21-02-2009, 19:10
21-02-2009, 19:16
Bella domanda da quello che dicono le ultime tendenze della moda carena satinata
21-02-2009, 19:31
infatti... ma vorrei un riscontro pratico e non solo chiacchere da bar
21-02-2009, 19:35
se ne era già parlato da qualche altra parte... prova a cercare...
21-02-2009, 19:49
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da lupo planante
infatti... ma vorrei un riscontro pratico e non solo chiacchere da bar
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
scusa ma tu al bar cosa pensi di trovare...
infatti... ma vorrei un riscontro pratico e non solo chiacchere da bar
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
scusa ma tu al bar cosa pensi di trovare...
21-02-2009, 19:52
21-02-2009, 20:27
... ok, satinata! oppure faccio una cosa fighissima: faccio metà carena satinata e metà lucida poi mi metto di bolina e vi faccio sapere...
21-02-2009, 22:00
Assolutamente satinata....dovresti chiedere a Dennis Conner...e poi esagerando spray al teflon.
Il motivo e' semplice sulla carena lucida la molecolad'acqua rotla sull'opaca scivola.Ti basta?
Il motivo e' semplice sulla carena lucida la molecolad'acqua rotla sull'opaca scivola.Ti basta?
21-02-2009, 23:39
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Giorgio
Assolutamente satinata....dovresti chiedere a Dennis Conner...e poi esagerando spray al teflon.
Il motivo e' semplice sulla carena lucida la molecolad'acqua rotla sull'opaca scivola.Ti basta?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Beato chi ha delle certezze!
Assolutamente satinata....dovresti chiedere a Dennis Conner...e poi esagerando spray al teflon.
Il motivo e' semplice sulla carena lucida la molecolad'acqua rotla sull'opaca scivola.Ti basta?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Beato chi ha delle certezze!
22-02-2009, 00:32
All'epoca della Coppa America dove partecipava Azzurra, ricordo che la 3M fece una pellicola adesiva da applicare alle carene con opportuno verso, che aveva una impercettibile rugosità, si diceva che la pelle dei delfini e squali non è liscia e serve per andare più veloce.
Pino
Pino
22-02-2009, 00:34
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Montecelio
All'epoca della Coppa America dove partecipava Azzurra, ricordo che la 3M fece una pellicola adesiva da applicare alle carene con opportuno verso, che aveva una impercettibile rugosità, si diceva che la pelle dei delfini e squali non è liscia e serve per andare più veloce.
Pino
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
pensa tè da quanto va avanti sta discussione
All'epoca della Coppa America dove partecipava Azzurra, ricordo che la 3M fece una pellicola adesiva da applicare alle carene con opportuno verso, che aveva una impercettibile rugosità, si diceva che la pelle dei delfini e squali non è liscia e serve per andare più veloce.
Pino
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
pensa tè da quanto va avanti sta discussione
22-02-2009, 01:47
Ed era se nn ricordo male una pellicola della Boston.....Non della 3M...ma forse sbaglio, sulla barca di Conner....ma e' fisicamente provato.Non e' una mia idea.
22-02-2009, 01:55
ei lupo e falla come ti pare e buonanotte arriverai un pò prima o un pò dopo cosa vuoi che sia BV
22-02-2009, 02:05
Tanto non arriva e se arriva e' dopo i fuochi;)Lo distrae la morosa
22-02-2009, 04:08
Non mi risulta affatto che sia provato, anzi da quel che so della pelle dei delfini non hanno ancora capito un bel niente.
Ciao
Mario
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Giorgio
Ed era se nn ricordo male una pellicola della Boston.....Non della 3M...ma forse sbaglio, sulla barca di Conner....ma e' fisicamente provato.Non e' una mia idea.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
Ciao
Mario
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Giorgio
Ed era se nn ricordo male una pellicola della Boston.....Non della 3M...ma forse sbaglio, sulla barca di Conner....ma e' fisicamente provato.Non e' una mia idea.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
22-02-2009, 05:50
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Giorgio
Assolutamente satinata....dovresti chiedere a Dennis Conner...e poi esagerando spray al teflon.
Il motivo e' semplice sulla carena lucida la molecolad'acqua rotla sull'opaca scivola.Ti basta?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
effettivamente è vero
Assolutamente satinata....dovresti chiedere a Dennis Conner...e poi esagerando spray al teflon.
Il motivo e' semplice sulla carena lucida la molecolad'acqua rotla sull'opaca scivola.Ti basta?
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]
effettivamente è vero
22-02-2009, 06:05
Fra la carena e l'acqua ci sono in gioco varie forze, quasi tutte di tipo elettrico (chi conosce la fisica sa specificatamente cosa significa, chi di fisica non mastica non si lasci ingannare dal termine).
Principalmente parliamo di adesione e coesione, le quali sono forze visibili nei liquidi anche macroscopicamente, senza addentrarci a livello atomico (anche se è li che ci sarebbe molto da dire).
La forza di adesione di un liquido è quella che gli da la capacità di bagnare una superficie, quella di coesione invece di 'formare le gocce' anzichè lasciare che si disgreghino.
Il mercurio ad esempio à un liquido che ha una forza di coesione maggiore di quella di adesione, infatti non bagna e se sparso su una superficie forma tante palline.
L'acqua invece è un liquido con una discreta forza di adesione, in realtà questa forza assume valori di coefficienti diversi rispetto alla superficie con cui il liquido interagisce.
Ora: siccome non esiste un modo per far si che l'opera viva resti asciutta, si cerca di fare in modo che comunque sulla superficie si formi uno strato 'non bagnato', l'ideale sarebbe uno strato gassoso, e come formarlo se non utilizzando una superficie opportunamente rugosa sulla quale, con lo scorrere dell'acqua, si formano un'infinità di 'bollicine' di vapore acqueo.
Il problema è che la rugosità dovrebbe poter variare con la temperatura, la durezza carbonatica, la salinità e il ph dell'acqua.... per adesso è un po' difficile riuscirci.... pare che la pelle dei cetacei ci riesca, ma nessuno sia riuscito a riprodurla sinteticamente (fin'ora).
non so se sono stato 'spiegato'...
Principalmente parliamo di adesione e coesione, le quali sono forze visibili nei liquidi anche macroscopicamente, senza addentrarci a livello atomico (anche se è li che ci sarebbe molto da dire).
La forza di adesione di un liquido è quella che gli da la capacità di bagnare una superficie, quella di coesione invece di 'formare le gocce' anzichè lasciare che si disgreghino.
Il mercurio ad esempio à un liquido che ha una forza di coesione maggiore di quella di adesione, infatti non bagna e se sparso su una superficie forma tante palline.
L'acqua invece è un liquido con una discreta forza di adesione, in realtà questa forza assume valori di coefficienti diversi rispetto alla superficie con cui il liquido interagisce.
Ora: siccome non esiste un modo per far si che l'opera viva resti asciutta, si cerca di fare in modo che comunque sulla superficie si formi uno strato 'non bagnato', l'ideale sarebbe uno strato gassoso, e come formarlo se non utilizzando una superficie opportunamente rugosa sulla quale, con lo scorrere dell'acqua, si formano un'infinità di 'bollicine' di vapore acqueo.
Il problema è che la rugosità dovrebbe poter variare con la temperatura, la durezza carbonatica, la salinità e il ph dell'acqua.... per adesso è un po' difficile riuscirci.... pare che la pelle dei cetacei ci riesca, ma nessuno sia riuscito a riprodurla sinteticamente (fin'ora).
non so se sono stato 'spiegato'...
22-02-2009, 14:26
Penso che abbia un valore solo a certi livelli ove tutto e' pensato e studiato per andare di piu'.
Fai la carena satinata preparata e poi dimentichi di svuotare 150 lt. di gasolio.
Gia' visto... gia' visto!!!
Fai la carena satinata preparata e poi dimentichi di svuotare 150 lt. di gasolio.
Gia' visto... gia' visto!!!
22-02-2009, 14:28
Pero'... pero' ..pero'... Tutte le barche che vanno su e giu con la gru (cioe' quelle che non sostano in acqua) hanno sempre la carena a specchio e non 'satin' o no? Derive in primis, me ne ricordo poche satinate sotto.
22-02-2009, 16:31
Quoto il discorso dei 150 Kg di gasolio.
Se guardi i melges, o le altre barche da regata serie, vengono addirittura incerate prima di essere messe in acqua (che poi molti lo facciano pensando che serva ad andare di più è un'altro discorso, in realtà la cera serve più che altro da antivegetativa temporanea.... quando ali la barca un colpetto di pulivapor e va via tutto perchè attaccato alla cera e non al gelcoat).
La satinatura, come ho detto, funziona se adatta all'acqua in cui si trova, il vantaggio è comunque veramente minimo per essere apprezzabile, l'unico caso in cui, strumentalmente, se ne può apprezzare il vantaggio è quando la carena è nera, di bolina il lato sopravento si scalda fino a 85 -90 °C per irraggiamento, poi cambi bordo, la parte calda si immerge e tutt'attorno si creano subito un sacco di bollicine gassose, per qualche secondo sei aiutato a riprendere velocità, poi si raffredda, finisce tutto e la tua barca ritorna una bara normale.
Le superfici ruvide per irraggiamento si scaldano più in fretta, in quanto è maggiore la superficie esposta.
Su una barca normale NON serve assolutamente a niente.
Se guardi i melges, o le altre barche da regata serie, vengono addirittura incerate prima di essere messe in acqua (che poi molti lo facciano pensando che serva ad andare di più è un'altro discorso, in realtà la cera serve più che altro da antivegetativa temporanea.... quando ali la barca un colpetto di pulivapor e va via tutto perchè attaccato alla cera e non al gelcoat).
La satinatura, come ho detto, funziona se adatta all'acqua in cui si trova, il vantaggio è comunque veramente minimo per essere apprezzabile, l'unico caso in cui, strumentalmente, se ne può apprezzare il vantaggio è quando la carena è nera, di bolina il lato sopravento si scalda fino a 85 -90 °C per irraggiamento, poi cambi bordo, la parte calda si immerge e tutt'attorno si creano subito un sacco di bollicine gassose, per qualche secondo sei aiutato a riprendere velocità, poi si raffredda, finisce tutto e la tua barca ritorna una bara normale.
Le superfici ruvide per irraggiamento si scaldano più in fretta, in quanto è maggiore la superficie esposta.
Su una barca normale NON serve assolutamente a niente.