Con una creatura di questo tipo caro Zanki c'è da produrre adrenalina da vendere al supermarcato.Ho seguito la partenza della Vendeè Globe perchè un mio caro amico (quello a cui ho letteralmente distrutto una barca in ferrocemento costringendolo alla sovrastuttura in alluminio,con un guadagno di utilizzo quasi doppio) sta lavorando a St. Nazaire nei cantieri dove costruiscono le grandi navi da crociera e me ne sono innamorato,Gli IMOCA 60 sono in pratica i fratelli maggiori del tuo disegno,anche se con molte piu' opzioni:ballast - chiglia basculante e 2 lame di deriva + albero ruotante con outrigger.Tu capisci che tutta questa roba ,a seconda del vento e della direzione in rapporto a quello, hanno la possibilità di scegliere l'assetto piu' equilibrato,tanto che di poppa ,a meno di vento debolissimo,vanno con il fiocco senza avere bisogno necessariamente di Spinnaker e questo ti dice tutto sulla loro efficienza e leggerezza. Nel tuo caso (sono sicuro che lo sai) volendo tenere la tua barca come tu dici ,poco sbandata devi stare molto attento per non fare una superficie bagnata troppo importante,nel qual caso con venti leggeri sarebbero delusioni.Morale.barca insuperabile se vuoi fare un cavallo di razza,un po' meno se la vuoi docile e paziente!A Franco volevo dire che ho appena portato a casa un albero da Lievi per un amico,e a parte le doti che tu gli hai riconosciuto come uomo saprai che è stato un timoniere di quelli col coltello in bocca perchè sul Garda Iseo etc fanno continuamente delle manifestazioni ad altissimo livello,poi anche in mare.Hai avuto modo di confrontarti in qualche regatina?Dovrebbe andare piuttosto bene la bestiola .Certo sono mezzi che sentono molto il manico,anche se la carena IMS,è stata studiata ,diversamente dalla barca di Zanki,per avere un'ottimo rendimento con ogni tipo di vento e di andatura,ma per intenderci non riuscirà mai a raggiungere le sue velocità di punta.Purtroppo non si puo' avere tutto dalla vita. Ciao e Buona Pasqua a tutti.
scusa deep, cosa è lo gnav? che rinvii ci sono al timoniere? scotta randa, fiocco e...? scusa mimita per l'ot
Non voglio intromettermi riguardo a cio' che è rinviato al timoniere.Riguardo al circuito Gnav che serve per sostituire il vang classico,si tratta di un asta rigida fissata sull'albero che richiamata da un paranco attraverso una rotaia fissata sul boma,ha il compito di stendere la vela esattamente come un vang. Poco chiaro ?ho paura di si!Ma quello che volevo dire che questo sistema è stato inventato dai francesi all'incirca nel 1990 sui 30.5 che diventarono per regolamento in quegli anni la classe one tonner.Allora i Francesi dettarono legge con le barche progettate da Briand che inventarono per prime questo tipo di vang e che io,avendolo visto , ho scopiazzato vergognosamente montandolo su uno Stag32. E funzionava talmente bene e poco costoso che lo ho fatto costruire anche su molte barche da crociera ,perche' ha il beneficio di sostenere il boma in posizione di randa ammainata!
@zankipal Molto interessante, vado pazzo per questi cosi, ma resto perplesso sulla soluzione del boma così inclinato, opinioni personali dovute probabilmente a una mia lacuna in merito. se mi fermo a pensarci sopra forse ci arrivo e ne apprezzo i vantaggi. Ho visto sul tuo profilo che sei Rigger, probabilmente avrò modo di romperti le scatole...

Considera che hanno rotaie molto larghe, la barca è 4.5 mt di larghezza, lavorando di carrello si riesce a controllare bene la randa e poi hanno rande full batten e crocette larghe e aqquartierate, non c'è bisogno di lascare molto il boma perchè la randa tocca subito le crocette. Neanchio ho molta esperienza su queste barche ma ho regatato su un Open 50, vecchin progetto di Farr, è ho capito che in questo tipo di scafi, larghi e leggeri, non c'è un gran bisogno di regolazioni fini come su gli IMS, basta alzare tela e partono come missili, e anche in bolina non scherzano per via delle derive profondissime, ma al lasco sono divertimento puro, magari con un asimmetrico. Di queste barche mi piace l'idea che quando gli altri fanno 2 mani di terzaroli tu incominci a divertirti.
Che lavoro...mi mancano le parole. Un riverente inchino, Mimita!
PS Una mia curiositá: cos pensi dei progetti di barche a vela in alluminio dell'australiano Bruce Robertson?
Per mimita: davvero complimenti!! Ho letto e visto . Senza parole.
Sono contento che questo post sia stato riesumato perchè fin ora l'avevo perso.
Mimita , hai fatto benissimo a postare questa tua meravigliosa esperienza , come ti ho già scritto se fosse stato possibile avrei fatto il trimarano che sto realizzando in alluminio , purtroppo su un multiscafo i pesi sono bassi e rischiavo di fare una barca troppo pesante . la barca che hai costruito è un raro esempio di esperienza professionalità e ingegno e ti rinnovo i miei complimenti . Approfitto per chiederti se hai usato una mig a inverter per le saldature . Anche io ho fatto l'esame per la certificazione delle saldature su inox e leghe e saldando posso capire le difficoltà che hai provato , credo che solo la passione possa far superare gli imprevisti che nascono nella costruzione di una imbarcazione. Ormai qui sei un mito ..
Anche io letto solo ora, complimenti vivissimi da un artigiano anche saldatore ma al tuo confronto un dilettante, grazie per la riproposizione post.
Interessantissimo. Se penso che proprio oggi mi sono imbattuto in uno scafo d'alluminio in svendita...
Ma com'è che mi ero perso questa discussione sul capolavoloro di Mimita...!? Davvero complimenti!
Purtroppo dopo ventitré anni di onorato servizio ,Mimita ha cambiato proprietario . Mimita ritornerà in Italia a La Spezia per " cercare " di soddisfare la passione di nuovo padrone che l'ha sempre apprezzata ed aspettata. Mimita ritorna in Italia con unicamente qualche necessità di maquillage estetico ,ma perfettamente integra e pronta a partire ,mentre il tempo ha scalfito invece un poco le certezze del suo primo proprietario .
(08-01-2016 23:51)irruenza Ha scritto: [ -> ]Ma com'è che mi ero perso questa discussione sul capolavoloro di Mimita...?!?!?
Davvero complimenti!
Vero anche io


!

Ho una discreta manualità con legno e epox, ma in quanto a saldature mi preoccupa già saldare a stagno due fili elettrici. Mimita, sono impressionato dalla bellezza costruttiva e dalla realizzazione finale. Veramente eccezionale.


Vi ringrazio ,troppo gentili,ma ripeto era il mio mestiere ,quindi come tutti ho scelto una cosa che sapevo fare. Piuttosto in maniera distaccata ,dopo tanto tempo ,posso dire che materiale e tipologia di costruzione negli anni mi hanno stupito....sinceramente. Se fossi più giovane ,lo rifarei subito !
mimita , che saldatrice mig mi consiglieresti per una costruizione navale in lega leggera ?
Difficile dirti quale marca ,nel senso che io tra tutte le saldatrici che avevo Miller ,Oerlikon,Philips quella che avevo attrezzato per fare la barca era una comune SIEV italiana ..perché ti spiego.
Ormai tutte le saldatrici a filo sono in grado di produrre una buona fusione del filo ,allora quali sono le cose più importanti. Primo che il gruppo di trascinamento abbia i rulli appositi per il filo di alluminio che sono a gola tonda calibrata e possibilmente rulli non troppo piccoli e una regolazione dell'amperaggio e della velocità del filo micrometrica . Secondo che la torcia sia una torcia a pistola dritta e che l'anima di scorrimento del filo interna sia in teflon ( tutte cose normali X l'alluminio intendiamoci . Terzo non meno importante che se la saldatrice non fosse ad inverter ma una di quelle pesanti a trasformatore che vanno benissimo, abbia il carrello di alimentazione staccato dalla macchina per poterlo portare su ,giù ,dove devi saldare ,fatto che ti lermette di avere una torcia non più lunga di due metri e mezzo,lunghezza oltre la quale il filo di alluminio .comincia a non uscire in modo omogeneo e intopparsi spesso essendo molto tenero. I cantieri professionali ,hanno torce molto lunghe per poter entrare dentro e fuori che si chiamano " push pull " e cioè il filo invece che essere spinto dentro alla torcia ,viene tirato dal meccanismo in testa alla torcia e questo gli permette di non impuntarsi. Quindi riepilogando ,se tu trovassi una saldatrice usata con queste caratteristiche di regolazione e conformazione ,potresti attrezzarla tranquillamente per l'alluminio.
Spero di non aver fatto casino . Ciao
scusa la curiosità. la saldatrice era una alta frequenza? o meglio arco pulsato o spray-arc?