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Versione completa: Chain gripper e modifica alla mia linea di ancoraggio
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(24-08-2016 10:38)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Io avevo pensato di far passare la cima del gancio bloccacatena nel musone (praticamente la via che segue la catena) e poi da li bloccarla nella galloccia.

in questo modo la cima non urta più il dritto di prua ma:

1) anche se non sollecito più il salpa, comunque la cima continua a sollecitare lateralmente il musone al brandeggio
2) facendo passare la cima dal musone la parte (di cima) che dal musone và alla galloccia sfrega contro il bordo interno rialzato del musone e non mi da tanta sicurezza
3) molto scomodo da mettere e togliere rispetto la via diretta catena/galloccia

Assolutamente quoto. Inoltre si rischia che la cima venga tagliata dal musone.
La "conciasolution" (per ora....Smiley50 e fino a 23 nodi) regge bene e mi sembra davvero una buona idea Smiley2
Voilà... traziona meno di 500 kg con 30 nodi quindi no problem Smiley2Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(23-08-2016 20:51)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]
(23-08-2016 20:38)BornFree Ha scritto: [ -> ]A parte il dubbio sulla tenuta del golfare mi verrebbe da dire che lo stoppo sarebbe meglio farlo il più elastico possibile piuttosto che in dyeenema ....il più rigido che "esista".

Lo stroppo deve essere resistente quanto la catena altrimenti si rompe o fa lavorare la catena. Il golfare è del 10 (come la catena) e contropiastrato. Penso che tenga bene.

M10 classe 8.8?...sono circa 3t e rotti e in più il tuo è golfare (2 punti)... se mai avesse a "stuccarsi"... in that very moment... le preoccupazioni sarebbero altre...
É affidabile quel grafico? Fonte?
È' decisamente confortante, pensavo che i carichi a 30 nodi fossero maggiori....
"Con un vento a 60 nodi (anche se nessuna ancora è progettata o garantita per affrontare queste condizioni)"
Che razza di affermazione è?
I grafici...mi pare di capire che parla di trazione con 10 nodi e acqua piatta, cosa ben diversa da una situazione con vento sopra i 40, onda della madonna e barca che brandeggia come un'anguilla.
RAGAZZI LEGGETE MEGLIO CI SONO GIÀ LE RISPOSTE ALLE DOMANDE
(24-08-2016 18:58)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]RAGAZZI LEGGETE MEGLIO CI SONO GIÀ LE RISPOSTE ALLE DOMANDE

Caro amico mio è più facile chiedere che ti vengano dette le risposte piuttosto che usare la testa per leggerle....
Molti umani tengono a'capa per spartire e'rrecchie....
(24-08-2016 10:38)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Io avevo pensato di far passare la cima del gancio bloccacatena nel musone (praticamente la via che segue la catena) e poi da li bloccarla nella galloccia.

in questo modo la cima non urta più il dritto di prua ma:

1) anche se non sollecito più il salpa, comunque la cima continua a sollecitare lateralmente il musone al brandeggio
2) facendo passare la cima dal musone la parte (di cima) che dal musone và alla galloccia sfrega contro il bordo interno rialzato del musone e non mi da tanta sicurezza
3) molto scomodo da mettere e togliere rispetto la via diretta catena/galloccia

Io faccio seguire alla cima lo stesso percorso della catena ma con un'asola in fondo che si ferma prima del salpa. In quest'asola faccio passare un'altra cima che va da una galloccia all'altra. In questo modo la cima dell'ancora rimane sempre perpendicolare al musone.
(24-08-2016 21:10)Kurtz Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 10:38)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Io avevo pensato di far passare la cima del gancio bloccacatena nel musone (praticamente la via che segue la catena) e poi da li bloccarla nella galloccia.

in questo modo la cima non urta più il dritto di prua ma:

1) anche se non sollecito più il salpa, comunque la cima continua a sollecitare lateralmente il musone al brandeggio
2) facendo passare la cima dal musone la parte (di cima) che dal musone và alla galloccia sfrega contro il bordo interno rialzato del musone e non mi da tanta sicurezza
3) molto scomodo da mettere e togliere rispetto la via diretta catena/galloccia

Io faccio seguire alla cima lo stesso percorso della catena ma con un'asola in fondo che si ferma prima del salpa. In quest'asola faccio passare un'altra cima che va da una galloccia all'altra. In questo modo la cima dell'ancora rimane sempre perpendicolare al musone.
gia che sei li.. fai scendere ancora catena fino a sfiorare il fondo.. e ti sei fatto il salmone a gratisse e senza doverlo togliere quando salpi.
(24-08-2016 21:53)ZK Ha scritto: [ -> ]gia che sei li.. fai scendere ancora catena fino a sfiorare il fondo.. e ti sei fatto il salmone a gratisse e senza doverlo togliere quando salpi.
se ho capito bene ci sono due piccole complicazioni:
[list=1]
[*]lo stroppo che l'ortopedico prevede lungo un metro e mezzo dovrà essere molto più lungo perchè un peso aggiuntivo quasi sul musone serve a poco;
[*]diminuisce di molto la sicurezza... se lo stroppo salta non arretri di 50 cm ma di 10-15 metri (poco meno del doppio della profondità).
[*]
mi sembra
buon vento
(24-08-2016 22:48)capatosta Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 21:53)ZK Ha scritto: [ -> ]gia che sei li.. fai scendere ancora catena fino a sfiorare il fondo.. e ti sei fatto il salmone a gratisse e senza doverlo togliere quando salpi.
se ho capito bene ci sono due piccole complicazioni:
[list=1]
[*]lo stroppo che l'ortopedico prevede lungo un metro e mezzo dovrà essere molto più lungo perchè un peso aggiuntivo quasi sul musone serve a poco;
[*]diminuisce di molto la sicurezza... se lo stroppo salta non arretri di 50 cm ma di 10-15 metri (poco meno del doppio della profondità).
[*]
mi sembra
buon vento

Quando il buon Dio ha distribuito e spiegato l'ironia tutti assenti???
(24-08-2016 22:58)pippuzzo Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 22:48)capatosta Ha scritto: [ -> ]....
mi sembra
buon vento

Quando il buon Dio ha distribuito e spiegato l'ironia tutti assenti???

solo alcuni assenti, per fortuna abbiamo chi ci fa lezione di "ironia" gratis
pensa se fosse necessario pagarlo Smiley32
b.v.
(23-08-2016 15:01)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]In rada a prendersi oltre 25 nodi per 3 giorni, vengono tante idee e si gioca un po' per ottimizzare la linea di ancoraggio.
Problema:
-il mio musone ribaltabile esce (ovviamente) lateralmente rispetto al dritto di prua;
- ho il bobstay a controventare la delfiniera;
- utilizzo il chain gripper con cima (non trovo il termine esatto...!) armato a baffo
- il GS50 ha un dritto di prua davvero dritto (...!);
- con il brandeggio - a parte il rumore- la cima "pialla" la prua e forza maledettamente contro il bobstay.

Ho trovato una soluzione che (al momentoSmiley50) mi piace tantissimo:
ho fatto uno stroppo di dynema triplicato a treccia lungo 1,50 mt, l'ho fatto passare nell'anello che esce dal dritto di prua e, portatolo in coperta, lo passo con il chain gripper nella catena, filo ed il gioco è fatto.
Quando salpo me lo trovo in mano, sgancio e lo attacco a prua con un elastico fino al prossimo ancoraggioThumbsupsmileyanim

Sotto con le critiche, sono pronto...19

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(PS. ho usato magnificamente anche la cattlebell come salmone...ma di questo abbiamo già parlato ampiamente)

OK, hai risolto il TUO problema, ma per chi non ha il bobstay? Smiley4 Smiley6

Io ho risolto costruendo una "briglia" molto alta (appena sotto al musone e con i bracci che si bloccano sulle gallocce di prua) dalla quale parte la cima con il chain gripper da agganciare alla catena. Sfrega solo qualche centimetro proprio sotto il musone, se un po' lascata, ma niente al confronto.
Ovvio che la cima al chain gripper deve essere adeguata e senza nodi (possibilmente). Pertanto buone impiombature!

Buon vento

attacco snow
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attacco conciaossa
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e se si rompesse il barbotin,o l' asse del salpa, di quanti metri sarebbe il balzo indietro?
per il resto non conosco il detto degli ortopedici, ma, in mare si dice: "poca cima, poco marinaio"

@capato.. mannaggia, dai cima quanto il fondo e dai catena in piu..quasi il doppio del fondo, non ci ragionare, fallo e poi riferisci. ciao
(24-08-2016 20:39)pippuzzo Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 18:58)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]RAGAZZI LEGGETE MEGLIO CI SONO GIÀ LE RISPOSTE ALLE DOMANDE

Caro amico mio è più facile chiedere che ti vengano dette le risposte piuttosto che usare la testa per leggerle....
Molti umani tengono a'capa per spartire e'rrecchie....

(24-08-2016 09:56)pippuzzo Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 09:54)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 09:45)pippuzzo Ha scritto: [ -> ]Scusa ma perché non riportare i baffi sulle gallocce di prua?

Evidentemente mi sono spiegato male. Quando brandeggio le cime "tagliano" la prua in modo violento tanto da SVERNICIARE lo scafo (a prescindere che con il bobstay vanno a rompere le scatole anche a lui).
Durante il brandeggio a dritta la cima di sinistra va in tensione al punto da segnare la prua a sinistra. Ugualmente avviene a sinistra con la cima di dritta. Il tutto danneggia la prua e crea un rumore infernale durante tutta la notte.
Adesso, con il nuovo sistema-conciaossa, tutto tace. Smiley34

Scusa non avevo capito quale era il problema vero

@Pippuzzo allora pure tu come molti umani??? Smiley4

@Conciaossa a mio parere la tabella spara pifferate, ma è solo il mio parere.
Invece la cosa certa, della quale mi pare che tu non tenga conto, è che il tiro a quasi 90° dello stroppo fa aumentare il carico su di esso di un buon 40% (vedere tabelle Harken), senza tener conto di quello che ha scritto Moody che condivido.
Fossi in te lo farei presente al rigger.
Sempre a mio parere naturalmente.
(24-08-2016 21:10)Kurtz Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 10:38)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Io avevo pensato di far passare la cima del gancio bloccacatena nel musone (praticamente la via che segue la catena) e poi da li bloccarla nella galloccia.

in questo modo la cima non urta più il dritto di prua ma:

1) anche se non sollecito più il salpa, comunque la cima continua a sollecitare lateralmente il musone al brandeggio
2) facendo passare la cima dal musone la parte (di cima) che dal musone và alla galloccia sfrega contro il bordo interno rialzato del musone e non mi da tanta sicurezza
3) molto scomodo da mettere e togliere rispetto la via diretta catena/galloccia

Io faccio seguire alla cima lo stesso percorso della catena ma con un'asola in fondo che si ferma prima del salpa. In quest'asola faccio passare un'altra cima che va da una galloccia all'altra. In questo modo la cima dell'ancora rimane sempre perpendicolare al musone.
(26-08-2016 07:42)kitegorico Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 21:10)Kurtz Ha scritto: [ -> ]
(24-08-2016 10:38)kitegorico Ha scritto: [ -> ]Io avevo pensato di far passare la cima del gancio bloccacatena nel musone (praticamente la via che segue la catena) e poi da li bloccarla nella galloccia.

in questo modo la cima non urta più il dritto di prua ma:

1) anche se non sollecito più il salpa, comunque la cima continua a sollecitare lateralmente il musone al brandeggio
2) facendo passare la cima dal musone la parte (di cima) che dal musone và alla galloccia sfrega contro il bordo interno rialzato del musone e non mi da tanta sicurezza
3) molto scomodo da mettere e togliere rispetto la via diretta catena/galloccia

Io faccio seguire alla cima lo stesso percorso della catena ma con un'asola in fondo che si ferma prima del salpa. In quest'asola faccio passare un'altra cima che va da una galloccia all'altra. In questo modo la cima dell'ancora rimane sempre perpendicolare al musone.

Soluzione alla quale avevo pensato anche io ma che ho scartato xché per adottarla dovrei lasciare aperto il gavone di prua
@CIRO

L'American Boat & Yacht Council (ABYC)

è un'organizzazione non-profit che sviluppa gli standard di sicurezza per la progettazione, la costruzione, la manutenzione e la riparazione di imbarcazioni da diporto. Inoltre detta gli standard globali nel settore nautico USA ed è leader nella formazione tecnica e certificazione tecnica dei professionisti americani ma...

potresti comunicargli che SPARA PIFFERATE...Smiley4Smiley4Smiley4
(26-08-2016 17:56)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]@CIRO

L'American Boat & Yacht Council (ABYC)

è un'organizzazione non-profit che sviluppa gli standard di sicurezza per la progettazione, la costruzione, la manutenzione e la riparazione di imbarcazioni da diporto. Inoltre detta gli standard globali nel settore nautico USA ed è leader nella formazione tecnica e certificazione tecnica dei professionisti americani ma...

potresti comunicargli che SPARA PIFFERATE...Smiley4Smiley4Smiley4

Oh oh Rolleyes

Un bel po:' di ricerca e test successivi alla famosa "tabella abyc" -che esiste ed e' analizzata ad occhio da almeno venti anni" - hanno mostrato come indichi dei carichi casualmente intermedi fra gli statici e i dinamici.
Carichi statici per una barca di 5-10-15m pochi problemi ad approssimarli, i carichi dinamici tutt altra storia. Poi si possono mettere tutte le faccine che si vuole, ma i numeri sono numeri e in genere protestano quando gli si vuol fare dire qualcosa che non dicono

bv
(26-08-2016 17:56)Conciaossa Ha scritto: [ -> ]@CIRO

L'American Boat & Yacht Council (ABYC)

è un'organizzazione non-profit che sviluppa gli standard di sicurezza per la progettazione, la costruzione, la manutenzione e la riparazione di imbarcazioni da diporto. Inoltre detta gli standard globali nel settore nautico USA ed è leader nella formazione tecnica e certificazione tecnica dei professionisti americani ma...

potresti comunicargli che SPARA PIFFERATE...Smiley4Smiley4Smiley4
No no! Io mi limito a considerarle tali e a regolarmi di conseguenza!
Se tu invece le consideri attendibili liberissimo di farlo.
Se un giorno ci dovessimo incontrare in rada starò solo attento a non calare sottovento a te.89
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