I Forum di Amici della Vela

Io sono della scuola di mantenere la rotta nei cali

Se ci pensi ha più senso poggiare, tanto il vento sulle vele arriverà soltanto quando la barca avrà rallentato

Sì, teorie valide se sei da solo in mezzo al mare, e, a meno che tu gli avversari non li abbia giá dispersi, come poggi nel calo per rallentare sulla nuova vt, tutti quelli dietro che proseguiranno sulla rotta ti saliranno sopravvento ... e appena l'aria si stabilizzerà e dovrai riorzare, perchè come avrai notato dalle polari, più l'aria è debole, più devi orzare per fare vmg e vt .... ti troverai lento e coperto dai rifiuti di tutto il mucchio.

Non sarebbe così se tutti attivassero questa prassi ;-D

(31-12-2016 18:39)TestaCuore Ha scritto: [ -> ]Non sarebbe così se tutti attivassero questa prassi ;-D

... che ci vuoi fare ... non tutti hanno la "fortuna" di avere gli strumenti e le polari per andare sempre per vt ...

io non ce l' ho una scuola, co tutti strumenti che ci sono a bordo.. quando cala l' apparente ci si da un occhio. se e' calato il reale... ecc ecc.

Comunque se, come diceva Easy, si da un occhio ai tp52, loro vanno dritti per una rotta e poi:
1 con poco vento regolano contemporaneamente randa e gennaker a comando del trimmer che tiene in mano la scotta gen.
2 con molto vento la randa la lasciano perdere e pensano solo al gennaker.

Il timoniere pensa solo a tenere la barca su quella rotta (e lo si capisce dai paesaggi in sottofondo.
Secondo me perché, come diceva Albert, essendo regate monotipo c'è ancora di più il rischio che qualcuno ci sporchi l'aria?!