(11-06-2016 23:21)ecotango Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 22:49)Piroline Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 21:57)ecotango Ha scritto: [ -> ]Per Piroline ma quando fai il lavaggio post produzione non ti cavita la pompa
HP?
Io ho fatto qualcosa di simile ma con un allarme sulla pressione in entrata e uno sulla pressione in uscita dalla pompa HP che fermano l'impianto in caso di valori fuori norma.
Senza una pompa di BP non c'era verso di farlo andare.
Tu fai il lavaggio ad ogni produzione?
Si io dopo aver prodotto acqua e riempito i serbatoi, apro tutta la valvola a spillo, sposto il rubinetto a tre vie chiudendo l'acqua salata ed aprendo quella dolce, stacco l'elettrofrzione che aziona la HP e che comunque non cavita, attendo un paio di minuti durante i quali circa una decina di litri di acqua dolce passa nella pompa, nelle membrane ed in tutto l'impianto, dopo di che chiudo a 0 il rubinetto a tre vie e mi godo tutte le docce che voglio
Come fa a passare l'acqua dolce,per caduta,se stacchi l'elettropuleggia la pompa non gira
A parte il fatto che nei primi 30/40 secondi che intercorrono o che comunque faccio intercorrere da quando apro l'acqua dolce e quando stacco l'elettrofrizone, l'acqua dolce passa mentre la pompa sta ancora girando anche se non và in pressione perchè prima, ho aperto tutta la valvola a spillo che è colei che consente di generarla.
Poi, per rispondere alla tua domanda, è l'autoclave a spingere nell'impianto l'acqua dolce per il risciacquo e questo avviene anche con la pompa HP ferma che non blocca il passaggio.
Tieni presente che devi solo risciaquare e non ti occorre un'alta pressione
Grazie per le esaurienti risposte.
Ho ancora una domanda:
Dopo la valvola a spillo ha messo una deviazione dove l'acqua con alta concentrazione di sale ritorna all'idropulitrice (suppongo che l'ingresso sia unico quindi avrai messo una T sul tubo primario di ingresso acqua di mare), come mai?
Non si potrebbe eliminare questo circuito di ritorno (di colore rosso), e montare la valvola di sicurezza sovrapressione appena a monte o subito a valle dell'idropulitrice?
(12-06-2016 07:27)Piroline Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 23:21)ecotango Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 22:49)Piroline Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 21:57)ecotango Ha scritto: [ -> ]Per Piroline ma quando fai il lavaggio post produzione non ti cavita la pompa
HP?
Io ho fatto qualcosa di simile ma con un allarme sulla pressione in entrata e uno sulla pressione in uscita dalla pompa HP che fermano l'impianto in caso di valori fuori norma.
Senza una pompa di BP non c'era verso di farlo andare.
Tu fai il lavaggio ad ogni produzione?
Si io dopo aver prodotto acqua e riempito i serbatoi, apro tutta la valvola a spillo, sposto il rubinetto a tre vie chiudendo l'acqua salata ed aprendo quella dolce, stacco l'elettrofrzione che aziona la HP e che comunque non cavita, attendo un paio di minuti durante i quali circa una decina di litri di acqua dolce passa nella pompa, nelle membrane ed in tutto l'impianto, dopo di che chiudo a 0 il rubinetto a tre vie e mi godo tutte le docce che voglio
Come fa a passare l'acqua dolce,per caduta,se stacchi l'elettropuleggia la pompa non gira
A parte il fatto che nei primi 30/40 secondi che intercorrono o che comunque faccio intercorrere da quando apro l'acqua dolce e quando stacco l'elettrofrizone, l'acqua dolce passa mentre la pompa sta ancora girando anche se non và in pressione perchè prima, ho aperto tutta la valvola a spillo che è colei che consente di generarla.
Poi, per rispondere alla tua domanda, è l'autoclave a spingere nell'impianto l'acqua dolce per il risciacquo e questo avviene anche con la pompa HP ferma che non blocca il passaggio.
Tieni presente che devi solo risciaquare e non ti occorre un'alta pressione
Adesso ho capito come funziona il tuo impianto tu la dolce per il risciacquo la prendi dall'autoclave.
Pensavo gliela facessi succhiare direttamente dal serbatoio
(12-06-2016 19:34)ecotango Ha scritto: [ -> ] (12-06-2016 07:27)Piroline Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 23:21)ecotango Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 22:49)Piroline Ha scritto: [ -> ] (11-06-2016 21:57)ecotango Ha scritto: [ -> ]Per Piroline ma quando fai il lavaggio post produzione non ti cavita la pompa
HP?
Io ho fatto qualcosa di simile ma con un allarme sulla pressione in entrata e uno sulla pressione in uscita dalla pompa HP che fermano l'impianto in caso di valori fuori norma.
Senza una pompa di BP non c'era verso di farlo andare.
Tu fai il lavaggio ad ogni produzione?
Si io dopo aver prodotto acqua e riempito i serbatoi, apro tutta la valvola a spillo, sposto il rubinetto a tre vie chiudendo l'acqua salata ed aprendo quella dolce, stacco l'elettrofrzione che aziona la HP e che comunque non cavita, attendo un paio di minuti durante i quali circa una decina di litri di acqua dolce passa nella pompa, nelle membrane ed in tutto l'impianto, dopo di che chiudo a 0 il rubinetto a tre vie e mi godo tutte le docce che voglio
Come fa a passare l'acqua dolce,per caduta,se stacchi l'elettropuleggia la pompa non gira
A parte il fatto che nei primi 30/40 secondi che intercorrono o che comunque faccio intercorrere da quando apro l'acqua dolce e quando stacco l'elettrofrizone, l'acqua dolce passa mentre la pompa sta ancora girando anche se non và in pressione perchè prima, ho aperto tutta la valvola a spillo che è colei che consente di generarla.
Poi, per rispondere alla tua domanda, è l'autoclave a spingere nell'impianto l'acqua dolce per il risciacquo e questo avviene anche con la pompa HP ferma che non blocca il passaggio.
Tieni presente che devi solo risciaquare e non ti occorre un'alta pressione
Adesso ho capito come funziona il tuo impianto tu la dolce per il risciacquo la prendi dall'autoclave.
Pensavo gliela facessi succhiare direttamente dal serbatoio
Se guardi bene lo schema vedi che per il riciacquo, quando posizioni l'apposito rubinetto a tre vie in quella posizione, l'acqua dolce (ovviamnete spinta dall'autoclave) viene prelevata da serbatoio, fatta passare attraverso il filtro a carboni attivi e spinta in tutto l'impianto.
SEMPLICE NO!!!
(12-06-2016 09:41)Arcadia Ha scritto: [ -> ]Grazie per le esaurienti risposte.
Ho ancora una domanda:
Dopo la valvola a spillo ha messo una deviazione dove l'acqua con alta concentrazione di sale ritorna all'idropulitrice (suppongo che l'ingresso sia unico quindi avrai messo una T sul tubo primario di ingresso acqua di mare), come mai?
Non si potrebbe eliminare questo circuito di ritorno (di colore rosso), e montare la valvola di sicurezza sovrapressione appena a monte o subito a valle dell'idropulitrice?
Dopo la valvola a spillo c'è una deviazione a T e SOPRATUTTO ci sono due valvole di non ritorno (n° 13) che non consentono all'acqua di tornare indietro ma solo di andare al passascafo attraverso il quale fuoriesce in mare, effettivamente in quel tratto di tubo ho dimenticato di mettere la freccia sulla valvola.
In ogni caso, quel BY-PASS che vedi non fa tornare l'acqua alla pompa ma, nel caso nell'impianto si accumuli una certa pressione superiore alla norma e prima che si possa verificare qualche danno, attraverso la volvola di sovrappressione (n° 8) dalla pompa ad alta pressione (idropulitrice) fuoriesce la pressione in eccesso andandosi a scaricare nello stesso passascafo del sopravanzo. Così non si fanno due buchi con due passascafi ma uno solo.
GENIALE NON TROVI???
E qui scattano le Royalty....
Come promesso un pò di post fà, nel We ho fotografato come ho posizionato il mio e ve lo posto sempre al fine delle royalty....
Ecco come funziona; apro il collegamento con i serbatoi per farvi entrare l'acqua dolce prodotta, apro l'acqua salata dal rubinetto a tre vie, attacco l'elettrofrizione che fa girare la pompa e poi regolo la pressione dalla valvola a spillo.
Quando i serbatoi sono pieni: apro tutta la valvola a spillo togliendo pressione, chiudo il collegamento di carico con i serbatoi, sposto il rubinetto a tre vie dall'acqua salata a quella dolce, stacco l'elettrofrizione e aspetto un paio di minuti prima di chiudere completamente a zero il rubinetto a tre vie.
Penso che grazie a questo tutorial la pulce nell'orecchio mi sia entrata bella fonda.
Siccome però i lavori si sa quando cominciano ma non quando vanno a finire, rimando a quest'autunno.
Due domande ancora. Avevo capito che la pompa andava col motore, più sopra parli di attacco dell'elettrofrizione. Non me ne intendo di questo accessorio. Lavorano insieme? O il motore lo avvii solo per aiutare la batteria. Ma allora perchè la cinghia?
I tubi con le membrane dove si trovano?
Ancora grazie per la pazienza.
(16-06-2016 12:25)osef Ha scritto: [ -> ]Penso che grazie a questo tutorial la pulce nell'orecchio mi sia entrata bella fonda.
Siccome però i lavori si sa quando cominciano ma non quando vanno a finire, rimando a quest'autunno.
Due domande ancora. Avevo capito che la pompa andava col motore, più sopra parli di attacco dell'elettrofrizione. Non me ne intendo di questo accessorio. Lavorano insieme? O il motore lo avvii solo per aiutare la batteria. Ma allora perchè la cinghia?
I tubi con le membrane dove si trovano?
Ancora grazie per la pazienza.
se guardi le foto, i tubi con le membrane sono ben indicati con tanto di didascalia "Contenitori e Membrane". I contenitori sono quei due tubi in acciaio inox messi in verticale in uno dei quali è collegato il manometro e la valvola a spillo. Le membane (Tubi di vetroresina) sono all'interno dei contenirori in acciaio di cui sopra.
Per quanto riguarda l'elettrofrizione, è una semplice puleggia che va attaccata all'albero motore della pompa e che tramite una cinta collegata al motore della barca mette in funzione la stessa pompa, un pò come l'alternatore con la differenza che quest'ultimo gira sempre mentre la pompa non possiamo farla girare sempre.
Siccome non possiamo attaccare la cinta al motore quando ci serve la pompa e staccarla quando non ci serve, l'elettrofrizione che comunque è un blocco tutto unico con la puleggia (si acquista così), serve proprio a questo: con elettrofrizione inserita gira la puleggia che fa girare la pompa; con elettrofrizione disinserita gira solo la puleggia a vuoto mentre la pompa rimane ferma.
Comunque se dovessi essere dalle parti di Civitavecchia, potrei sempre darti una mano.
BV
Molto gantile da parte tua ma sono a spezia. Anche molto paziente. Per i tubi li ho visti nelle foto, intendevo dove reperirli, acquistarli
(16-06-2016 14:40)osef Ha scritto: [ -> ]Molto gantile da parte tua ma sono a spezia. Anche molto paziente. Per i tubi li ho visti nelle foto, intendevo dove reperirli, acquistarli
Io li ho presi pesso HP PRESSURE dove ebbi la fortuna di essere stato edotto dal Dott. Zucco prima padre poi figlio, in ogni caso vanno bene anche quelli di altre marche e li trovi anche su internet.
Ma quanto sono grandi le membrane??
(23-06-2016 19:15)orteip Ha scritto: [ -> ]Ma quanto sono grandi le membrane??
http://www.lenntech.com/Data-sheets/Dow-...0-2540.pdf
Le più usate sono le 2521 e le 2540 tieni conto che le misura del link sono le membrane poi le vessel sono circa mediamente 30 mm più larghe sul diametro e 100 mm più lunghe.
Se vuoi un consiglio aspetta che qualcuno venda un vecchio desalinizzatore lo compri e lo cannibalizzi,io ho fatto così e sono molto soddisfatto.
Grazie Ecotango,
per ora sto solo facendo delle valutazioni ma l'idea di cannabilizzare non è male
il problema è che non sai in che condizioni sono le membrane cannibalizzate.
Occorrerebbe il parere di Piroline... ma mi sa che è stato bannato (??)
le 2540 nuove si trovano a 199 dollari in america
Le membrane si mettono nuove, secondo me la parte più importante da trovare è la pompa.
Dalle indagini che ho fatto la Cat Pump 271 è la più usata, quando hai la pompa per il resto non spendi molto.
Ci sono poi diversi modi di procedere, io ho fatto un dissalatore un pochino più complesso con vari pressostati che in caso di malfunzionamenti fermano l'impianto.
Comunque è quattro anni che funziona alla grande con due wessel 2540
faccio 160 litri/ora
Per me le cose in generale ed in particolare questa, più sono semplici meglio funzionano e meno cose si possono guastare.
Soprattutto in caso di eventuali problematiche puoi capire subito cosa è che non va e puoi risolvertela con quattro spiccioli in qualunque parte del mondo.
Quello di Piroline mi sembra un buon esempio, per me ha le giuste protezioni necessarie: valvola di sovrappressione che scarica in caso di osgtruzione dell'impiano e pressostato che stacca tutto in caso di aumento della pressione nell'impianto di acqua dolce.
Poi è ovvio che a piacimento tutto nella vita si può implementare fino all'estremo rendendo il tutto automatico e robotizzato ma è altrettanto ovvio che poi, per la manutenzione, la cosa non sarà poi tanto semplice.
Orteip ti faccio un esempio banale, l'alimentazione alla pompa di alta pressione viene a mancare, che so filtri intasati ad esempio, se hai un pressostato con un relè che ferma il tutto niente succede,altrimenti la pompa di alta cavita e dopo un paio di minuti la devi buttare.
Se poi sei in giro per il mondo dove il dissalatore ti garantisco che è fondamentale so c...i