01-04-2023, 22:43
02-04-2023, 09:42
Neanche io sto facendo confronti - sto appunto dicendo che non ha senso fare confronti perché le differenze in termini di utilizzo e sicurezza fra Pb e LFP sono le stesse.
Sto cercando di far capire che il discorso "ma io non voglio diavolerie blah blah" non ha senso, le diavolerie ti servono o non ti servono in base a cosa vuoi ottenere, non in base alla chimica delle batterie.
Tu stesso dici che non attaccheresti mai certe cose alle LFP perché non vuoi diavolerie. Non è vero: non ce le vuoi attaccare per altri motivi tuoi perché non serve nessuna diavoleria. Infatti, il mio punto era che per il motore non serve niente - si attacca diretto alla batteria e basta, esattamente uguale al Pb. Sul salpa tu hai la tua idea e la rispetto finché rimane sulla tua barca
Ho anche sentito discorsi stupidi (eh sì, stupidi...) sul discorso servizi H24 di sicurezza e BMS. Quando il BMS stacca sei allo 0% quindi vuol dire che la batteria non riuscirebbe a tirare la pompa di sentina in ogni caso. Il BMS stacca appunto quando non c'è più niente da dare. Qui invece ha senso fare il confronto, perché il LFP si consente di arrivare allo 0% senza rompere niente, mentre con il PB oltre il 40% hai le batterie da buttare (e quando arrivi allo 0% ti fermi lo stesso, BMS o no).
Se poi vuoi usare anche quello 0.qualcosa% in più puoi saltare il BMS. Duri qualche minuto in più, poi affondi lo stesso.
Il mio riferimento ai disgiuntori era al fatto che esistono diversi tipi di BMS: alcuni che gestiscono la corrente direttamente attraverso mosfets e altri che pilotano un disgiuntore esterno. Si parla delle stesse cose che si fanno quando si mettono i vari Battery Protect e altre diavolerie (quelle non sono complicate perché sotto c'è ancora la batteria giurassica?).
Vedi che ha fatto Pepe sulla sua barca (o tu stesso con 2 banchi servizi su un 35) e dimmi se le diavolerie dipendono dal LFP.
Sto cercando di far capire che il discorso "ma io non voglio diavolerie blah blah" non ha senso, le diavolerie ti servono o non ti servono in base a cosa vuoi ottenere, non in base alla chimica delle batterie.
Tu stesso dici che non attaccheresti mai certe cose alle LFP perché non vuoi diavolerie. Non è vero: non ce le vuoi attaccare per altri motivi tuoi perché non serve nessuna diavoleria. Infatti, il mio punto era che per il motore non serve niente - si attacca diretto alla batteria e basta, esattamente uguale al Pb. Sul salpa tu hai la tua idea e la rispetto finché rimane sulla tua barca
Ho anche sentito discorsi stupidi (eh sì, stupidi...) sul discorso servizi H24 di sicurezza e BMS. Quando il BMS stacca sei allo 0% quindi vuol dire che la batteria non riuscirebbe a tirare la pompa di sentina in ogni caso. Il BMS stacca appunto quando non c'è più niente da dare. Qui invece ha senso fare il confronto, perché il LFP si consente di arrivare allo 0% senza rompere niente, mentre con il PB oltre il 40% hai le batterie da buttare (e quando arrivi allo 0% ti fermi lo stesso, BMS o no).
Se poi vuoi usare anche quello 0.qualcosa% in più puoi saltare il BMS. Duri qualche minuto in più, poi affondi lo stesso.
Il mio riferimento ai disgiuntori era al fatto che esistono diversi tipi di BMS: alcuni che gestiscono la corrente direttamente attraverso mosfets e altri che pilotano un disgiuntore esterno. Si parla delle stesse cose che si fanno quando si mettono i vari Battery Protect e altre diavolerie (quelle non sono complicate perché sotto c'è ancora la batteria giurassica?).
Vedi che ha fatto Pepe sulla sua barca (o tu stesso con 2 banchi servizi su un 35) e dimmi se le diavolerie dipendono dal LFP.
(01-04-2023 22:43)... Ha scritto: [ -> ]Beh … neanche te …
Non ho fatto un confronto LFP / piombo …
02-04-2023, 10:51
Sul BMS siamo perfettamente d’accordo (io ne so meno le motivazioni ma mi fido ciecamente di tutto quel che ci hai insegnato).
Avevo anche iniziato con il “sono d’accordo”.
La prima parte finisce qui . Punto (oh … non andiamo sul suscettibile eh).
Sul salpa (e sull’avviamento, idem) preferisco tenere tutto su batterie adatte allo spunto (piombo e’ adattissimo se coadiuvato da fonte energia tipo alternatore. Sicuramente più adatto di batterie da servizi lenti, per come costruite, piombo o litio che siano. Che poi le servizi reggano anche uno startino ogni tanto è un dettaglio …). E laddove anche succedesse di rovinare la BM (che si rovina x altre cose) si attacca un semplice JumpStarter e via.
La complicazione da evitare, secondo me, è tutto sto pensare a “in emergenza” che se succede qui ed succede la e giù ad aggiungere complicazioni disgiuntori stacca/attacca switch di qua di la …. piripin parapan…
Preferisco nettamente NON AVERE NULLA in più anche solo DA GIRARE (che poi ha il suo impianto fili in più da attaccare, vedere con l’occhio, fadcettare, etc etc)
ma usare un semplice ausilio (terzo, isolato e sempre in più) : il Jump Starter !!!
che si attacca in pochi secondi alla bisogna (mai avuto bisogno ma faccio le corna eh).
Preferenza mia … (di evitare impianti di emergenza) eh
Avevo anche iniziato con il “sono d’accordo”.
La prima parte finisce qui . Punto (oh … non andiamo sul suscettibile eh).
Sul salpa (e sull’avviamento, idem) preferisco tenere tutto su batterie adatte allo spunto (piombo e’ adattissimo se coadiuvato da fonte energia tipo alternatore. Sicuramente più adatto di batterie da servizi lenti, per come costruite, piombo o litio che siano. Che poi le servizi reggano anche uno startino ogni tanto è un dettaglio …). E laddove anche succedesse di rovinare la BM (che si rovina x altre cose) si attacca un semplice JumpStarter e via.
La complicazione da evitare, secondo me, è tutto sto pensare a “in emergenza” che se succede qui ed succede la e giù ad aggiungere complicazioni disgiuntori stacca/attacca switch di qua di la …. piripin parapan…
Preferisco nettamente NON AVERE NULLA in più anche solo DA GIRARE (che poi ha il suo impianto fili in più da attaccare, vedere con l’occhio, fadcettare, etc etc)
ma usare un semplice ausilio (terzo, isolato e sempre in più) : il Jump Starter !!!
che si attacca in pochi secondi alla bisogna (mai avuto bisogno ma faccio le corna eh).
Preferenza mia … (di evitare impianti di emergenza) eh
02-04-2023, 12:39
In effetti e' vero, la fase di carica e' piu' delicata perche' si deve per forza arrivare al gomito per sapere che la batteria e' quasi piena, da li' in poi se una cella scappa rischia di arrivare velocemente troppo in alto. Proprio in quell'area pero' il bilanciatore dovrebbe dimostrare la propria capacita' di mantenere le celle equilibrate, cosa che invece, alle tensioni piu' basse, ha meno importanza. Il ginocchio di scarica invece non lo vedo altrettanto critico perche' grazie al battery monitor si puo' avere una corretta informazione di quanto giu' si e' andati e quindi ci si puo' tenere a distanza di sicurezza. E poi, in discesa, una cella a potenziale inferiore dovrebbe tendere a rallentare la scarica, (ma bisogna vedere anche la sua resistenza interna.... mmh!)
Non sono abbastanza competente (non e' il mio mestiere) per dire se sia preferibile un bilanciatore capacitivo o uno induttivo. So che i capacitivi richiederebbero condensatori di buona/ottima qualita' per essere affidabili, mentre sul mercato si trova quello che si trova (ho cambiato il condensatore dell'asciugatrice tre volte in due mesi, l'ultimo sembra che regga). Vedo che qualcuno monta due bilanciatori capacitivi da 5A in parallelo, sia per forzare il bilanciamento, sia per essere sicuro che almeno uno dei due funziona, e riporta tensioni di sbilanciamento stabili entro 5 mV, quindi buone direi. E' anche vero che i sistemi fotovoltaici a 48V dovrebbero essere piu' delicati perche' ci sono 16 celle da bilanciare, mentre da noi con sole quattro dovrebbe essere molto piu' facile, ma potrebbe essere anche il contrario.
Ho trovato questo trappolino qui che sembra simpatico e costa anche poco:
https://www.exhobby.com/products/capacit...ter-lcd-fo
Il problema e' che il BMS lavora sul negativo, quindi coi negativi comuni non riesco semplicemente a saltarlo. Potrei invece mettere un BMS di appoggio invece che di potenza, su un circuito rele' che mi da un bell'allarme sonoro (o anche mi va a sganciare un rele' di potenza) in caso di intervento del BMS. Secondo me, considerato l'uso che ne farei io, con un po' di attenzione posso provare a fare tranquillamente senza.
Comunque ho tempo per approfondire, per quest'anno ho gia' abbastanza da fare a montare il l'Orion, che ho in cantina gia' da un po', e qualche altro centinaio di cosucce.
@...: la Tesla se la tenga pure il tuo socio e ci programmi quello che vuole , io sto bene con la Landcruiser .
ciao, grazie a tutti.
Non sono abbastanza competente (non e' il mio mestiere) per dire se sia preferibile un bilanciatore capacitivo o uno induttivo. So che i capacitivi richiederebbero condensatori di buona/ottima qualita' per essere affidabili, mentre sul mercato si trova quello che si trova (ho cambiato il condensatore dell'asciugatrice tre volte in due mesi, l'ultimo sembra che regga). Vedo che qualcuno monta due bilanciatori capacitivi da 5A in parallelo, sia per forzare il bilanciamento, sia per essere sicuro che almeno uno dei due funziona, e riporta tensioni di sbilanciamento stabili entro 5 mV, quindi buone direi. E' anche vero che i sistemi fotovoltaici a 48V dovrebbero essere piu' delicati perche' ci sono 16 celle da bilanciare, mentre da noi con sole quattro dovrebbe essere molto piu' facile, ma potrebbe essere anche il contrario.
Ho trovato questo trappolino qui che sembra simpatico e costa anche poco:
https://www.exhobby.com/products/capacit...ter-lcd-fo
Il problema e' che il BMS lavora sul negativo, quindi coi negativi comuni non riesco semplicemente a saltarlo. Potrei invece mettere un BMS di appoggio invece che di potenza, su un circuito rele' che mi da un bell'allarme sonoro (o anche mi va a sganciare un rele' di potenza) in caso di intervento del BMS. Secondo me, considerato l'uso che ne farei io, con un po' di attenzione posso provare a fare tranquillamente senza.
Comunque ho tempo per approfondire, per quest'anno ho gia' abbastanza da fare a montare il l'Orion, che ho in cantina gia' da un po', e qualche altro centinaio di cosucce.
@...: la Tesla se la tenga pure il tuo socio e ci programmi quello che vuole , io sto bene con la Landcruiser .
ciao, grazie a tutti.
02-04-2023, 13:12
Tesla … era solo x dire che in quel mondo (il ns futuro, ma anche odierno, mondo fatto di batterie nuova generazione che sia Lifepo4 5 6 … solo litio … etc), si fa tutto con elettronica / configurazione software.
Quindi : il BMS fa parte del "pacco" (c'e' poco da fare).
Figurati io sono ancora con barca col piombo e macchina diesel (di 15 anni finiti).
Beato (forse eh) chi è già nel nuovo mondo !!!
Quindi : il BMS fa parte del "pacco" (c'e' poco da fare).
Figurati io sono ancora con barca col piombo e macchina diesel (di 15 anni finiti).
Beato (forse eh) chi è già nel nuovo mondo !!!