(22-06-2016 23:10)palla5000 Ha scritto: [ -> ]Ne ho parlato col responsabile del cantiere che si è mostrato intellettualmente onesto e disponibile. Pur non avendo la certezza assoluta che la magagna sia recente, una volta visionato il tutto con attenzione ha ammesso che molto probabilmente è stato questo invaso ad aver causato la deformazione. Mi ha assicurato che, una volta in acqua, procederanno col ripristino. Nel frattempo ha migliorato l'invaso posizionando un cristo di poco a proravia della pala del timone.
Ciao, ho avuto il tuo stesso identico problema, per fortuna con dimensioni assai più ridotte, una sola costolatura è stata interessata. Nel mio caso, la responsabilità del cantiere che aveva fatto la taccatura è apparsa subito evidente (nella mia sentina ci puoi tranquillamente mangiare...
cosa che ha permesso di capire la "freschezza" del problema). Visto che avevo perduto il mio proverbiale "aplomb"
, nel mio caso il cantiere si è comportato in modo professionale e abbiamo agito così:
1. L'intervento è iniziato il giorno del varo.
2. Con una telecamera a sonda abbiamo accuratamente ispezionato la fazzolettatura interessata dal distacco, per assicurarci che non ci fosse l'interessamento anche di parte del laminato dello scafo.
3. Abbiamo preparato lo scafo per il varo, posizionato la gru e messo le cinghie in posizione, senza tuttavia alare la barca o toccare l'invaso.
4. Con una siringa e un tubetto di plastica, abbiamo colato sotto la fazzolettatura e sotto la costola sollevata abbondante resina epossidica fluida, in modo che potesse scorrere e andare ad occupare tutte le zone interessate dal distacco.
5. A questo punto abbiamo alato la barca sulle cinghie quel tanto che è bastato a riportare costola e fazzoletti al loro posto.
6. Abbiamo lasciato la gru in questa posizione per un paio d'ore, in modo da assicurarci dell'avvenuta catalizzazione della resina.
7. Finalmente, abbiamo varato la barca.
In questo modo il risultato è stato perfetto, le superficie sono tornate a combaciare perfettamente e, a parte qualche piccolissima colatura di resina "spremuta" fuori dalla pressione, non c'è praticamente traccia dell'"incidente".