I Forum di Amici della Vela

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteobolzano
Dopo un po' di silenzio rieccomi...
Qui la prima domanda per chi è più esperto: gelcoat dato a pennello = schifezza? meglio il rullo in spugna? Qualche consiglio?!?!
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Non intestardirti con il gelcoat. Esistono trattamenti fatti apposta per proteggere ed impermeabilizzare lo scafo in legno.

La fama del gelcoat é causata dalla facilità di applicazione a spruzzo sugli stampi, e la perfetta coesione con la stuoia di vetro. Infatti il gelcoat, alla fine non é altro che resina pigmentata.

L'accoppiata legno-gelcoat non é così interessante e razionale.
Esistono delle vernici che danno allo scafo finito un aspetto perfetto liscio e lucente come fosse gelcoat. Basta curare un pò il fondo

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...inserendovi dei grossi fischer con occhiello (pensavo del 12) e quindi attaccando ad essi delle carrucole e delle cime?
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Per i tasselli, esistono cose che portano ben più di 200KG. Sono i tasselli chimici. Io con due diametro 8 mm tengo A TRAZIONE e sbalzo uno scaldabagno da 100 litri. E' lì da anni, senza problemi.
Ma leggi bene le istruzioni.

Grazie a tutti per i consigli!!

Per quanto riguarda la verniciatura, visto che oramai ho comperato 2Kg di gelcoat, penso che proverò a stenderne una mano per vedere come viene, previa accuratissima carteggiatura...nel caso i risultati fossero scadenti, passerò ad altri prodotti...speriamo in bene... (la verniciatura è il lavoro per cui sono meno portato...)

Per il sollevamento-barca purtroppo non sono attrezzato per eseguire saldature e mi spiacerebbe spendere tanti soldi per farmi produrre da un fabbro un manufatto che userò mezz'ora in tutto. L'idea primaria rimane di trovare dei fischer con occhiello ben resistenti. Vista l'esigua larghezza del mio garage, pensavo anche che potrei fissarli alle pareti (il più in alto possibile) al posto che al soffitto per ottenere una tenuta maggiore.
In alternativa potrei chiedere in prestito un muletto e sollevare la barca con quello, ma non so quanto sia praticabile l'idea...

Ora farò un bel giretto per i vari brico e vi farò sapere le mie conclusioni...

Perdona se insisto..
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteobolzano
Per quanto riguarda la verniciatura, visto che oramai ho comperato 2Kg di gelcoat, penso che proverò a stenderne una mano per vedere come viene
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ti sei informato sulla resa del gelcoat kg per MQ? Non la finirai come la resina...?
Se hai gia lisciato e stuccato il legno, e vuoi mettere il gelcoat, puoi provare, ma se poi ti va male, diventi matto per toglierlo e lisciarlo per usarlo come fondo... cerca vernice perfection con un motore di ricerca. Ci sono anche on-line i video su come applicarla. Rullino in una mano e pennello nell'altra...

Il gelcoat tientelo per impermeabilizzare la sentina. Anche se ti viene a buccia d'arancia va bene lo stesso.

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]
L'idea primaria rimane di trovare dei fischer con occhiello ben resistenti. Vista l'esigua larghezza del mio garage, pensavo anche che potrei fissarli alle pareti (il più in alto possibile) al posto che al soffitto per ottenere una tenuta maggiore.
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Meglio. Lavorerebbero a taglio. Controlla se il soffitto é di cemento o in tavelloni. Quei mattoni prefabbricati di cemento che si vedono in foto.. Fai un foro con il trapano prima di andare al brico. Per i materiali con cui fanno i corpi dei tasselli normali, un carico di 50 KG ciascuno, é tanto. Sulle scatole dei tasselli é sempre indicato il carico che sopportano. Prendi quelli per scaldabagno o pensili da cucina.
Ah ricorda... Occhi SALDATI e non occhielli aperti o ganci a L. Altrimenti si aprono subito, e si tranciano.

Chiedi quanto ti fanno i tasselli chimici. Ti trovi dei prigionieri di 8 o 10 mm che sporgono dal soffitto e muro. Poi ci avviti quello che vuoi.

Per il muletto, ti costa più il trasporto al tuo garage che fare il ponteggio in tubi...

dubito che in quel garage ci sia lo spazio in verticale per rigirare la barca, fra quello che si mangia il telaio ed i paranchi

Operazione-gelcoat conclusa!! Non è venuto perfettamente liscio, ma con una carteggiata grana 180 o oltre conto di risolvere tutto.

Tirando le somme, ora il compensato marino è rivestito con una mono di epoxy data pura ed una di gelcoat epoxy. Come mi consigliate di proseguire? L'idea finale sarebbe di tenere la barca in secca in un ciroclo al lago di garda e meterla in acqua solo in giornata, antivegetativa sull'opera viva sì/no? Per l'opera morta avrei pensato ad una poliuretanica mono o bicomponente...

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteobolzano
L'idea finale sarebbe di tenere la barca in secca in un ciroclo al lago di garda e meterla in acqua solo in giornata, antivegetativa sull'opera viva sì/no?
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Finchè la ali ogni giorno l'A.V. è inutile

Ok, quindi vado di poliuretanica anche sull'opera morta e, nel caso un giorno volessi lasciarla alla boa, darò l' A.V. sopra lo strato di poliuretanica?!

Ciao Matteo
a mio avviso, poliuretanica sia sull'opera viva che sull'opera morta e sempre bicomponente. Sull'alto lago di Como, dove ho la barca, ogni anno occorre dare una pulita con la spazzola all'opera viva e l'antivegetativa ogni 5-6 anni, ma le cose variano molto da posto a posto. In ogni caso, nessun problema a dare l'antivegetativa sulla vernice poliuretanica. Rullini in fibra e mai quelli in spugna che durano appena qualche minuto, attaccati e distrutti dal diluente.

Foto foto


Quadrantef

Per la pittura seguirò i consigli: poliuretanica bicomponente! Per esperienza quante mani sono da ritenersi adatte? Pensavo comunque prima di dare una bella mano di fondo...

Questo weekend un po' di lavoro su timone, panche e tuga in attesa della consegna del carrello (programmata per venerdì prossimo), quindi a breve nuove foto!!!

A presto

<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da matteobolzano
Per la pittura seguirò i consigli: poliuretanica bicomponente! Per esperienza quante mani sono da ritenersi adatte? Pensavo comunque prima di dare una bella mano di fondo...

Questo weekend un po' di lavoro su timone, panche e tuga in attesa della consegna del carrello (programmata per venerdì prossimo), quindi a breve nuove foto!!!

A presto
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Come prima cosa, darei una mano di epossidica su tutte le parti scoperte, poi, una mano di aggrappante e tre di poliuretanica.
Fai attenzione all'induritore, spesso esiste il tipo per pistola a spruzzo, più veloce, ed il tipo per rullo e/o pennello, più lento.
Ciao e buon lavoro !!!

Caro Matteo, ho imparato le foto a memoria! Non vedo l'ora di conoscerti e vedere la tua creatura dal vivo, toccarla, annusarla.. e sommergerti di domande!
Bravo!

Ecco i frutti degli ultimi lavori...
sembra incredibile dopo le prime fasi di costruzione, pur lavorando tanto, l'evoluzione è molto meno evidente...una volta posizionata la barca sul carrello (se tutto va come dovrebbe sabato prossimo dovrebbe essere il grande giorno) inizierò la costruzione degli interni e del ponte!!

Ecco una vista della barca nella sua ultima uscita dal garage, con tanto di gommapiuma utilizzata per proteggere i bordi durante la fase di ribaltamento...
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Un ritorno di bolina dentro al garage
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Ed infine una vista della saldatura esterna dei fianchi della tuga. Si possono notare i tagli radiali (profondi circa 4mm) eseguiti sulla parte anteriore della coperta per darle la giusta curvatura.
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Complimenti, sei un grande!

Ciao Matteo! Ci sono novità nella costruzione?

Buon lavoro e buon vento!

ciao

Ciao Matteo, sicuramente i complimenti bisogna farteli per la precisione con cui lavori, ma non meno bisogna farteli per la scelta di fare tutto quel lavoro in uno spazio così ristretto...veramente bravo
Bob.

tra l'altro....news?

Innanzi tutto scusate per la latitanza dell'ultimo periodo, ma il lavoro è tiranno...
Ad ogni modo, anche se con un po' di ritardo, ecco come appare la barca caricata sul carrello e reinfilata nel garage...
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Quindi ho iniziato a creare dei supporti per gli arredi interni sfruttando in parte le ordinate ed in parte dei listelli in abete 2x2cm
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Poi, anche per avere un piano di appoggio per lavorare all'interno, ho posizionato il piano cottura-lavello-carteggio all in one...
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Mi sono spostato quindi all'esterno ed ho iniziato a creare le sedute del pozzetto. Sotto alla seduta di dritta creerò un grande gavone con due accessi dal pozzetto che spero di riuscire a rendere ragionevolmente stagni; a sinistra invece ci sarà una parte occupata dalla cuccetta-divanetto laterale e la parte a poppa da
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Prossimamente conto di posizionare il pavimento del pozzetto ed i piani delle cuccette...inizierà poi il lavoro di rifinitura e pitturazione degli interni che pensavo di fare con pitture ad acqua così da poter lavorare nel garage...dite che potrebbe essere una buona idea?

A presto

Bravissimo Matteo, Buonvento sta diventando sempre più tosta
Un appunto anzi un 'disappunto' per la pittura ad acqua, visto che adesso è posizionata sul carrello non sarebbe meglio usare una vernice più robusta di quella ad acqua, tirandola fuori, verniciarla e poi rimetterla in garage??
Comunque vada bel lavoro e buon lavoro
Roby.

Il problema è che infilarla in garage è stata un'impresa titanica dati gli spazi di manovra ridotti all'osso...
quindi avevo pensato di completare gli interni con pittura ad acqua lì dentro e, una volta estratta la creatura dal 'cantiere', trasportarla al lago in quello che sarà il suo approdo finale e lì pitturare con poliuretanica gli esterni...