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Versione completa: Verniciare un albero in alluminio
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Mi collego a questo post per chiedere se secondo voi il Prodotto Polival (http://www.colorificioarco.it/index.php?..._prod=154) è equiparabile per risultati per verniciare un albero in alluminio alla Zinc-o-tass della Tassani. Il mio negozio/ferramenta di fiducia mi assicura che dalle schede tecniche i due prodotti come formulazione sono equivalenti, avrei il vantaggio usando POLIVAL di avere una vernice monocomponente ad alte prestazioni bianca e lucida e la possibilità di farne una piccola quantità rossa (0,63 litri col sistema tintometrico arcojet) oltre a poterla reperire facilmente.

Grazie a tutti e soprattutto a chi aiuterà nella scelta!
SOS- ho provato ad usare lo zincotass su di un boma. Prima mano tutto ok, dalla seconda: dramma. La vernice a pennello non riesco a stenderla: sembra che aggrappi sullo strato dato e se provo a stenderla la superficie si increspa tutta e così non riesco a stenderla e, quando si asciuga, si vedono le chiazze più spesse. Cosa ho sbagliato? Sono in danger, riuscite a darmi dei consigli? Ho telefonato al produttore ma non mi ha molto, escludo lo spruzzo perchè sono nel garage di casa.
Grazie [/align]

(14-01-2009 00:19)bistag Ha scritto: [ -> ][align=center]
Ti dico cosa ho usato io ma è una mia interpretazione che fa storcere il naso a molti.
Quando verniciai (1982) il mio primo albero usai lo zincotass della tassani a pennello direttamente sull'alluminio risultato è durato 25 anni senza una fioritura.
Quando decisi (per motivi estetici) che era tempo di riverniciarlo ho usato lo zincotass nuovamente dato a spruzzo ed è sempre lì.
Nel frattempo avevo verniciato altri due alberi con lo zincotass e sono sempre in ottime condizioni senza problemi di sfogliature, di fioriture che vedo su quasi tutti gli alberi in alluminio verniciati con cicli con fondi epoxy e finiture poliuretaniche bicomponenti.
Nota che sul primo e secondo non ero nemmmeno a conoscenza del duralac quindi in teoria se smonti l'attrezzatura e vernici e rimonti non dovresti avere problemi 'galvanici'.
Lo zincotass va assolutamente usato con il suo diluente della tassani, esiste in vari colori è monocomponente (quindi soffre i solventi) e ci mette un pò ad asciugare ed è semiopaco quindi un pò come l'anodizzazione.
(11-10-2017 09:14)Cdalla Ha scritto: [ -> ]SOS- ho provato ad usare lo zincotass su di un boma. Prima mano tutto ok, dalla seconda: dramma. La vernice a pennello non riesco a stenderla: sembra che aggrappi sullo strato dato e se provo a stenderla la superficie si increspa tutta e così non riesco a stenderla e, quando si asciuga, si vedono le chiazze più spesse. Cosa ho sbagliato? Sono in danger, riuscite a darmi dei consigli? Ho telefonato al produttore ma non mi ha molto, escludo lo spruzzo perchè sono nel garage di casa.
Grazie [/align]

(14-01-2009 00:19)bistag Ha scritto: [ -> ][align=center]
Ti dico cosa ho usato io ma è una mia interpretazione che fa storcere il naso a molti.
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Non me ne volere, quanto tempo hai atteso fra le due passate?
Al tatto era "appiccicosa"?
Oppure, ragionando, è possibile che fosse datata la confezione?
Grazie per la risposta, poichè non ne avevo ancora avute ho comunque aperto un altro topic per avere più visibilità.
Ho atteso 24 ore prima della nuova applicazione ma ignoro quanto "datata" fosse la vernice, io comunque l'avevo acquistata per internet un paio di settimane prima dell'applicazione. Sembra che la seconda mano si "impasti" subito con la prima e rifiuti di farsi stendere, se insisto si scioglie il primo strato e scopre l'albero. Ora ho risolto con diverse passate (almeno 3) riprendendo ogni volta con carta da carrozzaio 1000 ad acqua e per ultimo ritoccando solo le zone che si sono scoperte con carteggiata leggera finale. Ma è un lavoraccio oltretutto con risultato estetico dubbio.
Saluti
Non mi permetto assolutamente di contestare nessuno ,dico solo la mia esperienza ! Trent’anni fa quando andai dalla Nemo per farmi costruire il mio albero su misura , evbbi occasione di collaborare con quella azienda che allora stava cambiando produzione e cicli di lavorazione.
Per farla breve avevano incaricato una ditta tedesca di mettere a punto in sede un sistema di verniciatura il più resistente possibile ,che ovviamente a parte gli alberi interessasse tutta la loro vasta produzione in alluminio. I prodotti venivano testati in cabine a nebbia salina con temperature variabili per accelerarne la corrosione e ne uscì che il risultato migliore anche estetico oltre che funzionale era stato ottenuto con uno strato di primer epossidico ai cromati di zinco o ai fosfati di zinco e successiva copertura con vernice acrilica i bicomponente ad alta elasticità . E dopo quasi trent’anni la’ fuori al freddo e al gelo ...Il poverino si è mantenuto davvero bene !
Non so se hai già iniziato i lavori ma ti dico ugualmente la mia esperienza.
Non volendo faticare e non avendo tempo ho dato una passata a mano con carta 180, poi una bella sgrassata con acetone e poi zincogum senza diluire come consigliatomi dall "alberaio".
Il giono dopo una seconda mano. Resiste benissimo da 4 anni.
Se passi dalla Liguria puoi constatarlo di persona.
Buon lavoro RB
Buongiorno a tutti, ho verniciato il tangone con lo zincotass color grigio, due mani dopo averlo carteggiato, il prodotto a pennelo si è disteso bene entrambe le volte dando un buon risultato.
Grazie mille del consiglio.
Adesso sto pensando di verniciare l'albero di mezzana e per farlo il più possibile uguale all'albero maestro dovrò aggiungere un po' di bianco e fare delle prove.
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