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Versione completa: Una barca super piccola
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un paio di settimane fa mi sono goduto un risveglio in porto a viareggio (poi quando ho scoprto il finestrino rotto sulla macchina il godere e' sparito) con un pio di migliaia di ragazzini con i relativi barchini.
a parte il salto dal molo fatto dalla bimbetta che poi ha vinto gli italiani, e che ha dimostrato che i bimbetti sono dei superuomini, il concetto della vasca da bagno squadrata con l' alberino, una cosa che se non devi rispettare i parametri di stazza fai un un pomeriggio e che naviga con condizioni che fanno impressione anche ai traversatori oceanici.
il sicuro dipende da tanti fattori, una volta a 90 % la vedo dura parlare di sicurezza specie se a bordo ci sono due figli. nutro forti dubbi che scimmiotare il tondo con le costruzioni a spigolo renda in termini di sicurezza e prestazioni, la star non e' uno scoglio in nessuna andatura e pure l' optimist ha un passo relativo alla lunghezza che fa impressione.
alla fine leggerezza, facilita di costruzione e ore a navigarci invece che a scimmiottare un falegname puo generare un insieme piu econimico, piu veloce e facile da stivare e pure essere piu sicuro che un marinaio alle prime uscite e' molto piu pericoloso di uno che esce da qualche anno.
Farla di alluminio puoi ,soltanto è costosa, perchè dovrai usare spessori sottili, dove si può ,e imbutire per dare inerzia alle sezioni come si fa negli aerei .(devi comprare una pressetta o un bilanciere )
Alla fine ti verra leggera come una in legno rivestita , non pensare che il rivestimento , gli incollaggi e le stuccature inevitabili non pesino nulla.
io non ho fatto il tri in alluminio solo perchè da solo era fisicamente impossibile da realizzare ma se avessi avuto un po di spazio per un mini carro ponte ....
chiedete a mimita per l'alluminio lui è un mago
un cantiere che fa barche è raro che sappia fare una barca in alluminio leggera
Ho fatto un esercizio riproporzionando gli spessori di compensato e di alluminio rispetto al peso totale riferito al compensato. Un calcolo molto approssimativo ma che dovrebbe dare un idea di massima del peso nelle due versioni.
Comunque il cantiere (Cancelli di Bergamo) produce anche tender in alluminio e dovrebbe sapermi consigliare al meglio e saper lavorare su spessori sottili (appena ricevo i piani mi faranno una simulazione costi e peso).
Una soluzione intermedia potrebbe essere scafo in alluminio e sovrastrutture in compensato / carbonio per avvicinare il peso di progetto originale.
Cormax mi sai dire come posso contattare mimita per un consulto? Forse il parere di un esperto di alluminio e Mario che conosce molto bene compensato e carbonio potrebbero trovare una soluzione ideale.[Immagine: 9938cde7b17f568c6e017cbd2c96caef.jpg]

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prova a mandargli un messaggio privato , vedrai che ti risponde
alluminio per un barchino di 3 metri e mezzo ? già pesa 3 volte troppo costruito in compensato , farlo in alluminio è come mettere il motore di una panda su un'autoblindo ....ma dovete navigare in zone di guerra ? Big Grin
e tu in cosa la faresti ? in carbonio ?Smiley4Smiley4
famolo di nylon!!!
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il mio pedalo e' lungo 4 metri, largo due, ha un elica di 42 cm di diametro.
pesa 26 kg. la parte rigida e' un palo di alluminio lungo 2 metri e spiccioli, i due scafi da 600 litri cadauno e le traverse stanno in un borsone.
a pedali arriva a 7 nodi.. a vela non ho mai trovato il tempo di allestirlo ma le prove nei frangenti a riva le ho fatte, ci si bagna un po ma ha una stabilita che nessun altro tipo di costruzione puo raggiungere.
si monta gonfiando i tubolari, con le ventoline elettriche 3-4 minuti a scafo.

purtroppo poi ho scoperto il mondo delle regate e il campeggio nautico fatto per anni con la canoa me lo so scordato.
marco che figata ..!!!
che barca è ?
cerca su google "skin on frame" kayak, dinghy, boat, pram o quello che vuoi
quello della foto é una autocostruzione descritta qui http://capefalconkayak.com/jwboat.html
altro qui http://gaboats.com/construction/

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sembra un'incrocio tra una barca e l'ala di un biplano ! bella !
tornando ai materiali da usare , io , per la costruzione , cercherei il più possibile la leggerezza . considera poi che ci và un'adulto e 2-3 bambini (150-200 kg...) , vestiti e viveri (almeno l'acqua da bere...comunque, atri 20 kg , si fà presto...) , fuoribordo e relativa benzina(20kg...) , dotazioni di sicurezza(10 kg?) , varie (costumi da bagno, maschera e pinne , fornelletto, padellame , canne da pesca, cassetta pronto soccorso.. 30kg?) , ancora , catena e cima (10 kg?) ...
insomma, è facile che in assetto da crociera , ci siano altri 300 kg imbarcati , se non qualcuno di più...
Io penso che su una barca così piccola quando ci vai con altre due persone, anche se sono dei bambini non fai campeggio nautico o comunque non ci dormi sopra in tre. Io immagino delle uscite giornaliere con i miei figli e poi, se ho voglia, ci faccio la velaraid da solo. Elimirei qualunque motore sia a benzina che elettrico. Sono un intralcio le batterie e lo è la tanica puzzolente. Peso in meno. Se devo andare, vado a vela, punto. Se devo ormeggiare gli ultimi metri li faccio a remi. Per i materiali, secondo me il materiale ideale è il compensato: economico, leggero, riparabile, cattivo conduttore di calore ecc.
concordo , per una costruzione amatoriale il compensato è il miglior compromesso , senza nulla togliere a resistenza .
io sono un amante dell'alluminio ,ma è un altra storia .
il legno è il materiale più efficente sotto tutti i punti di vista , oggi poi con il taglio cnc è veramente un piacere lavorarci , l'importante è impregnarlo con epossidica .
Tra le mie prove ho provato ad impregnarlo con la resina da infusione , risultato eccellente in quanto essendo poco viscosa penetra veramente bene nelle fibre .
provare per credere
infatti io consiglio il compensato . intendevo sottolineare che costruire una barchetta in alluminio , poi , da vuota pesa come se fosse già a pieno carico .
Sull'alluminio sono fissato ma devo dire che non posso trovarmi in disaccordo che il compensato sia il materiale ideale su queste lunghezze.
Per quanto riguarda la copertura removibile ho trovato questo Scamp modificato con la tuga orizzontale: potrebbe essere la base per una doppia tuga che venga estratta per chiudere il pozzetto. Inoltre anche la poppa ha un minimo di coperta che può ospitare l'albero bipode.
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Vi chiedo scusa per il mio “ non contributo “ ma ultimamente sono stato impegnatissimo per lo step obbligato di stagione per i miei aceti balsamici : vendemmia ,pigiatura , torchiatura ,riduzione mosto mediante lenta cottura a legna . Sembra una stupidaggine ma porta via tantissimo tempo e concentrazione ( faccio tutto io )
Alluminio ? Sono il meno indicato per suggerire : io farei di alluminio perfino le..Vele 89
Una cosa pero’ e’ risaputa : la convenienza delle barche in metallo è proporzionale alla loro lunghezza ,ergo se si vuole leggerezza ,per un barchino di 10 piedi occorrerebbe usare tecniche particolari e non certo la saldatura che obbligherebbe a spessori non inferiori da 20/10 a 30/10.
Altrimenti l’unica tecnica possibile è la costruzione di una intelaiatura ( costolatura ) completa alla quale rivettare e incollare con epossidica le lamiere di tamponamento che allora potrebbero anche essere di 10...15/10. Tipica costruzione aereonautica . In questo caso però bisognerebbe ricordare che l’alluminio degli aerei ( avional ) è una lega molto resistente alle ammaccature anche negli spessori più sottili ,ma inutilizzabile in mare perche’ contiene rame .
Usando il peralluman ( Al mg3,5....Al mg5) in piccoli spessori , sarebbe esiziale trovarlo con grado di H 100 e non minore ,altrimenti simili spessori si ammaccherebbero molto facilmente rendendo l’utilizzo problematico.
Riconto un tri in alluminio visto in Corsica ..anni e anni fa credo di Tabarly ( non ne sono sicuro ) sottilissimo ma inguardabile per le ammaccature .
Però ,ripeto ,mi hanno detto che sono paranoico ,io su una barca in vtr “ ne ascolto perfino le torsioni elastiche )
.....a...sposizione 89
quello è un'altro progetto di welsford . si chiama tread lightly . in pratica è una scamp , allungato e senza zavorra liquida . ha già una cabina (ma sarebbe più corretto definirlo "loculo" ...) . personalmente, il disegno di welford che preferisco , è il pilgrim ( http://www.jwboatdesigns.co.nz/plans/pilgrim/index.htm ) . ne esiste anche la versione cabinata . io preferisco quella aperta dato che ne farei un utilizzo giornaliero . però, credo sia troppo grande per i tuoi gusti (5 metri...) .
Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .Metto un paio di schizzi di massima così da poter discutere meglio che ho pensato per Luca. Ho immaginato di prendere le linee d'acqua e le misure generali dello Scamp e di usarle come punto di partenza per una barca più moderna, semplice e corretta per l'uso che si vuole fare.
Partendo da prua:
1- ho immaginato un musone in gomma che può essere smontato e che fa da parabordo di prua. Allunga la lunghezza e però può essere tolto quando si mette la barca nel carrello o nel garage.
2- Gavone con ombrinali per l'ancora
3- Landa e frullino sullo strallo, tubo in carbonio.
4- Tambucio rigido in compensato che può essere smontato e che può all'occorrenza essere rimontato all'estrema poppa.
5_ tambuccio centrale smontabile in compensato/tessuto. Le fiancate laterali si arrotolano grazie alle cerniere laterali.
6- piccola cabina utile per ricovero vestiti, cibo, acqua ecc.
7- pagliolato perfettamente in piano che può accogliere un materassino gonfiabile di 130x210cm
8- gavoni laterali per ricovero cime ecc.
9- deriva basculante
10- zavorra d'acqua
11- barra timone sfaldabile
12- pala timone a baionetta
13- anelli sullo specchio di poppa per bipode. Può essere smontato facilmente sfilando i due bracci in legno o tubo in carbonio
13-sedili in legno da incastrare sul paramare e che possono essere spostati da estrema poppa a mezzanave.
per eliminare il motore , prevedere gli scalmi per i remi . poi si potrebbe pensare anche alla pance per remare . per sicurezza, il timone lo farei basculante e appesantito quel tanto che basta per stare giù . in caso di urto col basso fondale non si rompe ma si alza ...
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