Ecotango, sono daccordissimo con te per l'assunto generale sul principio di salvaguardare il più possibile non solo la pompa HP ma ogni altra cosa possibile.
Nel mio caso però, valutando bene lo schema proposto da Piroline, preferisco la soluzione già adottata ovvero la soluzione di alimentare la pompa HP direttamente dalla stessa girante del motore in modo tale che, essendo il motore già salvaguardato da un'eventuale mancanza di acqua, avendo sottocontrollo l'uno li hai entrambi senza dover aggiungere altro.
Poi è palesemente ovvio che più allarmi, pressostati e relè di controllo si aggiungono e più ci sono possibilità di migliorare i controlli in generale, tuttavia a me è sufficente l'eventuale all'allarme già presente per il motore e soprattutto, al di là del desalinatore, dare sempre un'occhiata ogni tanto allo scarico per verificare se l'acqua fuoriesce regolarmente.
per ecotango e piroline
mi sono letto la vostra discussione e mi stò convincendo a mettermi anch'io in questa avventura
per prima cosa mi sono informato sulla pompa ma da un produttore di idropulitrici mi ha posto una serie di interrogativi
primo a quanti giri deve girare la pompa visto che ce ne sono da 1000 fino a 3.5oo giri e se non la fai girare nei giri previsti o rischi di sbiellarla o di non arrivare alla pressione voluta
giusto per no sbagliare visto che quando attivo il desalinatore pensavo di mettere il motore a 1.000 / 1.200 giri dovrei prendere una pompa che sia prevista per quel regime di giri e magari tramite la puleggia gestirmi la differenza
che tipo di pompa avete usato voi?
(11-01-2017 19:02)mizar45 Ha scritto: [ -> ]per ecotango e piroline
mi sono letto la vostra discussione e mi stò convincendo a mettermi anch'io in questa avventura
per prima cosa mi sono informato sulla pompa ma da un produttore di idropulitrici mi ha posto una serie di interrogativi
primo a quanti giri deve girare la pompa visto che ce ne sono da 1000 fino a 3.5oo giri e se non la fai girare nei giri previsti o rischi di sbiellarla o di non arrivare alla pressione voluta
giusto per no sbagliare visto che quando attivo il desalinatore pensavo di mettere il motore a 1.000 / 1.200 giri dovrei prendere una pompa che sia prevista per quel regime di giri e magari tramite la puleggia gestirmi la differenza
che tipo di pompa avete usato voi?
Su Piroline è stata utilizzata una pompa da idropulitrice che gira fino a 3500 giri ma solo per sicurezza nel caso un bambino inciampi sulla leva del gas come è già successo; nella normalità però la pompa lavora a 1200 giri producendo 120 Lt ora.
Per i dati sulla pressione che ti ha richiesto il produttore non ti preoccupare.
La differenza fra idropulitrice e desalinatore è che la stessa pompa per la prima deve avere una capacità di generare una determinata pressione pur avendo la bocca della lancia completamente aperta. Per il secondo (desalinatore) sei tu a fargli generare la pressione chiudendo in parte la bocca del tubo con la valvola a spillo.
Ti faccio un esempio: se apri ad un quarto il rubinetto dove è attaccato il tubo con cui annaffi il tuo giardino, vedrai che uscirà un filino di acqua senza alcuna pressione; se chiudi la bocca del tubo con un dito lasciando un piccolo forellino, invece vedrai che piano piano all'interno del tubo si genera uan certa pressione che uscirà da quel forellino che hai lasciato aperto, eppure il rubinetto è aperto allo stesso modo in entrambi i casi.
(11-01-2017 19:02)mizar45 Ha scritto: [ -> ]per ecotango e piroline
mi sono letto la vostra discussione e mi stò convincendo a mettermi anch'io in questa avventura
per prima cosa mi sono informato sulla pompa ma da un produttore di idropulitrici mi ha posto una serie di interrogativi
primo a quanti giri deve girare la pompa visto che ce ne sono da 1000 fino a 3.5oo giri e se non la fai girare nei giri previsti o rischi di sbiellarla o di non arrivare alla pressione voluta
giusto per no sbagliare visto che quando attivo il desalinatore pensavo di mettere il motore a 1.000 / 1.200 giri dovrei prendere una pompa che sia prevista per quel regime di giri e magari tramite la puleggia gestirmi la differenza
che tipo di pompa avete usato voi?
Io ho usato questa
http://www.catpumps.com/products/pdfs/230.pdf il modello 270 .
Ti consiglierei di tarare il tutto ad un regime più alto in modo da usare il desalinizzatore quando fai trasferimenti a motore.
BV
(11-01-2017 19:02)mizar45 Ha scritto: [ -> ]per ecotango e piroline
mi sono letto la vostra discussione e mi stò convincendo a mettermi anch'io in questa avventura
per prima cosa mi sono informato sulla pompa ma da un produttore di idropulitrici mi ha posto una serie di interrogativi
primo a quanti giri deve girare la pompa visto che ce ne sono da 1000 fino a 3.5oo giri e se non la fai girare nei giri previsti o rischi di sbiellarla o di non arrivare alla pressione voluta
giusto per no sbagliare visto che quando attivo il desalinatore pensavo di mettere il motore a 1.000 / 1.200 giri dovrei prendere una pompa che sia prevista per quel regime di giri e magari tramite la puleggia gestirmi la differenza
che tipo di pompa avete usato voi?
Lo fai con una o due wessel?
interessante,molto interessante.
per un 60lt\h? che si fà?
siete un pozzo di informazioni
sono ancora in fase di progettazione e di verifica dove posizionare la pompa visto che oltre all'alternatore ho anche la pompa del frigoboat quindi non ho molto spazio
comunque pensavo di mettere due vessel come nel progetto di piroline
sabato tempo permettendo vado a prendere un po di misure in barca
(11-01-2017 20:27)ecotango Ha scritto: [ -> ] (11-01-2017 19:02)mizar45 Ha scritto: [ -> ]per ecotango e piroline
mi sono letto la vostra discussione e mi stò convincendo a mettermi anch'io in questa avventura
per prima cosa mi sono informato sulla pompa ma da un produttore di idropulitrici mi ha posto una serie di interrogativi
primo a quanti giri deve girare la pompa visto che ce ne sono da 1000 fino a 3.5oo giri e se non la fai girare nei giri previsti o rischi di sbiellarla o di non arrivare alla pressione voluta
giusto per no sbagliare visto che quando attivo il desalinatore pensavo di mettere il motore a 1.000 / 1.200 giri dovrei prendere una pompa che sia prevista per quel regime di giri e magari tramite la puleggia gestirmi la differenza
che tipo di pompa avete usato voi?
Lo fai con una o due wessel?
Prima che mi nascesse mio figlio con lo stesso impianto avevo solo un Wessel da 60 Lt/h, dopo ho dovuto scegliere se sbarcare moglie e figlio o aggiungere un'altro Wessel della stessa portata.
Forse sarebbe stato meglio se avessi sbarcato ma all'epoca, visto la pompa abbastanza grande che avevo montato (Quelle da idopulitrici industriali), decisi di aggiungere il 2° Wessel.
Per quanto riguarda invece la taratura dei giri dipende tutto dalle personali esigenze.
Premesso che il mio può lavorare a qualsiasi giri motore semplicemente perchè quando lo attivo (ed io preferisco questo sistema) imposto prima i giri motore che voglio, poi in tre secondi manualmente chiudo la valvola a spillo fino che il manometro sale sulla pressione che voglio indipendentemente dai giri motore.
In ogni caso per le mie esigenze va bene farlo lavorare a 1200 giri semplicemente perchè:
A) i trasferimenti li faccio con i serbatoi scarichi così sono più leggero e quando sto per arrivare attacco il desalinatore e carico i serbatoi accendendo o riducendo motore eventualmente solo un pochino, considera che a motore di crociera normalmente viaggio a 1800 giri;
B) Dopo il trasferimento, io di solito non freguento i porti ma faccio quasi esclusivamente cale e dato che mi piace infilarmi in tutti i pertugi, di solito fra un posto e l'altro di media percorro dalle 2 alle 5 miglia e, andando a vela posso tenere il motore acceso poco più del minimo per ricaricare acqua e baterie, considera che se lo tarassi ad un numero di giri fisso e maggiore o vado a vela o ricarico.
C) lavorando a 1100/1200 giri a mio avviso tutto sforza meno, dura di più e richiede meno manutenzione, considera che questo impianto che prima lo avevo montato su un'altra barca, lo sto utilizzado costantemente dal 2001 senza il minimo problema.
Tuttavia ripeto e sottolineo che tutto dipende dalle esigenze personali.
(11-01-2017 20:32)andros Ha scritto: [ -> ]interessante,molto interessante.
per un 60lt\h? che si fà?
Io prima avevo lo stesso impiano con un Wessel solo e mi dava 60 Lt/h.
Considera che in caso di problemi di spazio, oggi ci sono Wessel più piccoli e per gli stessi 60 Lt/h puoi montarne in serie 3 da 20 Lt oppure 2 da 30 Lt
(12-01-2017 10:03)mizar45 Ha scritto: [ -> ]siete un pozzo di informazioni
sono ancora in fase di progettazione e di verifica dove posizionare la pompa visto che oltre all'alternatore ho anche la pompa del frigoboat quindi non ho molto spazio
comunque pensavo di mettere due vessel come nel progetto di piroline
sabato tempo permettendo vado a prendere un po di misure in barca
Come puoi vedere dalle foto io ho aggiunto una puleggia sull'albero motore e costruito una apposita staffa dedicata per mettere la pompa sopra il motore.
anch'io sono nella stessa situazione
mi infilo nei porti solo quando debbo fare un po di cambusa ma solitamente sono in rada
il mio lavoro è indottrinare continuamente sul consumo di acqua per le docce e per i piatti ma nonostante questo mi trovo che dopo 10 giorni di rada sono a secco
vedo che hai molto spazio nel vano motore
io i vessel penso che li metterò sotto le panche della dinette
(12-01-2017 10:55)mizar45 Ha scritto: [ -> ]anch'io sono nella stessa situazione
mi infilo nei porti solo quando debbo fare un po di cambusa ma solitamente sono in rada
il mio lavoro è indottrinare continuamente sul consumo di acqua per le docce e per i piatti ma nonostante questo mi trovo che dopo 10 giorni di rada sono a secco
vedo che hai molto spazio nel vano motore
io i vessel penso che li metterò sotto le panche della dinette
Io per fare cambusa scendo a terra con il tender nei porti ma generalmente preferisco scendere a terra dove sulla spiaggia ci sono dei villaggi o dei campeggi dove si trova sempre il supermercato, la panetteria ed il macellaio.
In ogni caso ormai ho smesso di contare i giorni di autonomia con l'acqua, di solito lascio il serbatoio di poppa a metà come scorta e quando arrivo a metà con quello di prua lo riempio nuovamente visto pure che, pianificando le vacanze il "Portolano di mia realizzazione", mi muovo spesso per infilarmi in tutti i pertugi impensabili che altrimenti non avrei mai trovato.
La mattina intanto che la famiglia si sveglia e prepara la colazione, salpo e intorno alle 10 sono già ancorato in una nuova cala. Dopo i consueti bagni, giri con il tender, il pranzo ed il riposino, in genere nel primo pomerigio salpo nuovamente ed intorno alle 17 sono nella seconda cala dove poi sbarco la famiglia sulla spiaggia per il bagno, vado a fare pesca sub, se c'è il ristorantino prenotiamo per la cena ed infine ci passiamo anche la notte.
Per il momento pare che abbiamo trovato il giusto equilibrio, si naviga, si veleggia, si sta in rada, si fanno i bagni, si sbarca a terra lo stesso, ecc..
Certo dipende da come lo usi io non voglio fare economia d'acqua ho un metro cubo di serbatoi e quando posso li riempo a 120 lt/h ci vogliono otto ore.La barca ha percorso 10000 miglia la scorsa stagione e mai ho fatto acqua in rada,le batterie tra pannelli ed eolico sono sempre cariche di conseguenza in rada il motore sta fermo.
Secondo me comunque le pompe hanno un numero di giri ottimale e a quel numero dovrebbero girare,la mia ha come massimo 1725 rpm e come consigliato 1420 rpm (che poi non è altro che il numero di giri di un motore elettrico.
BV
(12-01-2017 12:55)orteip Ha scritto: [ -> ] (12-01-2017 10:55)mizar45 Ha scritto: [ -> ]anch'io sono nella stessa situazione
mi infilo nei porti solo quando debbo fare un po di cambusa ma solitamente sono in rada
il mio lavoro è indottrinare continuamente sul consumo di acqua per le docce e per i piatti ma nonostante questo mi trovo che dopo 10 giorni di rada sono a secco
vedo che hai molto spazio nel vano motore
io i vessel penso che li metterò sotto le panche della dinette
Io per fare cambusa scendo a terra con il tender nei porti ma generalmente preferisco scendere a terra dove sulla spiaggia ci sono dei villaggi o dei campeggi dove si trova sempre il supermercato, la panetteria ed il macellaio.
In ogni caso ormai ho smesso di contare i giorni di autonomia con l'acqua, di solito lascio il serbatoio di poppa a metà come scorta e quando arrivo a metà con quello di prua lo riempio nuovamente visto pure che, pianificando le vacanze il "Portolano di mia realizzazione", mi muovo spesso per infilarmi in tutti i pertugi impensabili che altrimenti non avrei mai trovato.
La mattina intanto che la famiglia si sveglia e prepara la colazione, salpo e intorno alle 10 sono già ancorato in una nuova cala. Dopo i consueti bagni, giri con il tender, il pranzo ed il riposino, in genere nel primo pomerigio salpo nuovamente ed intorno alle 17 sono nella seconda cala dove poi sbarco la famiglia sulla spiaggia per il bagno, vado a fare pesca sub, se c'è il ristorantino prenotiamo per la cena ed infine ci passiamo anche la notte.
Per il momento pare che abbiamo trovato il giusto equilibrio, si naviga, si veleggia, si sta in rada, si fanno i bagni, si sbarca a terra lo stesso, ecc..
che vitaccia
peccato che dura sempre troppo poco
adesso il primo problema è trovare la pompa e sistemarla nel posto giusto
(12-01-2017 12:59)ecotango Ha scritto: [ -> ]Certo dipende da come lo usi io non voglio fare economia d'acqua ho un metro cubo di serbatoi e quando posso li riempo a 120 lt/h ci vogliono otto ore.La barca ha percorso 10000 miglia la scorsa stagione e mai ho fatto acqua in rada,le batterie tra pannelli ed eolico sono sempre cariche di conseguenza in rada il motore sta fermo.
Secondo me comunque le pompe hanno un numero di giri ottimale e a quel numero dovrebbero girare,la mia ha come massimo 1725 rpm e come consigliato 1420 rpm (che poi non è altro che il numero di giri di un motore elettrico.
BV
Sono daccordo con te e come ho detto anche prima, la taratura dei giri dipende dalle esigenze di ciascuno di noi.
A parte ciò, far girare più o meno velocemente la pompa non fa nè aumentare e nè diminuire la produzione di acqua che dipende esclusivamente dalla grandezza delle membrane e dalla pressione di lavoro delle stesse.
Il mio desalinatore non è un pezzo acquistato ma è un pezzo che ho progettato e costruito personalmente secondo le mie esigenze ed è per questo che l'ho realizzato in modo flessibile, ossia il mio desalinatore lavora perfettamente sia a 1000 che a 3000 giri avendo la relativa pompa un massimo di 3500 rpm.
In ogni caso però, sia a 1000 che a 3500 giri se le membrane sono quelle, si produce sempre e soltanto i soliti 120 Lt/h e quindi torniamo a bomba che i giri dipendono dalle esigenze di ciascuno.
Anche io non ho mai fatto acqua in rada, al massimo in rada e SE SONO SOLO O SOPRAVENTO A TUTTI con il desalinatore ci sciaquo la barca.
Ma proprio perchè faccio acqua fuori dalla rada e quando mi muovo PREFERISCO NAVIGARE A VELA se è possibile, preferisco farlo lavorare a basso regime e già cosi che è poco più del minimo il rumore mi da fastidio, figuriamoci se mentre vado a vela dovessi sentire il rumore del motore su di giri.
Però devo anche confessare una cosa, anche io ho un metro cubo di serbatoi e non faccio economia di acqua ma non aspetto neanche che si esauriscono completamente per poi stare 8 ore a caricare.
Di solito tengo un solo serbatoio a metà come scorta e l'altro lo ricarico ogni due o tre giorni con un'oretta.
Grazie orteip (piroline) ottima spiegazione. Spero di realizzare un impianto simile il prossimo autunno ho in mente un restailing completo del mio oceanis 411
Freya
Se può interessare a qualcuno riporto la mia esperienza. Anche io mi sono autocostruito un dissalatore perché faccio quasi esclusivamente rada e quindi la motivazione ovvia. La mia scelta di tipo di impianto è stata un po' diversa dalle precedenti, scelta dettata soprattutto da motivi di spazio nel vano motore. La pompa HP è movimentata da motore elettrico a 220Volt a sua volta alimentato da generatore elettrico. Il sistema per tre anni ha funzionato alimentato da un generatore Honda 2.0i, successivamente, poiché il generatore era al limite, ho installato (sempre autocostruito) un generatore a gasolio da 3.5 Kw così mentre faccio acqua posso fare anche qualsiasi altra cosa a 220 v. La pompa HP è in ottone di una marca italiana, che non costa una tombola, è da 150 atm per non sfruttarla al limite, ed ogni volta che faccio acqua a fine operazione la lavo con l'acqua appena fatta raccolta per l'operazione in una tanica e l'alimentazione avviene per caduta, così facendo lavo anche cartucce ed holder. L'impianto è da 60 lt/h ed è costituito da due cartucce da 14, volendo potrei aumentarne la potenzialità aggiungendo altre cartucce di questa lunghezza (lunghezza dettata da motivi di ingombro), ma per adesso non ne ho rilevata la necessità in quanto ogni volta che accendo il generatore per ricarica batterie faccio pure acqua, qualche volta faccio solo acqua per necessità, ma in 3/4 persone il sistema lo ritengo sufficiente. Misuro la conducibilità ad ogni operazione e fino ad adesso tutto OK (valori intorno a 140 ppm e faccio confronto con acque a basso contenuto di solidi sospesi per verificarne l'attendibilità) ed anche la bevo abbattendo così il problema dei vuoti di plastica. In barca ho due serbatoi separati di acqua dolce. Parto sempre con due serbatoi pieni, ma in crociera l'acqua viene prelevata solo da uno nel quale viene poi inviata l'acqua generata mentre l'altro lo tengo di scorta in caso di necessità, da quando ho installato il dissalatore sono sempre rientrato con questo serbatoio pieno. Relativamente al problema della "puzza" sollevato da qualcuno, è successo inizialmente anche a me. Ragionando sulla problematica ho realizzato che il problema si crea per la decomposizione del placton bloccato sui filtri di ingresso, problema risolto diminuendo i tempi di intervallo tra una preparazione e l'altra e, in caso di tempi lunghi, facendo scorrere acqua nelle membrane a scarico libero per qualche minuto prima di metterle in pressione.
Forse sono stato un po prolisso, ma spero di essere stato di aiuto a qualcuno rendendo così qualcosa al forum dal quale ho raccolto molto in questi anni
Errata corrige, leggendo dopo l'invio mi sono accorto di un errore, la lunghezza delle cartucce è di ca. 60 cm.
(12-01-2017 23:50)max440 Ha scritto: [ -> ]Errata corrige, leggendo dopo l'invio mi sono accorto di un errore, la lunghezza delle cartucce è di ca. 60 cm.
Ottimo Max440, ad ognuno le proprie esigenze...
tanto per scambiare, io non ho il gruppo ma ho preferito i pannelli solari; per il lavaggio non solo della pompa ma di tutti i filtri, membrane ed impianto io riprendo una 10 di Lt direttamente dal serbatoio e non ho mai avuto problemi di puzza.
Forse sarà che prima di giungere alla pompa, per l'acqua salata c'è il filtro a microfibra (0,5 Micron); poi c'è un filtro a carboni attivi; altro filtro a carboni attivi all'ingresso/uscita dell'acqua dolce prima che si immetta nei serbatoi. Tutti filtri che con pochi spiccioli cambio tutti gli anni poco prima di partire e poi ti confesso anche che, ad ogni carico metto sempre un pò di amuchina nei serbatoi il cui sapore/odore viene tolto sempre dallo stesso filtro a carboni all'ingresso/uscita del serbatoio.
Ovviamente quanto sopra non è meglio o peggio di altri sistemi, ma solo notizie di scambio che potrebbero tornare sempre utili.