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Versione completa: Incidenza randa su gennaker e loro interazioni
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(29-12-2016 10:36)lord Ha scritto: [ -> ]91
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Alla Sidney Hobart avevano tutti il frullino ....79797979

a parte le battute, in regata la calza proprio no, l'ammainata da sopravento sul fiocco aperto e con la scotta cazzata si fa anche in equipaggio ridotto, la vela cade da sola in coperta
(29-12-2016 10:37)kermit Ha scritto: [ -> ]
(29-12-2016 10:36)lord Ha scritto: [ -> ]91
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(29-12-2016 10:01)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]@capatosta se Poggi a fil di ruota, oltre ad avere i problemi enunciati da shein hai l'apparente che ti aumenta e non diminuisce, perché la barca si rallenta parecchio non avendo più flussi laminari
facciamo due verifiche geometriche altrimenti tutto è vero e tutt'è falso.
Una barca a caso, un platu, che scende facendo un angolo di 150° con la direzione di un vento di 15 Kn di reale, ha un apparente di 9,26 Kn, se poi naviga in perfetto filo di ruota ha un apparente di 8,55. Già un bel risparmio ma qsto è relativo perchè l'importante non è tanto l'apparente in filo di ruota ma il fatto che nel minuto successivo alla poggiata hai l'angolo della poppa piena e, inizialmente, la velocità della barca che procede a 150° al vento con un apparente ancora minore uguale a circa 8,00 Kn. Nel minuto tutta la manovra è bella e fatta.

I problemi enunciati da Shein riguardano un bordo in filo di ruota non una poggiata breve, istantanea... (a meno di situazioni cmq a rischio).
dovrei rivedere i conti ma mi aspettano a tavola, qualcun altro lo farà
buon appetito!!!
Perdonate se rientro in tema.
L'nterazione della randa penso sia importante. Guarda caso la si usa per ammainare il genn

Col mio gennaker, che non so che tipo sia (comprato usato da un 36.7 dove alla bugna c'era scritto mura e viceversa, forse per un inganno di rating?) mi trovo molto bene.
E sono abituato alla cosiddetta "orza-poggia".
Per fare apparente e sfruttarlo in discesa. Quando cala la velocità di nuovo all'orrza. Lentamente.
La randa la tengo come per un traverso.
(29-12-2016 14:36)capatosta Ha scritto: [ -> ]
(29-12-2016 10:01)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]@capatosta se Poggi a fil di ruota, oltre ad avere i problemi enunciati da shein hai l'apparente che ti aumenta e non diminuisce, perché la barca si rallenta parecchio non avendo più flussi laminari
facciamo due verifiche geometriche altrimenti tutto è vero e tutt'è falso.
Una barca a caso, un platu, che scende facendo un angolo di 150° con la direzione di un vento di 15 Kn di reale, ha un apparente di 9,26 Kn, se poi naviga in perfetto filo di ruota ha un apparente di 8,55. Già un bel risparmio ma qsto è relativo perchè l'importante non è tanto l'apparente in filo di ruota ma il fatto che nel minuto successivo alla poggiata hai l'angolo della poppa piena e, inizialmente, la velocità della barca che procede a 150° al vento con un apparente ancora minore uguale a circa 8,00 Kn. Nel minuto tutta la manovra è bella e fatta.

I problemi enunciati da Shein riguardano un bordo in filo di ruota non una poggiata breve, istantanea... (a meno di situazioni cmq a rischio).
dovrei rivedere i conti ma mi aspettano a tavola, qualcun altro lo farà
buon appetito!!!
Questi calcoli come li hai fatti? Considerando che la barca faccia la stessa velocità? Prendi le polari di qualunque barca (per non parlare Delle plananti) e vedi a fil di ruota ché calo di velocità registra, almeno 3 nodi, per non dire anche 5. Certo non fa grande differenza ma l'ho sottolineato per dire che la tua affermazione non era corretta
(29-12-2016 18:44)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Questi calcoli come li hai fatti? Considerando che la barca faccia la stessa velocità? Prendi le polari di qualunque barca (per non parlare Delle plananti) e vedi a fil di ruota ché calo di velocità registra, almeno 3 nodi, per non dire anche 5. Certo non fa grande differenza ma l'ho sottolineato per dire che la tua affermazione non era corretta

spero di riuscire ad allegare il disegnino

dimentico sempre come si fa

evidentemente il platu non è una qualunque barca oppure tu hai dato per acquisite nozioni senza perderci un po' di tempo a verificare....
in realtà se il segreto è coprire la vela da ammainare, allora proprio poggiare è decisivo perchè con la barca quasi in filo di ruota la copertura è massima
Io con 25 nodi e passa di vento e un gennaker A2 di 300mq con calza, da solo e magari anche con onda formata, non mi sognerei mai di andare a fil di ruota, ancor di più con una barca veloce e non da crociera, e anche perché la copertura sarà anche massima, ma non totale per un A2 armato in testa. Partirei da quiThumbsupsmileyanim

Dunque credo che la soluzione migliore per chiudere la calza, con vento sostenuto, sia quello di cazzare scotta così da diminuire davvero la pressione, e così non serve andare a fil di ruota. Quando il secchio sarà attivato all'altezza più o meno sopra la prima crocetta, sarà necessario mollare la scotta per concludere la chiusura (altrimenti come già detto la tensione tra balumina e ghinda ostacolerà l'ulteriore chiusura), senza mollare mura, tanto il vento da poppa avvicinerà il secchio e l'intera vela proprio verso la mura, e la calza verrà chiusa quasi per intero
(29-12-2016 18:55)capatosta Ha scritto: [ -> ]
(29-12-2016 18:44)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Questi calcoli come li hai fatti? Considerando che la barca faccia la stessa velocità? Prendi le polari di qualunque barca (per non parlare Delle plananti) e vedi a fil di ruota ché calo di velocità registra, almeno 3 nodi, per non dire anche 5. Certo non fa grande differenza ma l'ho sottolineato per dire che la tua affermazione non era corretta

spero di riuscire ad allegare il disegnino

dimentico sempre come si fa

evidentemente il platu non è una qualunque barca oppure tu hai dato per acquisite nozioni senza perderci un po' di tempo a verificare....
in realtà se il segreto è coprire la vela da ammainare, allora proprio poggiare è decisivo perchè con la barca quasi in filo di ruota la copertura è massima
Non conosco il platu e dovrei fare i calcoli...
Avevo le polari del mio ex bavaria in cui davano in forma tabellare tutti i dati e ricordo che di poppa piena il vento calava rispetto all'apparente che si aveva andando per vmg. Se le trovo le posto. Di sicuro, pensandoci, se la barca e planante ad angoli stretti come questo platu, andando di poppa la velocità dell'apparente cala sicuro.
Ma ad ogni modo, credo che parliamo di 1 nodo, forse....E non credo che sia il modo a fare la differenza e facilitare la manovra, quanto la copertura da parte della randa, con tutti i rischi che si hanno.
Poi, poggiando e mollando scotta, cosa che consigliano tanti amici velisti, è una grande cavolata....imho
(29-12-2016 19:42)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]......
Ma ad ogni modo, credo che parliamo di 1 nodo, forse....E non credo che sia il modo a fare la differenza e facilitare la manovra, quanto la copertura da parte della randa, con tutti i rischi che si hanno.
Poi, poggiando e mollando scotta, cosa che consigliano tanti amici velisti, è una grande cavolata....imho

il problema non è la differenza di velocità tra poppa piena e angoli da gennaker, ma l'allineamento o il non allineamento del vettore avanzamento con la direzione del vento. Questo determina la riduzione dell'apparente con qlsiasi tipologia di barche...
prima ipotizzi che abbia usato dati sbagliati, poi che la faccenda sia limitata alle polari del platu... infine ricordi che importante è la copertura da parte della randa...
ma la copertura da parte della randa è massima quando sei in poppa piena... mi sembra innegabile e indiscutibile....
insomma convincersi di una tesi originariamente non condivisa non ha mai ucciso nessuno.... provaci
(29-12-2016 19:29)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Io con 25 nodi e passa di vento e un gennaker A2 di 300mq con calza, da solo e magari anche con onda formata, non mi sognerei mai di andare a fil di ruota,.....

figurati!!!
io in quelle condizioni non navigherei con vele colorate... solo in elegante completo bianco,
la condizione meteo da te citata era un dato del problema???
Che io non ammetta gli errori di sicuro è un tuo errore. Ne ho scritte tante di cavolate su cui mi sono ricreduto...
Chi ha avuto atteggiamenti saccenti sei stato tu, prima a mettere in discussione che il gennaker si faccia collassare Cazzano la scotta (spero almeno ora te ne sia convinto) e sia parlando di riduzione dei carichi del 20%, che con mezzo nodo su 8 di velocità parliamo di altra roba...E sarebbe comunque un dato falsato perché una cosa è avere tot nodi di apparente in regime di resistenza ed un'altra averne gli stessi in regime di portanza...Questo forse non lo avevi considerato, vero?
Il ragionamento che faccio/facevo io è molto semplice. Se sono su una barca che riesce a sviluppare molta velocità alle portanti, ad esempio a 165 gradi con 20 di reale mi plana a 14 e poggiando in fil di ruota mi smettere la planata e la velocità crolla a meno di 10, ad intuito credo che l'apparente aumenti. Poi riguardando le polari di barche plananti come quelle postate da te si evince che la planata si ha ad angoli più stretti da quelli da me ipotizzati e, quindi, il discorso cambia. E come hai scritto tu (sperando che tu abbia fatto i calcoli correttamente) la differenza di apparente è meno di 1 nodo, per cui è una grande caxxata il fatto che si vada in fil di ruota per ridurre l'apparente e correre il rischio di una strambata...Sottolineando che l'unico motivo può essere dato dalla randa ed è la cosa più ovvia che possiamo dire (anche se la copertura con la randa la ottieni anche a 170 gradi....Se cazzi il gennaker invece di mollarlo :-P ).

E poi non ti avevo accusato di aver fornito dati sbagliati ma chiesto come li avevi calcolati, perché avevi "sparato" dati sulle velocità del vento senza specificare le velocità della barca.
Ad ogni modo, visto che non è la prima volta che mi ritrovo a discutere con te in maniera poco costruttiva (e per me è davvero difficile che ciò capiti) , non replicherò più a tuoi commenti....Quindi scrivi quel che ti pare.
(29-12-2016 20:02)capatosta Ha scritto: [ -> ]
(29-12-2016 19:29)Utente non piu attivo Ha scritto: [ -> ]Io con 25 nodi e passa di vento e un gennaker A2 di 300mq con calza, da solo e magari anche con onda formata, non mi sognerei mai di andare a fil di ruota,.....

figurati!!!
io in quelle condizioni non navigherei con vele colorate... solo in elegante completo bianco,
la condizione meteo da te citata era un dato del problema???

Stavate parlando di ammainata gennaker A2 di 300mq con calza e ventone, quindi direi di si. Con poco vento non serve nemmeno andare a fil di ruota e sfruttare la copertura della randa, come sostieni, per questo trovo troppo scolaresca la tua teoria, soprattutto su una barca da regata con bompressone, si issa il fiocco quando non si ha la calza e rollafiocco, se invece hai entrambi, in una regata a bastone innanzitutto non parteciperei, in una lunga farei con comodo come già enunciato, manovra pulita ed efficace e senza far danni ad attrezzature o equipaggio
(29-12-2016 20:44)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]prima a mettere in discussione che il gennaker si faccia collassare Cazzano la scotta (spero almeno ora te ne sia convinto) e sia parlando di riduzione dei carichi del 20%, che con mezzo nodo su 8 di velocità parliamo di altra roba...E sarebbe comunque un dato falsato perché una cosa è avere tot nodi di apparente in regime di resistenza ed un'altra averne gli stessi in regime di portanza...Questo forse non lo avevi considerato, vero?
Il ragionamento che faccio/facevo io è molto semplice. Se sono su una barca che riesce a sviluppare molta velocità alle portanti, ad esempio a 165 gradi con 20 di reale mi plana a 14 e poggiando in fil di ruota mi smettere la planata e la velocità crolla a meno di 10, ad intuito credo che l'apparente aumenti.

E come hai scritto tu (sperando che tu abbia fatto i calcoli correttamente) la differenza di apparente è meno di 1 nodo, per cui è una grande caxxata il fatto che si vada in fil di ruota per ridurre l'apparente e correre il rischio di una strambata...Sottolineando che l'unico motivo può essere dato dalla randa ed è la cosa più ovvia che possiamo dire (anche se la copertura con la randa la ottieni anche a 170 gradi....Se cazzi il gennaker invece di mollarlo :-P ).

Per me è tutto esatto, ho tralasciato la parte del litigio 19
Ho la netta convinzione che tu non sappia fare una somma vettoriale ma scrivendo:
(29-12-2016 20:44)TestaCuore Ha scritto: [ -> ].....
Ad ogni modo, visto che non è la prima volta che mi ritrovo a discutere con te in maniera poco costruttiva (e per me è davvero difficile che ciò capiti) , non replicherò più a tuoi commenti....Quindi scrivi quel che ti pare.
tagli la testa al topo
ci vediamo il 7 a mare se raccatto un po' di equipaggio...
Bravo, magari fatti riconoscere così cercherò di essere più spietato. Di fatto non hai mai fatto capire chi sei, chissà perché. Per il resto, no comment.
(30-12-2016 13:40)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Bravo, magari fatti riconoscere così cercherò di essere più spietato. Di fatto non hai mai fatto capire chi sei, chissà perché. Per il resto, no comment.

e no!!! così non vale... prima dici che non rispondi e poi rispondi a fantasia....
spietato!!!??????
ma non sono termini corretti.... non si usano neanche per scherzare....
dove vivi???
nel farwest???
solo per una poggiata non condivisa????
mah?????
cmq sono su caligula, non ho niente da nascondere
Bravo lza le mani e salutami quando ti passerò Smile
io.. quando si ammaina preferisco farlo poggiano al massimo.
e certo che l' ammainata deve essere tempestiva, mica si aspetta che la barca rallenti e che l' apparente torni a salire per questo.
con la calza se si spara la mura la posizione dell' uomo che la tira giu deve essere molto piu "appoppata" si rischia con la scotta in forza di non tirare giu nulla, solo di mettere in forza la balumina.
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