11-11-2017, 01:38
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Non conoscevo questa barca, mi sono informato su internet.
Si tratta dell' ultimo progetto di 40 ft delle studio J&J per il cantiere Bavaria, datato 2007, con i primi esemplari in mare nel 2008. Pur con un certo family feeling con il modello precedente ha nuove linee d'acqua, il disegno dello scafo è molto più moderno, ha il baglio a poppa più largo, un pozzetto più spazioso con doppia ruota. L'eliminazione delle sedute poppiere fa acquistare spazio in lunghezza alle panche e al calpestio del pozzetto. Ulteriore spazio lo fa acquistare la poppa quasi verticale che, abbattuta, crea ulteriore e pratico spazio per le attività balneari. Slanci ridotti a prua e poppa consentono una notevole lunghezza al galleggiamento specie dinamica. In sintesi una barca di disegno moderno pur con un decennio di vita sulle spalle.
Mi è piaciuta per come naviga nel filmato della prova in mare di Solo Vela, effettuata con un discreto vento e un po' di mare, particolarmente per il passaggio sull'onda, il beccheggio limitato, l'apparente resistenza allo sbandamento. Sono andato a vedere un esemplare in vendita, opera viva senza particolari note, bulbo in ghisa con scarpone a 1,90 superficialmente poco rifinito, timone notevolmente allungato, niente gioco sulle boccole, probabilmente il medesimo della versione con bulbo il piombo più profondo. All'interno ho guardato bene il sistema costruttivo, barca con ragno strutturale piuttosto fitto fatto fuori opera ma interamente resinato e fascettato allo scafo, paratie resinate
e fascettate allo scafo , la paratia maestra anche resinata alla coperta( non alla tuga), le parti basse dei mobili resinate e fascettate anch'esse, ottime la zona di rinforzo che sostiene il puntello dell'albero poggiato in coperta e robusta l'omega metallica dove sono rinviate le lande. Meno bella l'unione scafo coperta con collante strutturale falchetta in alluminio e viti autofilettanti( le avrei preferite passanti con dado+ fascettatura ovviamente) Comunque barca asciutta all'interno ( verificato l'accoppiamento scafo coperta anche il punti nascosti) e senza tracce di vecchi trafilaggi ( anzi polvere di residui di lavorazione),segno che il tipo di accoppiamento, collaudato da 9 anni di uso, e' comunque valido.
Vano motore e motore Volvo D2 55 cv con aspetto da nuovo, vano batterie con 2 per i servizi e una per il motore recenti, scatola timoneria e motore pilota integrali Lewmar con catene e biella di comando scatola/asse, strumentazione e impianti fatti con apparecchiature di marca, ottimi pannelli elettrici del quadro, serbatoi tutti in plastica, di cui uno in posizione micidiale ad estrema prua ( sic!), wc con serbatoi acque nere, acqua calda anche alla doccia in pozzetto. Grande qualità di alcuni acciai interni , pessima di altri particolari come le cerniere di tutti gli sportelli di derivazione domestica e quindi soggetti all'ossido e le fascette dei tubi. Interni piu' o meno come tutti i Bavaria tra i 39 e i 44 ft ( pre Farr ovviamente) solo con legni piu' chiari e maggiormente luminosi e aerati( in quadrato ci sono ben 3 osteriggi. L'organizzazione e anche il dettaglio progettuale della coperta, veramente pensata con attenzione, mi e' piaciuta molto.
Per esempio sono stati inseriti in stampata dettagli come i pianetti per i golfari del bompresso, un notevole paramare con alloggiamento a u sul quale si collega la parte bassa dell capottina,addirittura lo spazio per non schiacciare la chiave se lasciata inserita nella portina del tambuccio dopo l'apertura. Ottimo l'antiscivolo di grana grossa, ricavato in stampata, tiene bene e si pulisce bene, manca pero' sui lati della tuga dove ho sopperito con diversi metri di strisce di antiscivolo adesivo. Il disegno della tuga davanti all'albero lascia spazio ad una zona piana prendisole per due, le drizze sono parzialmente recessate, la tuga è un po' larga e avrei preferito avere carrelli fiocco piu' interni, le panche del pozzetto lunghe abbastanza per stendersi, posizioni comode per timonare, un tavolo centrale non troppo ingombrante tuttofare ( supporto strumentazione, gavoncino e ovviamente tavolo) ,due gavoni ampi, poppa abbattibile con scaletta integrata per comodi bagni. Bimini molto pratico in tre sezioni, con la posteriore da lasciare sempre aperta che non toglie visibilità sulle vele e supporta i pannelli solari. Atrezzatura velica di ottima/discreta qualità ( albero Selden poggiato, doppia crocetta, sartiame interrotto, boma con randa steccata su carrelli Selden con borose a circuito chiuso , lazy bag, Furlex 300s, tendipaterazzo Selden, bompresso Selden, 6 winches Lewmar sul limite del piccolo dimensionalmente. Non male ma non eccelsa il resto dell'attrezzatura Rugertson. Gli stopper sembrano un po' debolucci ma ancora interi dopo 9 anni, quindi tutto sommato vanno. Scotta randa alla tedesca con winches vicini alle ruote .
Un paio di drizze da cambiare.
Dopo la prova in mare della barca,ho fatto fare una perizia da un professionista con particolare richiesta da parte mia di controlli per integrità strutturale, umidità carena, prova compressione, analisi liquidi motore presso la Volvo in Inghilterra.
Prima del ritiro un supertagliando a piede e motore, alcune parti meccaniche sostituite ( pannellino quadro, candelette, paraoli piede) nuova elica Flex o Fold tripala abbattibile ( ottima a vela , in manovra e in crociera 7,3 kts a 2000 rpm) delfiniera controventata in acciaio e teak a prua della Gold Service , valida come mura per frullino parancato e supporto per ancore voluminose come la Rocna, pulizia del serbatoio gasolio e inserimento di un filtro volante in plastica trasprente, tenute losca timone, sostituzione dei gruppi di carico dei due wc ( in ottone ma mi riprometto in futuro di cambiare tutto con bronzo o TrueDesign), montati sull'albero, su progetto Selden, attacchi per inner stay drizza di trichetta e volanti, montaggio di una seconda pompa di sentina automatica h 24, ripassate tutte le viti e i bulloni di bordo, anche quelli nelle posizioni più infami, carica gas frigo,lucidatura scafo, antivegetativa. Un paio di uscite di prova e poi 150 miglia in tre tappe per portarla a casa.
Le prime impressioni sono di una barca comoda e che appare sia internamente che in coperta piu' grande dei suoi 11,99mt ( ovviamente paragonata a barche coeve o appena precedenti), siamo soddisfatti di come va anche sotto gili 8- 10 kts di vento anche se per stringere un po' meglio avrebbe bisogno di vele nuove. In una giornata con mare lungo e fastidioso da poppa non e' andata male. Facile in manovra e comoda da timonare a vela. Motore silenzioso e vibrazioni assenti, autoclave rumorosissimo e senza vaso di espansione. Comoda dentro e in coperta soprattutto.
Ovviamente ora comincia la messa a punto, a cominciare dalle regolazioni dell'albero e a varie migliorie/modifiche che ho in mente soprattutto in ambito delle attrezzature veliche. ( anche se da diluire nel temo per ovvi motivi di $). Non che voglia fare gran che, ma vorrei personalizzare questa barca che mi sembra una buona base ma con alcune manchevolezze rimediabili, per poterla vivere al meglio sia dal punto di vista velico sia abitativo.
Se qualche altro ADV che ha questo modello da tempo e ci ha navigato a lungo volesse condividere impressioni tecniche di navigazione e consigli di tutti i tipi ne sarei felice.
Non conoscevo questa barca, mi sono informato su internet.
Si tratta dell' ultimo progetto di 40 ft delle studio J&J per il cantiere Bavaria, datato 2007, con i primi esemplari in mare nel 2008. Pur con un certo family feeling con il modello precedente ha nuove linee d'acqua, il disegno dello scafo è molto più moderno, ha il baglio a poppa più largo, un pozzetto più spazioso con doppia ruota. L'eliminazione delle sedute poppiere fa acquistare spazio in lunghezza alle panche e al calpestio del pozzetto. Ulteriore spazio lo fa acquistare la poppa quasi verticale che, abbattuta, crea ulteriore e pratico spazio per le attività balneari. Slanci ridotti a prua e poppa consentono una notevole lunghezza al galleggiamento specie dinamica. In sintesi una barca di disegno moderno pur con un decennio di vita sulle spalle.
Mi è piaciuta per come naviga nel filmato della prova in mare di Solo Vela, effettuata con un discreto vento e un po' di mare, particolarmente per il passaggio sull'onda, il beccheggio limitato, l'apparente resistenza allo sbandamento. Sono andato a vedere un esemplare in vendita, opera viva senza particolari note, bulbo in ghisa con scarpone a 1,90 superficialmente poco rifinito, timone notevolmente allungato, niente gioco sulle boccole, probabilmente il medesimo della versione con bulbo il piombo più profondo. All'interno ho guardato bene il sistema costruttivo, barca con ragno strutturale piuttosto fitto fatto fuori opera ma interamente resinato e fascettato allo scafo, paratie resinate
e fascettate allo scafo , la paratia maestra anche resinata alla coperta( non alla tuga), le parti basse dei mobili resinate e fascettate anch'esse, ottime la zona di rinforzo che sostiene il puntello dell'albero poggiato in coperta e robusta l'omega metallica dove sono rinviate le lande. Meno bella l'unione scafo coperta con collante strutturale falchetta in alluminio e viti autofilettanti( le avrei preferite passanti con dado+ fascettatura ovviamente) Comunque barca asciutta all'interno ( verificato l'accoppiamento scafo coperta anche il punti nascosti) e senza tracce di vecchi trafilaggi ( anzi polvere di residui di lavorazione),segno che il tipo di accoppiamento, collaudato da 9 anni di uso, e' comunque valido.
Vano motore e motore Volvo D2 55 cv con aspetto da nuovo, vano batterie con 2 per i servizi e una per il motore recenti, scatola timoneria e motore pilota integrali Lewmar con catene e biella di comando scatola/asse, strumentazione e impianti fatti con apparecchiature di marca, ottimi pannelli elettrici del quadro, serbatoi tutti in plastica, di cui uno in posizione micidiale ad estrema prua ( sic!), wc con serbatoi acque nere, acqua calda anche alla doccia in pozzetto. Grande qualità di alcuni acciai interni , pessima di altri particolari come le cerniere di tutti gli sportelli di derivazione domestica e quindi soggetti all'ossido e le fascette dei tubi. Interni piu' o meno come tutti i Bavaria tra i 39 e i 44 ft ( pre Farr ovviamente) solo con legni piu' chiari e maggiormente luminosi e aerati( in quadrato ci sono ben 3 osteriggi. L'organizzazione e anche il dettaglio progettuale della coperta, veramente pensata con attenzione, mi e' piaciuta molto.
Per esempio sono stati inseriti in stampata dettagli come i pianetti per i golfari del bompresso, un notevole paramare con alloggiamento a u sul quale si collega la parte bassa dell capottina,addirittura lo spazio per non schiacciare la chiave se lasciata inserita nella portina del tambuccio dopo l'apertura. Ottimo l'antiscivolo di grana grossa, ricavato in stampata, tiene bene e si pulisce bene, manca pero' sui lati della tuga dove ho sopperito con diversi metri di strisce di antiscivolo adesivo. Il disegno della tuga davanti all'albero lascia spazio ad una zona piana prendisole per due, le drizze sono parzialmente recessate, la tuga è un po' larga e avrei preferito avere carrelli fiocco piu' interni, le panche del pozzetto lunghe abbastanza per stendersi, posizioni comode per timonare, un tavolo centrale non troppo ingombrante tuttofare ( supporto strumentazione, gavoncino e ovviamente tavolo) ,due gavoni ampi, poppa abbattibile con scaletta integrata per comodi bagni. Bimini molto pratico in tre sezioni, con la posteriore da lasciare sempre aperta che non toglie visibilità sulle vele e supporta i pannelli solari. Atrezzatura velica di ottima/discreta qualità ( albero Selden poggiato, doppia crocetta, sartiame interrotto, boma con randa steccata su carrelli Selden con borose a circuito chiuso , lazy bag, Furlex 300s, tendipaterazzo Selden, bompresso Selden, 6 winches Lewmar sul limite del piccolo dimensionalmente. Non male ma non eccelsa il resto dell'attrezzatura Rugertson. Gli stopper sembrano un po' debolucci ma ancora interi dopo 9 anni, quindi tutto sommato vanno. Scotta randa alla tedesca con winches vicini alle ruote .
Un paio di drizze da cambiare.
Dopo la prova in mare della barca,ho fatto fare una perizia da un professionista con particolare richiesta da parte mia di controlli per integrità strutturale, umidità carena, prova compressione, analisi liquidi motore presso la Volvo in Inghilterra.
Prima del ritiro un supertagliando a piede e motore, alcune parti meccaniche sostituite ( pannellino quadro, candelette, paraoli piede) nuova elica Flex o Fold tripala abbattibile ( ottima a vela , in manovra e in crociera 7,3 kts a 2000 rpm) delfiniera controventata in acciaio e teak a prua della Gold Service , valida come mura per frullino parancato e supporto per ancore voluminose come la Rocna, pulizia del serbatoio gasolio e inserimento di un filtro volante in plastica trasprente, tenute losca timone, sostituzione dei gruppi di carico dei due wc ( in ottone ma mi riprometto in futuro di cambiare tutto con bronzo o TrueDesign), montati sull'albero, su progetto Selden, attacchi per inner stay drizza di trichetta e volanti, montaggio di una seconda pompa di sentina automatica h 24, ripassate tutte le viti e i bulloni di bordo, anche quelli nelle posizioni più infami, carica gas frigo,lucidatura scafo, antivegetativa. Un paio di uscite di prova e poi 150 miglia in tre tappe per portarla a casa.
Le prime impressioni sono di una barca comoda e che appare sia internamente che in coperta piu' grande dei suoi 11,99mt ( ovviamente paragonata a barche coeve o appena precedenti), siamo soddisfatti di come va anche sotto gili 8- 10 kts di vento anche se per stringere un po' meglio avrebbe bisogno di vele nuove. In una giornata con mare lungo e fastidioso da poppa non e' andata male. Facile in manovra e comoda da timonare a vela. Motore silenzioso e vibrazioni assenti, autoclave rumorosissimo e senza vaso di espansione. Comoda dentro e in coperta soprattutto.
Ovviamente ora comincia la messa a punto, a cominciare dalle regolazioni dell'albero e a varie migliorie/modifiche che ho in mente soprattutto in ambito delle attrezzature veliche. ( anche se da diluire nel temo per ovvi motivi di $). Non che voglia fare gran che, ma vorrei personalizzare questa barca che mi sembra una buona base ma con alcune manchevolezze rimediabili, per poterla vivere al meglio sia dal punto di vista velico sia abitativo.
Se qualche altro ADV che ha questo modello da tempo e ci ha navigato a lungo volesse condividere impressioni tecniche di navigazione e consigli di tutti i tipi ne sarei felice.