Rob, la lettura della norma è equivoca. Ecco il testo ufficiale in italiano.
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9. Settori orizzontali
a) i) In direzione prodiera i fanali montati sulla nave devono mostrare la minima intensità richiesta. L'intensità deve diminuire fino ad annullarsi completamente una volta giunti da un grado a 3 gradi al di fuori dei settori prescritti;
ii) per i fanali poppieri e di testa d'albero ed a 22,5 gradi a poppavia del traverso per i fanali laterali, le minime intensità richieste devono essere mantenute su un arco di orizzontale fino a 5 gradi entro i limiti dei settori prescritti alla Regola 21. A partire da 5 gradi entro i settori prescritti l'intensità può diminuire del 50 per cento fino ai limiti prescritti; deve poi diminuire costantemente fino ad annullarsi completamente a non più di 5 gradi al di fuori dei limiti prescritti.
b) I fanali visibili per tutto l'orizzonte devono essere sistemati in modo tale da non essere oscurati dagli alberi delle coffe od altre strutture per un settore angolare di oltre 6 gradi, ad eccezione dei fanali di fonda prescritti alla Regola 30 che non ha bisogno di essere posto a notevole altezza sopra lo scafo
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In base alle regola 30 le navi <50 metri possono non avere due luci bianche (prua e poppa) ma una unica visibile per tutto l'orozzonte.
Sembra che la norma sui settori dica solo che il fanale di fonda non debba essere per forza posto ad altezza notevole e che invece si esclusa l'eccezione delle prime due righe e fino alla virgola della terza.
Certo che se si mette per esempio un fanale 360 troppo vicono all'albero si porta via il 30% del settore, così in caso di sprayhood o altre strutture di coperta per luci più basse.
Mah...
(16-06-2016 16:10)marcofailla Ha scritto: [ -> ]I'm a bit confused...
Siamo in due....anche in italiano
(16-06-2016 16:10)marcofailla Ha scritto: [ -> ]I'm a bit confused...
L'unica cosa certa è che non ci vada una luce lampeggiante o scintillante che sia o di altro colore rispetto al bianco
Insomma... Fatto salvo che l'oscuramento non deve superare i 6 gradi e che non dovrebbe essere ad altezze irragionevoli (18 metri d'altezza in una cala larga 2-300 metri si confonde con le luci di terra facilmente secondo me) la "potrei" mettere dove voglio?
Quel "ad eccezione" poi... secondo i miei ricordi di analisi logica della scuola media.... significa che l'oscuramento può superare i sei gradi nel caso di luce di fonda...o no?
(16-06-2016 16:23)Edolo Ha scritto: [ -> ] (16-06-2016 16:10)marcofailla Ha scritto: [ -> ]I'm a bit confused...
L'unica cosa certa è che non ci vada una luce lampeggiante o scintillante che sia o di altro colore rispetto al bianco
Se si parla pura teoria (leggasi regolamenti) siamo daccordo: Bianca 360 gradi.
Se si parla di esperienza (quella che conta più della teoria), bhe qui ognuno ha le sue e tutte sono valide perchè sicuramente supportate da anni di valutazioni.
P.S. Provate a dire a uno dell'isis che ci sono dei regolamenti da rispettare
(16-06-2016 16:29)Piroline Ha scritto: [ -> ] (16-06-2016 16:23)Edolo Ha scritto: [ -> ] (16-06-2016 16:10)marcofailla Ha scritto: [ -> ]I'm a bit confused...
L'unica cosa certa è che non ci vada una luce lampeggiante o scintillante che sia o di altro colore rispetto al bianco
Se si parla pura teoria (leggasi regolamenti) siamo daccordo: Bianca 360 gradi.
Se si parla di esperienza (quella che conta più della teoria), bhe qui ognuno ha le sue e tutte sono valide perchè sicuramente supportate da anni di valutazioni.
P.S. Provate a dire a uno dell'isis che ci sono dei regolamenti da rispettare
Io credo che l'esperienza invece imponga proprio di non utilizzare luci lampeggianti alla fonda. Se tu arrivi dal mare e ti vedi una luce lampeggiante a cosa pensi?
...ad una delle 40 vergini promesse???
....Ogni tanto ritornano....
Ed io, insistente, ribadisco:
Tutto quello che si muove in mare deve essere identificato con una luce fissa.
Tutto quello che sta fermo è identificato con una luce lampeggiante.
Ora, il mio dubbio è una barca ferma con ancora che la fissa al suolo è un oggetto in movimento o fermo?
Ebbene, molto probabilmente a molti di voi non è mai capitato di arrivare di notte, senza luna, in una rada dove sono ormeggiate barche e sullo sfondo le luci di terra. Succede che i motoscafi riesci a rilevarli, ma potrebbero essere anche confusi con le luci di terra, mentre le luci in testa d'albero delle barche a vela le scambi per stelle.
Orbene, rispettando il regolamento, accendo la luce in testa d'albero, ma la mia bella luce lampeggiante bianca la tengo all'altezza della coperta.
Chi naviga solo su internet non Sà Quanto a bordo i consumi energetici siano importanti, pertanto non da nessuna importanza al fatto che
una luce lampeggiante dura il doppio di quella fissa.
Una luce lambeggiante quando è avvistata da un'altra imbarcazione impone al timoniere di manovrare con maggiore attenzione.
E fino a che non ne sarà vietato l'uso, continuerò ad usarla, anche se ammetto che mi disturba un po' quando mi godo le serate in pozzetto.
Mah!
Da sempre (dai racconti a me bambino, di mio papa' marittimo) so che esistono le regole per prevenire gli abbordi in mare. Queste sono - o debbono - essere conosciute da tutti in tutto il mondo. La nave all'ancora di giorno ... pallone nero a Prua, di notte.... luce bianca 360° a prua. Le barche -soprattutto quelle a vela- hanno qualche difficolta' a realizzare la visibilita' sui 360°, ergo, un escamotage e' posizionare questa luce in testa d'albero, ma di giorno non ho mai visto mettere il pallone nero a prua da parte di noi velisti diportisti (idem il cono se vela e motore). Confermo pero' che nelle notti buie senza luna e senza inquinamento luminoso, stelle e lucette in testa d'albero non permettono una buona individuazione di come sia posizionato "l'ostacolo" della barca alla fonda. La visione notturna (che consiglio di mantenere al massimo in queste condizioni) ti permettere di definire gli ingombri solo a pochi metri di distanza. Per molti anni ho usato un fanale di fonda a petrolio, posizionato a prua appeso allo strallo e a ca 2 m dalla coperta, la debole illuminazione delle strutture a prua rendono ben identificabile la posizione della barca e permette una stima della linea d'ancoraggio.BV!
@marcofailla
Anch'io divento matto con questa combinazione di norme
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Regola 30
b) Una nave all'ancora di lunghezza inferiore a 50 metri può mostrare nel punto più visibile un fanale a luce bianca visibile per tutto l'orizzonte, invece dei fanali prescritti nel paragrafo a) di questa Regola.
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All. 1
b) I fanali visibili per tutto l'orizzonte devono essere sistemati in modo tale da non essere oscurati dagli alberi delle coffe od altre strutture per un settore angolare di oltre 6 gradi, ad eccezione dei fanali di fonda prescritti alla Regola 30 che non ha bisogno di essere posto a notevole altezza sopra lo scafo
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Per cui ne desumo, se sbaglio ditemelo:
Regola 30 - deve vedersi per tutto l'orizzonte
All. 1 - sembra dire che i fanali (in generale) hanno una tolleranza massima di 6 gradi, esclusi i fanali di fonda (che quindi nin avrebbero tale tolleranza) per i quali invece si aggiunge che non sia necessario metterli ad altezza notevole.
Anche questa è lettura in italiano, credo.
@arcadia
Le luci lampeggianti alla fonda, non essendo previste dal regolamento, sono di fatto vietate per tale uso.
Che poi siano tollerate perchè nessuno viene mai a rompere è un altro discorso.
Io comunque quando entro di notte in una baia illumino con un faro la zona antistante la mia prua, non mi fido certo di luci di fonda che possono essere spente, capita spesso, o di chissà quale altro fantasioso segnale luminoso che mi indichi la presenza di un ostacolo.
grazie adv, credo di aver capito...
primo: farsi vedere
secondo: rispettare anche le regole ... dopo averle ben interpretate... (niente guerre di religione please)
Io preferisco invece mettere la luce supplementare sotto il bimini o in varea perchè normalmente le barche arrivano di poppa
(16-06-2016 17:54)murri Ha scritto: [ -> ]Io preferisco invece mettere la luce supplementare sotto il bimini o in varea perchè normalmente le barche arrivano di poppa
Scusa ma la tua barca, se all'ancora, non gira col vento?
(16-06-2016 17:53)marcofailla Ha scritto: [ -> ]grazie adv, credo di aver capito...
primo: farsi vedere
secondo: rispettare anche le regole ... dopo averle ben interpretate... (niente guerre di religione please)
No, niente guerra, approfittiamo di una giornata di pioggia. Qui non si parte più
Solo per dire che se andiamo a scavare nella normativa si aprono praterie di interpretazioni.
Come dici tu l'importante è farsi vedere, senza generare equivoci. Per me un luce lampeggiante può essere un gavitello da pesca di 20 cm di diametro a cui si può passare a due metri di distanza, per poi magari scoprire che è un fanale attaccato alla prua di un 40 piedi che sta di traverso sulla mia rotta.
Secondo me, ma è solo un mio parere, canonica luce di fonda a led in testa d'albero e luce diffusa in coperta con lampada solare o ciò che si vuole, basta che la barca, tutta, si veda.
(16-06-2016 17:59)Franc Ha scritto: [ -> ] (16-06-2016 17:54)murri Ha scritto: [ -> ]Io preferisco invece mettere la luce supplementare sotto il bimini o in varea perchè normalmente le barche arrivano di poppa
Scusa ma la tua barca, se all'ancora, non gira col vento?
oh sì, ma normalmente io mi avvicino ad un ancoraggio da sottovento ed inoltre una luce in pozzetto illumina molte più "cose"
In effetti la luce in testa d'albero porta alcune contraddizioni.
E' visibile per 360° però è troppo alta e si può confondere con le stelle o luci a terra, soprattutto in tratti di mare con colline o montagne nell'entroterra.
Inoltre in caso di malfunzionamento e di difficile manutenzione.
Arrivi in rada la sera, accendi il fanale e la lampadina è bruciata. Che fai?
Oggi con la tecnologia led si potrebbero realizzare delle strisce che possono abbracciare l'albero, sia fisse che volanti.
Chissà che effetto potrebbero avere.
(16-06-2016 18:21)st00042 Ha scritto: [ -> ]In effetti la luce in testa d'albero porta alcune contraddizioni.
E' visibile per 360° però è troppo alta e si può confondere con le stelle o luci a terra, soprattutto in tratti di mare con colline o montagne nell'entroterra.
Inoltre in caso di malfunzionamento e di difficile manutenzione.
Arrivi in rada la sera, accendi il fanale e la lampadina è bruciata. Che fai?
Oggi con la tecnologia led si potrebbero realizzare delle strisce che possono abbracciare l'albero, sia fisse che volanti.
Chissà che effetto potrebbero avere.
in realtà la luce in testa d'albero e cmq visibile per alcune NM nasce soprattutto dall'esigenza di essere visibili da navi a lunghe distanze ed in aree vicine alla navigazione (dalla Concordia in poi, ogni area potrebbe essere di "navigazione"
)...per ancoraggi più normali e "domestici" è praticamente inutile
Io ricordo di aver visto una barca a vela di ben oltre i 75 piedi, che aveva una striscia di led tutta attorno all'albero, a circa 2.5/3m di altezza. Era ben visibile e mi era sembrata una buona idea. Quel giocattolo, su quel tipo di barca, sarà costato qualche decina di migliaia di €.
Il regolamento per prevenire gli abbordi in mare è stato stilato quando ancora non era così diffuso il turismo nautico, quindi nelle rade non si doveva fare la gimcana. Quindi rispettando le regole ci si ingegna per non farsi venire addosso. Se c'è chi preferisce tenere tutte le luci sottocoperta accese, benissimo, perchè la luce che traspare dagli oblò è molto meglio della luce in testa d'albero, peccato che richiami zanzare e disturbi il sonno, chi appende la lanterna a petrolio fa benissimo, con tutti i rischi che si assume, io spero di non trovarmelo però mai sopra vento, ecc.