I Forum di Amici della Vela

Versione completa: riser acciaio? ma vale la pena?
Al momento stai visualizzando i contenuti in una versione ridotta. Visualizza la versione completa e formattata.
Pagine: 1 2 3
Residui carboniosi sono derivanti ovviamente dalla combustione, che significa apparato d'iniezione ed aspirazione, quindi facendo dolere il portafoglio revisione di pompe iniez e polverizat. Regolazione anticipi sostituzione filtro aria e controllo che non ci sia nulla che ostruisca il collettore (non si sá mai), il vano motore assicura un buon ricambio d'aria?
Prova a strozzare un pó l'acqua mare tale che non sia inficiato il rafreddamento ma diminuisca la contropressione allo scarico, cosi i gas e gli incombusti vanno via i depositisi addensano ovviamente al contatto di pareti fredde.
Dimenticavo, linea scarico sporca controlla il tubo ed acessori correlati lavali e verifica che siano puliti e non intasati
(11-09-2020 15:57)ventodiprua Ha scritto: [ -> ]Aggiornamento per puro dovere di cronaca e spirito di servizio, poi ognuno la pensera' come vuole

Interpellato il mio vecchio meccanico ( purtroppo ex perché' si è infilato in quota 100) motorista navale con 50 ennale esperienza sulla groppa e detentore di STESSO motore sulla sua barca stesso riser inox artigianale e MAI trovato otturato.
Sorpreso da tanto accumulo nel riser dopo solo 3 anni e 350 ore mi dice che è molto strano.
Lui peraltro sostiene che andatura a regime inferiore di crociera non è importante e che acqua piu' o meno calda allo scarico non significante.
Ritiene sia piuttosto un fenomeno legato all'acqua di mare...

Ciao Luigi, ci dici che il tuo ex meccanico ha lo stesso motore e lo stesso riser che hai tu ma sarebbe importante conoscere se il tuo meccanico ha anche la stessa barca e la stessa elica che hai tu ?? La la tessa carena e lo stesso peso della barca che hai tu ??

A parte quello che ti ha suggerito giustamente l’amico Wally, come ti ho già detto uno dei principali motivi della produzione dei residui carboniosi è il motore che brucia più combustibile del normale per mantenere lo stesso regime e questo avviene perchè il motore sforza ed il regolatore interno della pompa apre al passaggio di maggior carburante per mantenere gli stessi giri. Potresti avere il motore che è dimenzionato al limite per la tua barca (peso, carena, ecc.) ma anche no. Hai percaso un’elica abbattibile ??
Giá se hai un elica pesante, si potrebbe spiegare, raggiungi i giri nominali?
(11-09-2020 19:54)orteip Ha scritto: [ -> ]Ciao Luigi, ci dici che il tuo ex meccanico ha lo stesso motore e lo stesso riser che hai tu ma sarebbe importante conoscere se il tuo meccanico ha anche la stessa barca e la stessa elica che hai tu ?? La la tessa carena e lo stesso peso della barca che hai tu ??

A parte quello che ti ha suggerito giustamente l’amico Wally, come ti ho già detto uno dei principali motivi della produzione dei residui carboniosi è il motore che brucia più combustibile del normale per mantenere lo stesso regime e questo avviene perchè il motore sforza ed il regolatore interno della pompa apre al passaggio di maggior carburante per mantenere gli stessi giri. Potresti avere il motore che è dimenzionato al limite per la tua barca (peso, carena, ecc.) ma anche no. Hai percaso un’elica abbattibile ??
Ciao
Nessuna elica abbattibile ma 3 pale fissa di serie.
Barca 37.1 Sun Odyssey 6000 kg motore 50 cv
Consumo di carburante tra i 2 e 2,5 lt ora a 2000 giri e vado tra i 6,5/ 7 a carena pulita in condizioni di mare ottimale.

(11-09-2020 23:04)Wally Ha scritto: [ -> ]Giá se hai un elica pesante, si potrebbe spiegare, raggiungi i giri nominali?

Non so'...mai provata a spingerla al massimo.
Proverò' appena faccio carena sto autunno.
Cerco sempre si andare con i guanti bianchi perche' ho 3400 ore sulla groppa.
(14-09-2020 16:02)ventodiprua Ha scritto: [ -> ]Ciao
Nessuna elica abbattibile ma 3 pale fissa di serie.
Barca 37.1 Sun Odyssey 6000 kg motore 50 cv
Consumo di carburante tra i 2 e 2,5 lt ora a 2000 giri e vado tra i 6,5/ 7 a carena pulita in condizioni di mare ottimale.

Questa è la tua barca ed il tuo motore quindi ok ma, visto che tu hai lamentato che il tuo meccanico pur avendo lo stesso motore non ha però gli stessi tuoi problemi di intasamento del riser, per valutare correttamente le cose bisogna farlo a parità di condizioni e quindi la mia domanda: se il tuo meccanico anche lui avesse stessa barca, stesso peso, stesso carena, stessa elica, ecc..
Però lui non tu perchè se non avete le stesse cose, il paragone che avevi fatto con il motore del tuo meccanico non ha senso.
Tra l'altro un motore da 50cv su 6000kg di dislocamento dovrebbe andare sul velluto, una volta si diceva 5cv/ton :0
(14-09-2020 16:28)orteip Ha scritto: [ -> ]Questa è la tua barca ed il tuo motore quindi ok ma, visto che tu hai lamentato che il tuo meccanico pur avendo lo stesso motore non ha però gli stessi tuoi problemi di intasamento del riser, per valutare correttamente le cose bisogna farlo a parità di condizioni e quindi la mia domanda: se il tuo meccanico anche lui avesse stessa barca, stesso peso, stesso carena, stessa elica, ecc..
Però lui non tu perchè se non avete le stesse cose, il paragone che avevi fatto con il motore del tuo meccanico non ha senso.
Non voleva essere un paragone nel senso stretto del termine con il mio EX (sigh ) meccanico ma c'è anche tanta gente proprio AdV che ha lo stesso motore e ha scritto che il riser non lo ha mai o quasi mai pulito (v. Luciano 53).
Peraltro dalla documentazione in mio possesso che mi ha tramandato il mio vecchio proprietario molto scrupoloso non c'è menzione di siffatto intervento mentre io in 3 anni 3 e 300 ore mi ritrovo il riser otturato al 60%
Forse si forse no intanto ho portato le misure del miscelatore in una officina e faranno uno anche con lo zinco.
Volevo chiedere a chi ha già installato il riser in inox un chiarimento.
Tra l'originale e lo scambiatore c'è una guranizione di tenuta (quella con il numero 3 nell'immagine). Quando montate la flangia in alluminio da una parte si può mettere la stessa guarnizione ma tra il riser e la flangia cosa garantisce la tenuta stagna ?
GrazieQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .
(05-02-2021 19:50)paolovela Ha scritto: [ -> ]Volevo chiedere a chi ha già installato il riser in inox un chiarimento.
Tra l'originale e lo scambiatore c'è una guranizione di tenuta (quella con il numero 3 nell'immagine). Quando montate la flangia in alluminio da una parte si può mettere la stessa guarnizione ma tra il riser e la flangia cosa garantisce la tenuta stagna ?
GrazieQuesto contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI .

Due guarnizioni uguali identiche originali Volvo di quelle previste al numero 3 da te indicato, una fra lo scambiatore e la flangia di alluminio per fare tenuta in quel punto; l’altra fra la flangia di alluminio ed il riser che questo sia di ghisa od in inox per fare tenuta in questo altro punto.
A parte la semplicità logica, per saperlo bastava fare una piccola ricerca e leggersi i vari 3D in merito....19
paolo qui trovi anche la foto delle due guarnizioni:
https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=130304
(05-02-2021 20:14)orteip Ha scritto: [ -> ]Due guarnizioni uguali identiche originali Volvo di quelle previste al numero 3 da te indicato, una fra lo scambiatore e la flangia di alluminio per fare tenuta in quel punto; l’altra fra la flangia di alluminio ed il riser che questo sia di ghisa od in inox per fare tenuta in questo altro punto.
A parte la semplicità logica, per saperlo bastava fare una piccola ricerca e leggersi i vari 3D in merito....19

Ho letto quasi tutte le varie discussioni... sono pagine e pagine ma non avevo avuto riscontro di questo. Metterne 2 era la cosa ovviamente più logica fatto sta che costanto 75 € l'una e quindi riduce un po' il vantaggio economico di metterlo in inox.
Inoltre non ho letto se la Sermar ha fatto le modifiche suggerite da Stefano (ADV) https://forum.amicidellavela.it/showthre...44&page=10 - messaggio 185.

Considerato che l'originale ha un costo proibitivo e che tutti sono soddisfatti di quello in inox lo prenderò anch'io. Se può essere utile per qualcuno sappiate che chiedono di inviare l'originale anche se, come nel mio caso che ho un D2 55, in quanto hanno avuto dei problemi con alcuni clienti proprio con il D2 55.

Ciao
(05-02-2021 21:56)paolovela Ha scritto: [ -> ]Ho letto quasi tutte le varie discussioni... sono pagine e pagine ma non avevo avuto riscontro di questo. Metterne 2 era la cosa ovviamente più logica fatto sta che costanto 75 € l'una e quindi riduce un po' il vantaggio economico di metterlo in inox.
Inoltre non ho letto se la Sermar ha fatto le modifiche suggerite da Stefano (ADV) https://forum.amicidellavela.it/showthre...44&page=10 - messaggio 185.

Considerato che l'originale ha un costo proibitivo e che tutti sono soddisfatti di quello in inox lo prenderò anch'io. Se può essere utile per qualcuno sappiate che chiedono di inviare l'originale anche se, come nel mio caso che ho un D2 55, in quanto hanno avuto dei problemi con alcuni clienti proprio con il D2 55.

Ciao

Da quello che dici pare però che tu non abbia letto bene perchè pur essendo due problemi diversi comunque legati l’uno all’altro, la necessità di mettere le due guarnizioni è una cosa e serve a risolvere un problema; la necessità di mettere il riser in acciaio è un’altra cosa e serve a risolvere un’altro problema. Il fatto che il costo di utilizzare due guarnizioni annulla la convenienza di mettere il riser in acciaio è una cosa che non centra nulla e non ha senzo.

Il riser di acciaio si mette quando hai la necessità di sostituire quello originale danneggiato e lo si mette per due soli motivi: il primo e quasi assoluto è perchè va bene uguale e costa un terzo di quello oriclginale; il secondo è perchè essendo in acciaio facilita l’eliminazione delle scorie che hanno più difficoltà ad attaccarsi su pareti che non sono rugose come quelle del riser originale in ghisa ma questo beneficio, da solo, non potrebbe mai giustificare la sostituzione del riser se non con l’aggiuta primaria del grosso vantaggio economico. E qui va detto che per montare solo il riser di acciaio basta una guarnizione soltanto come per montare il riser originale.

La doppia guarnizione si usa solo quando si monta la flangia in alluminio e la flangia in alluminio si monta come se fosse uno zinco sacrificale solo e soltanto per evitare la corrosione dello scambiatore che, con le correnti galvaniche che scaturiscono dal contatto fra due metalli differenti (scambiatore-riser originale in ghisa oppure scambiatore-riser in acciaio), molto frequentemente causano la corrosione del metallo più debole che è quello dello scambiatore e che costa più o meno sui 2000 euri e che, se hai letto le altre discussioni, hai visto essere cosa abbastanza frequente.
Ecco, se vuoi proteggere lo scambiatore, dalle nostre ricerche fatte personalmente con tanto di ingegneri elettrochimici ecc., monti una flangia in alluminio da 20 euro (l’ideale sarebbe in zinco ma ci sarebbero problemi di tenuta) fra lo scambiatore ed il riser ed è questa che si consumerà prima stando a diretto contatto con un metallo più nobile (acciaio o ghisa del riser). La flangia dura 3 anni verificati, tu la cambi un’anno si ed uno no e con una spesa salvi lo scambiatore.

PS - dato che scientificamente la corrosione galvanica avviene per la cessione di elettroni che migrano da un metallo meno nobile (più tenero) verso uno più nobile (più duro) portandosi dietro dei pezzi per così dire, ove c’è contatto fra i metalli questa corrente galvanica si sviluppa esclusivamente nello stesso punto di contatto quindi sarebbe inutile mettere uno zinco solo sullo scambiatore così come metterlo solo sul riser o su entrambi. I zichi si consumerebbero ma si consumerebbe allo stesso modo come se non ci fossero anche il punto di contatto fra i metalli diversi dello scambiatore e del riser.
3 anni or sono, tra riser e scambiatore messo solo flangia sacrificale in alluminio niente guarnizioni fà tenuta quella... egregiamente.

Aperto 2 settimane fà la flangia ha fatto il suo lavoro, corrodendosi mentre lo scambiatore, fortunatamente é ok.

Cambiamo la flangia e rimontiamo il tutto senza guarnizioni. Noi andiamo tranquilli e fra 400/450 ore ci pensiamo.

Ciao
(05-02-2021 23:36)Verro Ha scritto: [ -> ]3 anni or sono, tra riser e scambiatore messo solo flangia sacrificale in alluminio niente guarnizioni fà tenuta quella... egregiamente.

Aperto 2 settimane fà la flangia ha fatto il suo lavoro, corrodendosi mentre lo scambiatore, fortunatamente é ok.

Cambiamo la flangia e rimontiamo il tutto senza guarnizioni. Noi andiamo tranquilli e fra 400/450 ore ci pensiamo.

Ciao

Hai una foto della flangia consumata?
(06-02-2021 19:24)sergiot Ha scritto: [ -> ]Hai una foto della flangia consumata?

Trovi tutto qui, compreso le foto della flangia consumata https://forum.amicidellavela.it/showthre...tid=124644
grazie ma non trovo foto di una di queste flangia dopo la sostituzione. mi interessava vedere il grado di corrosione
(06-02-2021 22:48)sergiot Ha scritto: [ -> ]grazie ma non trovo foto di una di queste flangia dopo la sostituzione. mi interessava vedere il grado di corrosione

Se avessi provato a leggerti la discussione forse avresti trovato ciò che cercavi. Al messaggio #69 ci sono le foto della flangia consumata al punto di essere sostituita.

PS- a parte tutto non occorre vedere una foto per sapere quando la flangia va sostituita. La flangia va sostituita quando la corrosione, intaccando come prima cosa il bordo e partendo dal lato del metallo più nobile (il riser), percorre quasi tutto lo spessore della stessa flangia ed arriva pericolosamente vicino al lato dello scambiatore. Nel caso specifico della flangia presa a riferimento nel test, spessa 8 mm, la corrosione si era avvicinata allo scambiatore dopo la terza stagione tuttavia, le tempistiche possono benissimo variare in funzione agli spessori vari delle flange ed al fenomeno galvanico che non è cosa costante e ripetibile sempre allo stesso modo.

PS 2 - nella stessa discussione trovi anche le foto della profonda corrosione dello scambiatore prima dell’intervento e con la funzione “cerca”, trovi molte altre foto di scambiatori corrosi in molte altre discussioni di molti altri amici che dopo aver sprecato il loro tempo a leggere tutti gli argomenti sono andati a verificare ed hanno scoperto tale evento anche nei loro motori e fortunatamente lo hanno anche risolto brillantemente quasi tutti....19
Grazie Orteip e anche a Kavokcinque per il link sull'altra discussione.

Il forum è davvero fonte di "ispirazione" per approfondire e confrontare le proprie conoscenze con quelle di altri velisti. Inoltre su alcuni temi siete davvero preparati e le vostre esperienze e consigli sono utilissimi.

La mia perplessità sull'inox era solo dovuta alla maggior differenza di potenziale di quest'ulitmo rispetto alla ghisa e per questo la flangia, sono d'accordo, è importante metterla. Avevo anche letto del vantaggio della minor rugosità. Quindi alla fine hai ragione orteip che i vantaggi, compreso quello economico, rendono preferibile quello in inox.

Il mio scambiatore è miracolosamente in buono stato dopo 16 anni nei quali nessuno ha mai fatto nulla (barca presa usata dove la manutenzione avevano garantito fatta in maniera maniacale ma poi...). Il costo aggiornato dello scambiatore è 3.700 € motivo in più per preservarlo.

A questo punto smonto anche lo scambiatore e vediamo com'è messo il fascio tubiero... Smiley20
Grazie Orteip
In realtà ho seguito al tempo il tuo consiglio ed ormai dopo mi pare tre anni dovrei controllare la flangia. Prima però cercavo la foto per avere un idea ed un termine di paragone.
Ho visto le foto della flangia consumata quindi per verificare bisogna comunque smontare il riser?
Grazie
Pagine: 1 2 3
URL di riferimento