Per i motivi di cui sopra in un ancoraggio affollato di banchina di pescatori e rendere che giravano tutta la notte ho lasciato una luce accesa che illuminasse il pozzetto oltre alla luce fonda. Nessuno mi si è schiantato addosso ma la mattina seguente quando ho aperto le vele un grande pipistrello che si era messo a dormire evidentemente attaccato alle drizze o dentro il bag ha cominciato a svolazzare attorno a me attaccandosi per tre volte alla barca. E' stata una lotta di venti minuti prima che si allontanasse verso terra.
Io ho avuto due episodi, negli anni, di pipistrelli che avevano trovato comodo l'albero, in prossimità del verricello.
Ma non era stata la luce ad invitarli, non l'avevo, mi sono limitato a metterli nel bugliolo e a liberarli una volta giunto a terra verso sera
Diventa difficile sliberarsene di giorno, perchè non amano volare nelle ore diurne.
L'ultimo che ho liberato, mi ricordo che dopo aver aperto il bugliolo, si è alzato in volo, mi ha fatto 3 giri intorno poi se nè è andato.
(19-06-2016 09:32)IanSolo Ha scritto: [ -> ]...omissis...
Ai fini della presente regola, l'impiego dei fanali intermittenti, o alternati ad alta intensità, quali i fari giroscopici, deve essere evitato.
...omissis...
...e che sarebbero i "fari giroscopici"???
Daniele
Dal Vocabolario Treccani:
"- Giroscòpico -
giroscòpico agg. [der. di giroscopio] (pl. m. -ci). – Del giroscopio, pertinente al giroscopio: struttura g., quella dei solidi in cui l’ellissoide centrale d’inerzia è rotondo"
In pratica una qualsiasi struttura equilibrata rotante (per esempio lo sono i segnali con lampada centrale e specchio rotante che sono spesso usati da Polizia o da ambulanze).