e' questa la filosofia, prestazione affidabilita e durabilita. oneste vele in dacron con un po di "tiro" in piu, nulla di ecczionale, nessun confronto con le laminate sui bastoni.. anche perche i bastoni sono quasi "estinti".
Quindi se ho ben capito ad una normale vela cross-cut sono incollati e poi cuciti dei nastri disposti sulle linee di maggior carico della vela. di quanto aumenta percentualmente il costo ? Non mi è chiara la differenza tra nastri a basso modulo ed alto modulo in quanto mi aspetterei una miglior resa teorica con il nastro più resistente
l' aumento del prezzo non e' in percentuale sulla superficie, varia coi metri di nastro utilizzati. piu alto il modulo piu nastri ci vanno, diversamente tra nastro e nastro la vela fara delle borse. non e' una tecnologia che punta all' aumento incondizionato del modulo.. che di fatto limita sempre la durabilita, e' un tentativo di limitare sotto carico l' allungamento "plastico" del dacron, ci si guadagna un po in prestazioni ma sopratutto si allunga la vita (efficiente) del dacron.. che dalla prima sventolata in genere e' gia deformato in modo permanente, col grasso che si abbassa sula base e sopratutto indietro. in soldoni: Una vela in dacron nuova ha un efficienza confrontabile con quella delle vele laminate. Dopo qualche uscita.. anche un paio bastano, l' efficienza tracolla per effetto delle deformazioni plastiche subite.mriducendo la dimensione delle catene libere del tessuto gli sforzi piu importanti vengono assorbiti dalla fibra che sta nel nastro (come avere tante piccolissime vele collegate in modo rigido), questo consente: di usare un tessuto piu leggero e di ridurre le tensioni locali vuol dire:i avere una vela in dacron, con la durata fisica del dacron ma con una importante riduzione del suo decadimento di forma. per vincere le regate, specie sui bastoni ci vogliono le vele laminate, queste non sono vele nate per le regate... anche se ci sono diverse barche che ce le stanno vincendo.
Consegnata oggi. Promette bene.
secondo me...
gli vengono meglio rande e sacchi al Giannoni....
Sono proprio contento che sei contento.. lo era pure lui pochi minuti fa... c'e' qualcosa qualcosa che non torna!
Bello! Complimenti - a te e al Giannoni
Ad immaginarla mi sarei aspettato una rete più fitta di nastri, quando e come si decide questo parametro?
sono diversi:
costi: quei nastri proteggono una fibra continua e sono cuciti sulla vela intera, vuol dire muoverla tutta in fase di cucitura.
la base e' di dacron, non si confronta con il mailar, che e' piu rigido ma anche meno elastico (non torna alle dimensioni originarie una volta allungato oltre ) succedera che si formeranno delle ondulazioni con vento forte, ma, se rimarranno nei limiti di elasticita del dacron la vela rimarra in forma a tempo indefinito. non e' un modo da regata, e' una modalita da crociera che privilegia la durabilita, l' intento non e' fare vele da prestazioni eccezionali con vita breve...e' di rendere il dacron un poco piu rigido e sopratutto di limitarne le deformazioni permanenti.
Grazie del chiarimento, ho capito che è un applicazione del concetto "tape drive" ad un ambito crocieristico e volevo capire se poi a livello di progettazione della vela cambia qualcosa: visto che le forze vengono scaricate prevalentemente sui nastri, nella scelta del dacron cambia qualcosa? Ci si può orientare su grammatura meno importanti / differenziate e magari su qualcosa di meno temperato e quindi più duraturo?
grande
...e che altro posso aggiungere, hai capito la filosofia del prodotto, usare una tecnologia conosciuta e straprovata su un materiale altrettanto testato ed affidabile.
se poi ci vuoi fare la vela da regata..."sir biss" ha un light che pesa meno dell' equivalente in membrana e con un range (sente la drizza come una vela in dacron) di uso quasi doppio, da 0 a 10 nodi...che con le membrane credimi non ci si arriva.
quella del materiale meno temperato che dura di piu...e' una osservazione da esperto.. tanto di cappello.
@kavokcinque complimenti ,
hai fatto la mia scelta io un anno prima , vedrai ti daranno soddisfazioni , io il nastri li ho presi bianchi ma è solo un gusto estetico..Il tempo darà il verdetto ma per ora sono molto contento , la barca va molto meglio .
Penso preferiscano farli neri per caratterizzare e riconoscere anche da lontano la tecnologia del Dacron fibrato Dyneema Millennium.
(07-05-2020 13:25)clavy Ha scritto: [ -> ]Grazie ZK, ma qui sarebbe da lodare Albert che, negli anni, è riuscito a far passare questi concetti nel forum
Mi riallaccio a questa discussione.
Ma questo dacron fibrato rispetto a un HydraNet come si comporta ? Intendo dal punto di vista del mantenimento della forma col tempo e con l'uso, piuttosto che come performance assolute, che immagino simili
A distanza di due stagioni di utilizzo sono soddisfatto delle prestazioni e della forma al momento impeccabile. Però non ho esperienza con Hidranet. Difficile trovare qualcuno con lunga esperienza su entrambi i materiali.