(20-11-2023 14:42)germig Ha scritto: [ -> ]Così va meglio? Se si, mi dedico poi al discorso staccabatterie...
Grazie a tutti
Ciao Germig, vedo con piacere che vai avanti con i lavori. Fin qui tutto bene, adesso dovrai fare alcune scelte, che magari non tutti condividono. Andiamo con ordine
1) gli staccabatteria e' bene siano montati piu' vicino possibile alla batteria, affinche' rimangano meno parti possibili sotto tensione quando aperti. Starebbero bene subito a valle di ciascuna batteria.
2) Lo 1-0-2-both e' il peggio del peggio che abbiano inventato, se lo hai gia' comprato, peccato, buttalo via e acquista un piu' semplice 1-0-2. Cosi' come lo hai disegnato, ti consente di scegliere con quale batteria avviare e, se necessario, di intervenire rapidissimo per scambiare batteria per l'avviamento. Le batterie (tutte e due) non servono per l'inverter per l'induzione o per caricare i telefonini ma per poter avviare immediatamente il motore in caso di emergenza. Cosi' come lo hai indicato e' perfetto.
3) Per lo stesso motivo (rapidita' di intervento) io metto sempre un secondo 1-0-2 anche per i servizi, valuta tu se hai posto e voglia.
4) Non e' corretto portare utenze diverse direttamente al polo batteria, so che e' un'abitudine generalizzata, ma non va bene. Al polo batteria e' bene arrivi un solo cavo, poi c'e' lo staccabatteria e poi le diramazioni, meglio se da busbar.
5) Avendo tu saggiamente una batteria motore da 100A, puoi portarci anche il salpancore. Salpa e motore sono ambedue grossi carichi induttivi che causano sbalzi di tensione importanti, inoltre non sono mai contemporanei (generalmente per numero di dita insufficiente a pigiare contemporaneamente piu' bottoni) possono stare benissimo insieme, ambedue sollecitano la batteria con correnti importanti ma brevissime (avviamento) o relativamente brevi (salpa) ma l'alternatore la ripristina molto rapidamente, nel tempo l'elettronica ti ringraziera' dell'attenzione prestata a non fargli arrivare sbalzi eccessivi.
6) la pompa sentina alimentata direttamente secondo me e' una pia illusione. Se entra acqua e tu non sei a bordo, prima o dopo la barca andra' sotto, pompetta o non pompetta, eventualmente anche dopo aver scaricato la batteria. Semplicemente non devono esistere possibili vie d'acqua, quindi impianti ben fatti, materiali solidi, sempre bronzo e non porcherie, tubi armati e doppie fascette inox e vedrai che la pompa di sentina ti servira' solo per lavare la sentina.
7) Il solare. Penso tutto il male possibile del lasciare il solare collegato in assenza di sorveglianza, soprattutto se hai un controller cinese da 20 euro a gestirlo. Io preferisco magari cambiare le batterie piu' spesso, ma niente diavolerie attaccate quando non sono a bordo. Quindi linea del regolatore direttamente al busbar della batteria servizi. Se i pannelli sono montati fissi, prevedi un interruttore o un portafusibili sezionabile sulla linea tra pannelli e regolatore per poter sezionare la linea pannelli prima di staccare la batteria.
8) I fusibili principali immediatamente a valle dei busbar. Dovresti pensare a proteggere le varie sezioni di impianto con dei fusibili "principali" che coprono grosse utenze o gruppi di utenze. Come il salpa per il quale hai giustamente indicato un fusibile da 100A, puoi prevedere un fusibile generale la linea al quadro servizi, un fusibile sulla linea in arrivo dal C/B, un fusibile sulla linea dall'alternatore, ecc. ecc. Questa e' una prescrizione normativa intelligente (norma americana) e serve a proteggere dalle correnti di corto circuito elevate che possono investire i circuiti principali, date le dimensioni importanti dei cavi in queste parti dell'impianto. Poche barche ne sono dotate. In questo caso puoi pensare a fusibili di tipo Mega con portafusibili modulari. Io preferisco non mettere un fusibile unico in uscita dalla batteria per una questione di selettivita' di guasto e quindi sicurezza generale, cosi' facendo in pratica accetto che la corrente di corto circuito mi arrivi fino a questi fusibili principali, quindi sezioni adeguate fin qui.
9) I cavi. E' vero, negli impianti di bordo di blasonatissimi cantieri puoi trovare mille e piu' cazzate, ma poi fanno i virtuosi con i cavi ultraflessibili e stagnati. Non posso dirti che servono solo a munger soldi, a risparmiare ancor di piu' sulle sezioni, che da cinquant'anni normalissimi cavi N07VK ben dimensionati vanno benissimo ecc. ecc. ma in pratica e' cosi'. Se hai soldi da spendere ...
10) Fin qui abbiamo visto la parte utenze (scarica), adesso dovrai anche pensare alla parte ricarica, in particolare da alternatore. Per caricare le due batterie separatamente puoi adottare diverse soluzioni. Qui non ho indicazioni esatte da darti perche' io ho due alternatori, quindi il problema da me non si pone, di conseguenza non conosco i dettagli delle apparecchiature utilizzabili, ma in merito ci sono ottimi thread del buon Aquila che descrivono a fondo i vari prodotti.
11) Alcuni ADV ti fanno correttamente notare la posizione errata del differenziale del C/B e la necessita' di operare con competenza nella realizzazione pratica dell'impianto. Dovrai disporre di un'attrezzatura minima, ma adeguata e documentarti sulle buone regole esecutive. Gia' qui nel forum puoi trovare ottime dritte di persone competenti e discussioni a volonta' su ogni particolare dell'impianto che andrai a realizzare.