Paolo ho visto che il problema non è solo mio ma anche di altre barche più o meno come la mia, soprattutto in condizioni di vento fresco sia con tuffluff sia con rollafiocco ci sono sempre problemi a tenere cazzate le drizze e sia fiocco che randa tendono a scendere perchè cede qualche cm sullo stopper.
Con la randa e con drizza 2:1 e nuova drizza alla fine ho risolto ora mi resta da risolvere con il fiocco.
Su una barca gemella alla mia e con albero in carbonio sono costretti a tenere le drizze sui winch, certo sulle barche sotto i 40 piedi problemi con certi carichi non ci sono ma con barche dai 45 piedi in su cominciano a nascere questi problemi
(30-05-2017 21:33)kermit Ha scritto: [ -> ]Paolo ho visto che il problema non è solo mio ma anche di altre barche più o meno come la mia, soprattutto in condizioni di vento fresco sia con tuffluff sia con rollafiocco ci sono sempre problemi a tenere cazzate le drizze e sia fiocco che randa tendono a scendere perchè cede qualche cm sullo stopper.
Con la randa e con drizza 2:1 e nuova drizza alla fine ho risolto ora mi resta da risolvere con il fiocco.
Su una barca gemella alla mia e con albero in carbonio sono costretti a tenere le drizze sui winch, certo sulle barche sotto i 40 piedi problemi con certi carichi non ci sono ma con barche dai 45 piedi in su cominciano a nascere questi problemi
Avevi già evidenziato questo problema in un vecchio post, e mi ricordo che allora ti avevo suggerito un doppio stopper in sequenza, il primo blocca la cima e il secondo l'allentamento, è una soluzione comune su barche da regata di grosse dimensione, anche recentemente ne ho vista una e mi sei venuto in mente, volevo fargli una foto ma poi mi son scordato...
Però si trattava sempre di barche da regata, quindi lo svantaggio di avere un cambio vela più lento o di avere più drizze genova e quindi tantissima cima da gestire in pozzetto, ha fatto propendere per quella scelta, ma anche la tua soluzione è fattibile, prova, al massimo ti rimane un tilaska è uno spezzone di cima che in qualche modo ti tornerà utile.
Poi facci sapere i pro e i contro che siamo curiosi
(30-05-2017 12:54)bullo Ha scritto: [ -> ].
Per lo stopper, tutti cedono uno due cm. basta tenerne conto e cazzare un pò di più.-
Aprire e richiudere lo stopper dopo aver cazzato la drizza, riduce moltissimo il fenomeno, in presenza del rolla fiocco a mio parere rimane un inutile stress delle attrezzature in rapporto al beneficio reale ....
E qualche euro di calza.... poi giustamente ognuno è padrone in casa propria
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(30-05-2017 21:33)kermit Ha scritto: [ -> ]Paolo ho visto che il problema non è solo mio ma anche di altre barche più o meno come la mia, soprattutto in condizioni di vento fresco sia con tuffluff sia con rollafiocco ci sono sempre problemi a tenere cazzate le drizze e sia fiocco che randa tendono a scendere perchè cede qualche cm sullo stopper.
Con la randa e con drizza 2:1 e nuova drizza alla fine ho risolto ora mi resta da risolvere con il fiocco.
Su una barca gemella alla mia e con albero in carbonio sono costretti a tenere le drizze sui winch, certo sulle barche sotto i 40 piedi problemi con certi carichi non ci sono ma con barche dai 45 piedi in su cominciano a nascere questi problemi
Quando avrò un po' di soldini da buttare, monterò sull'albero questa rotaia qui:
http://www.antal.it/ita/623-422_it
Problema risolto!
(31-05-2017 12:00)nedo Ha scritto: [ -> ] (30-05-2017 12:54)bullo Ha scritto: [ -> ].
Per lo stopper, tutti cedono uno due cm. basta tenerne conto e cazzare un pò di più.-
Aprire e richiudere lo stopper dopo aver cazzato la drizza, riduce moltissimo il fenomeno, in presenza del rolla fiocco a mio parere rimane un inutile stress delle attrezzature in rapporto al beneficio reale ....
E' una leggenda metropolitana e comunque non funziona sugli spinlock, forse con qualche altra marca di stopper forse sugli Antal ma basta lanciare questa moda e tutti i pozzettari (non è riferito a te) abboccano
(31-05-2017 14:17)kermit Ha scritto: [ -> ] (31-05-2017 12:00)nedo Ha scritto: [ -> ] (30-05-2017 12:54)bullo Ha scritto: [ -> ].
Per lo stopper, tutti cedono uno due cm. basta tenerne conto e cazzare un pò di più.-
Aprire e richiudere lo stopper dopo aver cazzato la drizza, riduce moltissimo il fenomeno, in presenza del rolla fiocco a mio parere rimane un inutile stress delle attrezzature in rapporto al beneficio reale ...
E' una leggenda metropolitana e comunque non funziona sugli spinlock, forse con qualche altra marca di stopper forse sugli Antal ma basta lanciare questa moda e tutti i pozzettari (non è riferito a te) abboccano
Tranquilli. Era riferito a me ... tanto per.cambiare....
Lo ammetto gliel 'ho detto io.
Vai a tentare di fare del bene.... aggratiss...
Il comandante kermit non perde occasione per.attaccarmi e poi fa.la.vittima chiedendo di essere lasciato in pace.
Questa è l'ennesima dimostrazione che sei tu che mi provochi.
Spero che l'arbtro Ballarin prenda appunti....
Aprire e.chiudere ha una sua utilità.
Ma le certezze.e.le.verità su questo forum sono concentrate.tutte da.una.parte....
Anche quando chiede.un parere poi non lo accetta.e.da.lezioni a tutti....
Marcello, sulla mia vela da 85 mq ho risolto montando stopper "a zeppa" e drizza fatta fare apposta dalla gottifredi maffioli in cui il tratto interessato abbia calza del massimo spessore previsto dallo stopper, ossia 14 (invece di 12). Gli stopper a zeppa sono buoni ma occorre saperlo usare, nel senso che richiedono comunque qualche cm per prendere presa , per cui ho imitato altri regatanti ora che sono stato a Capri che usavano martello gommato per chiuderlo prima di togliere la drizza dal winch
(31-05-2017 13:08)Tatone Ha scritto: [ -> ] (30-05-2017 21:33)kermit Ha scritto: [ -> ]Paolo ho visto che il problema non è solo mio ma anche di altre barche più o meno come la mia, soprattutto in condizioni di vento fresco sia con tuffluff sia con rollafiocco ci sono sempre problemi a tenere cazzate le drizze e sia fiocco che randa tendono a scendere perchè cede qualche cm sullo stopper.
Con la randa e con drizza 2:1 e nuova drizza alla fine ho risolto ora mi resta da risolvere con il fiocco.
Su una barca gemella alla mia e con albero in carbonio sono costretti a tenere le drizze sui winch, certo sulle barche sotto i 40 piedi problemi con certi carichi non ci sono ma con barche dai 45 piedi in su cominciano a nascere questi problemi
Quando avrò un po' di soldini da buttare, monterò sull'albero questa rotaia qui: http://www.antal.it/ita/623-422_it
Problema risolto!
Io ce l'ho....ma la uso solo in crociera....cambiando ovviamente anche la drizza con una fatta in 2 spezzoni, uno con calza che va verso il winch ed una scaldata che va in alto
Forse le soluzioni antiche non erano poi male!
Sul mio vecchio Comet 420 del 1987 la drizza randa è in acciaio inox, perfettamente inestensibile, con un raccoglitore all'albero che dove si ferma non cede di un millimetro e, se serve, un colpo di maniglia ed uno scatto o due della ruota libera rinforzano la tensione.
Le drizze dei fiocchi sono pure tutte in acciaio inox con l'impiombatura della coda tessile che va a cavallo dello stopper per cui non può cedere di un millimetro.
(31-05-2017 15:45)Marco Polo Ha scritto: [ -> ] (31-05-2017 14:17)kermit Ha scritto: [ -> ] (31-05-2017 12:00)nedo Ha scritto: [ -> ] (30-05-2017 12:54)bullo Ha scritto: [ -> ].
Per lo stopper, tutti cedono uno due cm. basta tenerne conto e cazzare un pò di più.-
Aprire e richiudere lo stopper dopo aver cazzato la drizza, riduce moltissimo il fenomeno, in presenza del rolla fiocco a mio parere rimane un inutile stress delle attrezzature in rapporto al beneficio reale ...
E' una leggenda metropolitana e comunque non funziona sugli spinlock, forse con qualche altra marca di stopper forse sugli Antal ma basta lanciare questa moda e tutti i pozzettari (non è riferito a te) abboccano
Tranquilli. Era riferito a me ... tanto per.cambiare....
Lo ammetto gliel 'ho detto io.
Vai a tentare di fare del bene.... aggratiss...
Il comandante kermit non perde occasione per.attaccarmi e poi fa.la.vittima chiedendo di essere lasciato in pace.
Questa è l'ennesima dimostrazione che sei tu che mi provochi.
Spero che l'arbtro Ballarin prenda appunti....
Aprire e.chiudere ha una sua utilità.
Ma le certezze.e.le.verità su questo forum sono concentrate.tutte da.una.parte....
Anche quando chiede.un parere poi non lo accetta.e.da.lezioni a tutti....
Spiegaci la "sua utilità" dell'aprire e chiudere, così vediamo se questo consiglio "a gratiss" è una cosa che ha un senso oppure è una caxxata....
Una domanda, c'è una cosa tecnica in tutto il forum che tu abbia detto a gratis e che sia stata corretta ed utile a qualcuno?
Si chiama Baladin, e spiegaci come sei cascato in questo post....giusto per capire chi cerca chi (sarebbe già il secondo post aperto da me dove ti ci infili senza essere nominato...)
(31-05-2017 13:08)Tatone Ha scritto: [ -> ] (30-05-2017 21:33)kermit Ha scritto: [ -> ]Paolo ho visto che il problema non è solo mio ma anche di altre barche più o meno come la mia, soprattutto in condizioni di vento fresco sia con tuffluff sia con rollafiocco ci sono sempre problemi a tenere cazzate le drizze e sia fiocco che randa tendono a scendere perchè cede qualche cm sullo stopper.
Con la randa e con drizza 2:1 e nuova drizza alla fine ho risolto ora mi resta da risolvere con il fiocco.
Su una barca gemella alla mia e con albero in carbonio sono costretti a tenere le drizze sui winch, certo sulle barche sotto i 40 piedi problemi con certi carichi non ci sono ma con barche dai 45 piedi in su cominciano a nascere questi problemi
Quando avrò un po' di soldini da buttare, monterò sull'albero questa rotaia qui: http://www.antal.it/ita/623-422_it
Problema risolto!
Ciao Paolo
Io l'ho così con un testimone lungo nel gavone pronto per eventuale ammainata.
Ma come sai io faccio crociera e poi ho un fiocco autovirante
(31-05-2017 19:05)Kurtz Ha scritto: [ -> ]Ciao Paolo
Io l'ho così con un testimone lungo nel gavone pronto per eventuale ammainata.
Ma come sai io faccio crociera e poi ho un fiocco autovirante
Yes, è un sistema valido proprio per la crociera e per le vele avvolgibili, secondo me il migliore per avere regolazioni efficaci e poche cime in giro...
Per li ha già e per la sola crociera, si può anche riammodernare il sistema di RMV2605D, con winch raccoglitore all' albero adoperando però dyneema al posto dell' acciaio; rimane uno spezzone di un metro di cavo impiombato al dyneema, solamente nella parte iniziale per fermare la drizza al winch.
per chi ha sei winch, la soluzione migliore tecnicamente ed economicamente è lasciare le drizze randa e genoa sul winch, e stopparle solo per liberare momentaneamente il winch.
sarebbe indicativo sapere se il problema c'e' sempre stato, o se e' una cosa recente.
nel primo caso....
nel secondo...
ciaoooooo ZK
:-)
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(31-05-2017 13:08)Tatone Ha scritto: [ -> ] (30-05-2017 21:33)kermit Ha scritto: [ -> ]Paolo ho visto che il problema non è solo mio ma anche di altre barche più o meno come la mia, soprattutto in condizioni di vento fresco sia con tuffluff sia con rollafiocco ci sono sempre problemi a tenere cazzate le drizze e sia fiocco che randa tendono a scendere perchè cede qualche cm sullo stopper.
Con la randa e con drizza 2:1 e nuova drizza alla fine ho risolto ora mi resta da risolvere con il fiocco.
Su una barca gemella alla mia e con albero in carbonio sono costretti a tenere le drizze sui winch, certo sulle barche sotto i 40 piedi problemi con certi carichi non ci sono ma con barche dai 45 piedi in su cominciano a nascere questi problemi
Quando avrò un po' di soldini da buttare, monterò sull'albero questa rotaia qui: http://www.antal.it/ita/623-422_it
Problema risolto!
La mettevamo 20 anni fa sugli alberi dei Franchini... invece la Rondal, che allora era considerata il top degli alberai, usava un tenditore a manovella tipo quelli da paterazzo, che allora venivano fatti apposta con un escursione maggiorata
(31-05-2017 14:17)kermit Ha scritto: [ -> ] (31-05-2017 12:00)nedo Ha scritto: [ -> ] (30-05-2017 12:54)bullo Ha scritto: [ -> ].
Per lo stopper, tutti cedono uno due cm. basta tenerne conto e cazzare un pò di più.-
Aprire e richiudere lo stopper dopo aver cazzato la drizza, riduce moltissimo il fenomeno, in presenza del rolla fiocco a mio parere rimane un inutile stress delle attrezzature in rapporto al beneficio reale ...
E' una leggenda metropolitana e comunque non funziona sugli spinlock, forse con qualche altra marca di stopper forse sugli Antal ma basta lanciare questa moda e tutti i pozzettari (non è riferito a te) abboccano
Ogni uno è libero di pensarla come vuole, nel mio caso come ripeto aiuta a limitare il fenomeno, senza necessariamente scendere in tecnicismi sul perché e per come, non resta che provare ... e poi chi se ne frega ...
(31-05-2017 22:27)ZK Ha scritto: [ -> ]sarebbe indicativo sapere se il problema c'e' sempre stato, o se e' una cosa recente.
nel primo caso....
nel secondo...
Problema sempre esistito e tutti i 45 gemelli che conosco navigano in regata con la drizza fiocco sul winch
beh marcello magari regatano con la drizza sul winch perchè in determinate condizioni la drizza la si lavora parecchio. A quel punto, a parità di sistema o di demoltiplica, la dovresti tenere sul winch lo stesso per poterla manovrare con frequenza.