo hai lasciato già da qualche anno e non hai riscontrato alcunché di danno.
Si per la precisione credo di averlo montato intorno al 2005. ma ripeto.... io non ho alluminio di sorta. Il mio MD2040B é tutto ferraccio o quasi tutto
si ma il tuo scambiatore è di rame e proprio li vicino....giusto?
Si il tubo scambiatore é di rame immerso in mix al 50% di acqua distillata e glicole inibente e non tocca il corpo motore essendo sospeso tra due cuffie in gomma. In pratica é totalmente isolato dal motore fatto salvo la migrazione di ioni ed elettroni che potrebbe passare da H2O distillata e glicole che di fatto dovrebbe essere irrisoria. L'unica via di corente é l'acqua di mare che circola all'interno del tubo scambiatore che fluisce dentro la cuffia in gomma e cade nel raiser. Ma immagino che quello sia un contatto saltuario non sufficiente ad innescare corrosione. Il tubone di rame l'ho smontato l'anno scorso ed era lindo pulito fatto salvo un po' di verderame che in una notte di ammollo in aceto é sparito.
(10-06-2016 12:11)scud Ha scritto: [ -> ] (10-06-2016 11:57)marloc Ha scritto: [ -> ] (10-06-2016 09:45)scud Ha scritto: [ -> ] (09-06-2016 17:50)sergiot Ha scritto: [ -> ] (09-06-2016 16:53)scud Ha scritto: [ -> ]....Ragioniamo un attimo. Io non . .....Ma secondo me é tanto lavoro per poca efficacia.
Quindi lo lasci così come è senza zinco? E se non mi sbaglio così lo hai lasciato già da qualche anno e non hai riscontrato alcunché di danno.
Si per la precisione credo di averlo montato intorno al 2005. ma ripeto.... io non ho alluminio di sorta. Il mio MD2040B é tutto ferraccio o quasi tutto
si ma il tuo scambiatore è di rame e proprio li vicino....giusto?
Si il tubo scambiatore é di rame immerso in mix al 50% di acqua distillata e glicole inibente e non tocca il corpo motore essendo sospeso tra due cuffie in gomma. In pratica é totalmente isolato dal motore fatto salvo la migrazione di ioni ed elettroni che potrebbe passare da H2O distillata e glicole che di fatto dovrebbe essere irrisoria. L'unica via di corente é l'acqua di mare che circola all'interno del tubo scambiatore che fluisce dentro la cuffia in gomma e cade nel raiser. Ma immagino che quello sia un contatto saltuario non sufficiente ad innescare corrosione. Il tubone di rame l'ho smontato l'anno scorso ed era lindo pulito fatto salvo un po' di verderame che in una notte di ammollo in aceto é sparito.
Scud, il tuo motore è in ghisa( monoblocco e testa) ma la cassa dello scambiatore non è in alluminio?
Il mio è la versione 2030D e la cassa dello scambiatore è in alluminio con un inserto(suppongo acciao) interno al collettore di scarico.
BV
No Jarife come dicevo alcune pagine prima é ghisa. Smontando le cuffie ho notato che si era un po' arrugginita ed allora ho ripulito il tutto e verniciato quindi non ho dubbi
Anche io ho trovato il buco nen carter dello scambiatore lato fumi!!! Era stato cambiato 2 anni prima!!! Ma perche?????
(11-06-2016 01:24)Maxtululu Ha scritto: [ -> ]Anche io ho trovato il buco nen carter dello scambiatore lato fumi!!! Era stato cambiato 2 anni prima!!! Ma perche?????
Avevi l'antigelo VP o di altra marca?
BV
Scusa, ma che ha sto antigelo della Volvo?
L'antigelo è GLICOLE MONOETILENICO INIBITO BLU (o verde, alcune volte). Diluito al 40/50% con acqua distillata. Costo circa 2€ al litro puro.
Che ci può essere di diverso nell'antigelo Volvo, di tanto importante da pensare che senza di lui si buchi lo scarico??!!
Chiedo scusa ma sono stato via qualche giorno a portar via la signora. Ovviamente c'è un pezzetto di ragione in tutto quello che ho sentito. Purtroppo il punto principale che riguarda la corrosione in un collettore di scarico ( lo sanno bene i progettisti e i meccanici ) deriva dalla condensazione di composti della combustione che oltretutto raffreddati da acqua di mare ,producono acidi altamente corrosivi. Cioè anche eliminando le correnti galvaniche ,la corrosione l'avrete sempre anche mettendo zinchi ovunque. Sui collettori miscelatori in ghisa della Volvo ,personalmente stendo un velo pietoso perché secondo me ,la ghisa con cui sono fusi è di qualità veramente basica.
Dico questo perché esistono delle ghisa legate ,perfettamente saldabili o addirittura resistenti ( cum juficium) alle corrosioni anche da acidi ,ma quelle viste sono veramente penose.
Non è vero che lo zinco messo sul collettore l'inox non serva a nulla anche se accoppiato al monoblocco di ghisa come non è vero che mettendo un anodo di magnesio i risultati siano miglior.
Gli studi rilasciati dagli enti di certificazione della Marina militare americana ,hanno dimostrato in modo inequivocabile ( con pubblicazioni inviate a tutt noi fruitori ) come un anodo di magnesio,acceleri la corrente galvanica creando a propria volta delle correnti negative altrettanto dannose.( quindi meglio lo zinco puro )
Prendete ad esempio un accoppiamento asse elica in acciaio ed elica in alluminio o bronzo. È' sempre meglio mettere l'anodo sacrificale sul materiale più debole,ma qual'ora non fosse possibile .meglio metterlo sul materiale più forte piuttosto che non mettere nulla. La corrente troverà comunque il suo terminale preferito.
Cosa dire ...ho avuto un Ruggerini con un collettore in ghisa sferoidale per trent'anni con un solo anodo nel basamento ,e il collettore risultava solo leggermente corroso internamente. M'a era più lungo ,più semplice e molto probabilmente meno attaccabile dagli acidi .
(11-06-2016 13:05)w.castiglioni Ha scritto: [ -> ]Scusa, ma che ha sto antigelo della Volvo?
L'antigelo è GLICOLE MONOETILENICO INIBITO BLU (o verde, alcune volte). Diluito al 40/50% con acqua distillata. Costo circa 2€ al litro puro.
Che ci può essere di diverso nell'antigelo Volvo, di tanto importante da pensare che senza di lui si buchi lo scarico??!!
Il discorso è un po' più complesso.
I liquidi di raffreddamento non sono tutti uguali , anzi.
Chi ritiene opportuno usare quello del supermarket faccia pure.
BV
In molti motori fuoribordo esiste uno zinco nella zona scarico. Un collega che faceva da solo la manutenzione, non sapendo dell'esistenza di questo zinco messo peraltro all'interno dello scarico, ha corroso il tutto dovendo smontare monoblocco, saldature etc...
Jarife non ti arrabbiare. Cercavo di capire. Dato che uso glicole monoetilenico inibito per lavoro, e quindi non lo compro al supermercato, e ne conosco bene le caratteristiche e gli utilizzi, volevo sapere cosa ci fosse nell'antigelo volvo oltre al suddetto glicole e all'acqua distillata.
Voglio dire, non stiamo parlando di alta cucina: se il liquido di raffreddamento è fatto da 50% glicole e 50% acqua non ci vorrà un genio a miscelarli.
Se invece intervengono altre sostanze importanti (lasciamo stare profumi, coloranti e ammennicoli vari) mi piacerebbe imparare quali
(12-06-2016 14:03)w.castiglioni Ha scritto: [ -> ]Jarife non ti arrabbiare. Cercavo di capire. Dato che uso glicole monoetilenico inibito per lavoro, e quindi non lo compro al supermercato, e ne conosco bene le caratteristiche e gli utilizzi, volevo sapere cosa ci fosse nell'antigelo volvo oltre al suddetto glicole e all'acqua distillata.
Voglio dire, non stiamo parlando di alta cucina: se il liquido di raffreddamento è fatto da 50% glicole e 50% acqua non ci vorrà un genio a miscelarli.
Se invece intervengono altre sostanze importanti (lasciamo stare profumi, coloranti e ammennicoli vari) mi piacerebbe imparare quali
Non mi arrabbio ,figurati
Personalmente non ho le competenze per elencarti i componenti e gli additivi ,tuttavia essendo cresciuto in mezzo ai camion ti parlo per esperienza.
Ho visto motori (parlo dei grossi motori) nei quali ,a causa della sola acqua al posto del liquido o di antgelo molto scadente,si sono rinsecchiti i gommini alla base delle canne in umido,di conseguenza "acqua nell'olio",oppure ,per le stesse ragioni, rinsecchiti i gommini di tenuta dello scambiatore olio,conseguenza "olio nell'acqua",oppure canne letteralmente bucate dalle correnti galvaniche ,problema poi risolto da alcuni costruttori mettendo un filtro del liquido che rilascia una sostanza/additivo , sostanza che nell'ultimo tipo di liquido volvo è già presente nella soluzione.
Quindi,la mia domanda "se ci fosse liquido volvo o meno" era solo per mia curiosità e per statistica personale,diciamo così.
Un esempio per farti capire di cosa sto parlando,il primo che ho trovato...:
http://penray.com/products/need-release-...a-filters/
BV
Grazie per le delucidazioni.
beh... si rimane così... raiser in inox, collettore saldato, niente zinchi e controllarlo spesso...
Sperem ;-)
X la verità uno zinco c'è lo metterei se non fosse che per farlo sarebbe necessario smontare il riser e portarlo in officina . purtroppo adesso non possoo farlo.
Chissà se c'è un modo alternativo? E se lo incollassi al raiser con attack x metalli? Magari è una caxxata ma spesso ultima dea ?
(12-06-2016 17:25)sergiot Ha scritto: [ -> ]X la verità uno zinco c'è lo metterei se non fosse che per farlo sarebbe necessario smontare il riser e portarlo in officina . purtroppo adesso non possoo farlo.
Chissà se c'è un modo alternativo? E se lo incollassi al raiser con attack x metalli? Magari è una caxxata ma spesso ultima dea ?
Incollarlo significherebbe molto probabilmente isolarlo elettricamente .
(12-06-2016 17:25)sergiot Ha scritto: [ -> ]X la verità uno zinco c'è lo metterei se non fosse che per farlo sarebbe necessario smontare il riser e portarlo in officina . purtroppo adesso non possoo farlo.
Chissà se c'è un modo alternativo? E se lo incollassi al raiser con attack x metalli? Magari è una caxxata ma spesso ultima dea ?
Nel riser ,a mio parere,uno zinco come quello della foto non sarebbe male,in caso non fosse necessario durerebbe anni ma in caso contrario..
Quando lo smonterò per pulirlo ,tra un altro paio di anni,se troverò segni di corrosione,farò la modifica.(foro,dado inox saldato e zinco avvitato)
BV
Se lo smonterò ,il prossimo anno, proverò a chiedere alla Sermar se mi fanno direttamente loro la modifica aggiungendo uno zinco.
Avevo l antigelo vp!! Qualcuno ha mai preso in considerazione la riparazione del carter dello scambiatore con il Belzona? O anche incamiciare la zona del collettore di scarico con il belzona?