I Forum di Amici della Vela

Versione completa: Brutte pieghe sulla randa
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<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da birimbao
Giusto per rimanere in tema ecco una foto scattata oggi alla mia randa da crociera. Da un po' di tempo mi sono accorto di queste pieghe che partono 'radialmente' dal punto di scotta...non ci sono altre pieghe strane nella restante parte della randa.
La randa è 4 stecche full ed ha 5 stagioni all'attivo.
Usura? Sbagliata regolazione delle stecche? oppure c'e' dell'altro?

Grazie e buon vento
Birimbao
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Albert nel commentare è stato molto diplomatico ma, io mi sbilancio e devo dire che una randa fatta così 'male' raramente l'ho vista.
Ma perchè invece di riempire le barche di tonnellate di optional non sempre necessari, non regalate alle vostre barche delle belle vele, si tratta sempre di barche a 'vela'Big GrinBig GrinBig Grin
ho l'impressione che sia ancora una buona vela.

molto probabilmente gli si è ristretto il gratile e gli fa arricciature.

se lo tira a lo tiene allungato un paio di volte riprende la lunghezza.

con la mia ha funzionato

ciao, Mc
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da mckewoy
ho l'impressione che sia ancora una buona vela.

molto probabilmente gli si è ristretto il gratile e gli fa arricciature.
se lo tira a lo tiene allungato un paio di volte riprende la lunghezza.
con la mia ha funzionato
ciao, Mc
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mi rimetto alla clemenza della corte...Big GrinBig GrinBig Grin
Dico anch' io la mia.
Prova a lascare ben bene la base (oltre che naturalmente la scotta) quando dai di drizza e poi cazza base e scotta.
BV
Messaggio inserito da mckewoy

ho l'impressione che sia ancora una buona vela.

molto probabilmente gli si è ristretto il gratile e gli fa arricciature.
se lo tira a lo tiene allungato un paio di volte riprende la lunghezza.
con la mia ha funzionato
ciao, Mc



O signor roba da mago Casanova.Big Grin

Cmq sarà una brutta randa, sarà ora che la cambi, ma intanto, se vuoi, sicuramente quelle pieghe le togli, basta impegnarsi un po' di più.
Adattare bend dell'albero agendo su paterazzo o stralletto e giusta tensione drizze e stecche a richiamo della vela indipendentemente dalle tue esigienze. Deve venire non c'è storia.
Sicuramente ti ritroverai con una randa che non risponde alle tue esigienze di navigazione, ma intanto di adatti finché 'Albert ti fa' una bella randa moderna da crociera in mylar taffetato.SmileWink
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Sono contento che ancora vi interessate alla mia randa. Anche io più volte ho pensato che ci fosse un problema di regolazione. Seguendo i consigli di tutti, Albert in testa, ho armeggiato su stecche, paterazzo, base ecc., ma senza grossi risultati. Voglio provare anche a cazzare il caricabasso, che in realtà non c'è perchè ha il boma fisso, ma mettendo una cima nella bugna e facendola arrivare ad un winch dovrei riuscirci. Nel we, se il tempo me lo consente, voglio fare altre prove. Chi la dura la vince.
Ma, hai provato a flettere l'albero? Cosa succede alle pieghe?
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ulisse 47
Seguendo i consigli di tutti, Albert in testa, ho armeggiato su stecche, ...., ma senza grossi risultati.

... Nel we, se il tempo me lo consente, voglio fare altre prove. Chi la dura la vince.
<hr height='1' noshade id='quote]</blockquote id='quote][color='quote]

Non ci credo !!!

Se le pieghe passano attraverso le stecche come se queste non ci fossero, vuol dire che non sono tensionate.


Problemi possibili:

* non hai capito come funzionano quei puntastecche con la cinghietta e il cuneo (oppure hai i cunei prima versione senza il blocca cinghietta ?)

* se hai capito come funzionano, le stecche sono corte, dunque il tensionatore non arriva a metterle in tensione.

Il resto sono s...e mentali !!!

Con questo concordo con tiger86 e non voglio assolutamente sostenere che tolte le pieghe tu abbia una bella randa, ma solo segnalarti la vera origine del problema.

Ciao
Oltre a interrogarsi su come stirare quella randa io mi chiederei anche cosa cambierà una volta eliminate le pieghe.
Sarà tutta un’altra randa e tutta un’altra barca (ovviamente non solo sotto il profilo estetico)....o no? Wink
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Approfittando della bella giornata, ieri ho vinto il desiderio di farmi due bordi e mi sono dedicato ad alcuni lavoretti, tra cui ulteriori tentativi di eliminazione delle pieghe della randa. Per prima cosa voglio rispondere alla giusta domanda di chi mi domandava: Ma una volta eliminate le pieghe avrai una randa più bella? Bè, credetemi, quelle pieghe sono proprio brutte. Quando c'è poco vento si evidenziano particolarmente e mi fanno venire la malinconia. Ma torniamo ai tentativi di eliminarle. Ebbene, combinando i consigli di tutti ed anche i bonari cazziatoni di Albert, la situazione è migliorata di molto. Devo dire che ciò che più ha fatto effetto è stato agire sul caricabasso, seguendo quanto detto da Mckwoi, o come diavolo si scrive. Ho passato una cima in successione negli occhielli delle brancarelle dei terzaroli (non sono sicuro di aver usato i termini giusti), e ho tirato verso il basso utilizzando il paranco del vang. Ho anche tirato il tessuto con le dita lungo il gratile per togliere le arricciature. L'effetto c'è stato, al punto che pensavo di utilizzare permanentemente come punto di bugna l'occhiello che si trova 15 cm. sopra l'attuale e che penso abbia la funzione di smagritore. Si accettano, anzi si apprezzano commenti.
Per Mcwoi: Ti sei meritato proprio un buon caffè. Dove sei ormeggiato? Da Alta Marea? Io sto a Riva di Traiano. Le distanze non mi sembrano infinite. Il caffè se lo sono meritato pure gli altri, ma sono un pò troppo lontani.Smile Comunque questo forum è proprio una forza. Se hai un problema sai che qui c'è chi ha la soluzione ed ha voglia di comunicartela. BV a tutti
Ulisse, e usare il cunningham? Wink
ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Ulisse, e usare il cunningham? Wink
ciao
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Avendolo.....In realtà la mia barca ha il boma incernierato sull'albero in un punto fisso.BV
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ulisse 47
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Ulisse, e usare il cunningham? Wink
ciao
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Avendolo.....In realtà la mia barca ha il boma incernierato sull'albero in un punto fisso.BV
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L'occhiello di cui tu parli a 15 cm dal punto di mura, se non fosse della prima mano, è quello che dovresti/potresti usare come cunningham.
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ulisse 47
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Ulisse, e usare il cunningham? Wink
ciao
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Avendolo.....In realtà la mia barca ha il boma incernierato sull'albero in un punto fisso.BV
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Ulisse dai un'occhiata qui, costruirlo e' una cosa semplicissima, ed e' una manovra che puoi rinviare tranquillamente in pozzetto.


Immagine: Questo contenuto non e' visualizzabile da te Ospite. Se vuoi vederlo, REGISTRATI QUI . 33,38&nbsp;KB

ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ulisse 47
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da einstein
Ulisse, e usare il cunningham? Wink
ciao
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Avendolo.....In realtà la mia barca ha il boma incernierato sull'albero in un punto fisso.BV
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Ulisse dai un'occhiata qui, costruirlo e' una cosa semplicissima, ed e' una manovra che puoi rinviare tranquillamente in pozzetto.


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ciao
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E' proprio ciò che ho intenzione di fare. Prima mi sono espresso male, confondendo il cunningham con il caricabasso. L'occhjello del cunningam è quello che ho chiamato smagritore. Ciao
Allora oltre a quello delle stecche hai anche un altro problema.

Se non riesci a drizzare correttamente la randa con poco vento (ovvero a far scomparire le pieghe), vuol dire che o è lunga ed arriva a fine corsa in testa d'albero, o, probabilmente, se prima andava bene, la ralinga si è accorciata e va in tensione prima del tessuto, richiedendo una tensione esagerata della drizza per distendere le pieghe.

Soluzioni:

se arriva in testa, vedere se si può recuperare qualche cm. tra nodo e grillo della drizza.

se arriva in testa, far accorciare la vela abbassando e sostituendo la tavoletta con una più larga (veleria).

se il problema è della ralinga, scucirla ad una estremità, piombarci una prolunga e rimettere tutto in tensione (ovviamente questa operazione comporterà un allungamento della vela, che potrebbe accentuare l'altro problema.

Il cunningham è una manovra che si usa con vento forte, per recuperare l'imbando che nasce in inferitura a causa dell'allungamento della vela causato dalla tensione sulla balumina......con poco vento cazzare il cunningham equivale a tirare il freno a mano.... ovviamente su una vela già drizzata correttamente.....poi vedi tu.

Ciao
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da albert
...

con poco vento cazzare il cunningham equivale a tirare il freno a mano.... ovviamente su una vela già drizzata correttamente.....poi vedi tu.

Ciao
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Nel senso che con poca aria conviene lasciare la randa un po' grassa ?
O c'è qualche altra motivazione per renderlo ' un freno a mano' .
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Per Albert: Il gratile della ralinga , nella parte inferiore, quasi all'attacco del boma, è interrotto. Toccando con le dita, si sente che non c'è continuità tra il gratile dell'inferitura sull'albero e quella della base. E' normale? Spero di essermi espresso correttamente ed in modo comprensibile. La vela, quando viene alzata, va su regolarmente e cazzando la drizza si tende regolarmente. ma la tensione deve scaricarsi sulla vela o sul gratile? Il gratile serve a d assorbire lo sforzo o solo a non far sfilare la vela dalla canalina dell'albero? Grazie, Prof.
Ciao
è rotto.
di conseguenza la vela si allunga, ed ecco le pieghe.

saluti, Luciano
<blockquote id='quote][size='1' face='Verdana,Arial,Helveti' id='quote]Citazione:<hr height='1' noshade id='quote]Messaggio inserito da Ulisse 47
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Per Albert: Il gratile della ralinga , nella parte inferiore, quasi all'attacco del boma, è interrotto. Toccando con le dita, si sente che non c'è continuità tra il gratile dell'inferitura sull'albero e quella della base. E' normale? Spero di essermi espresso correttamente ed in modo comprensibile. La vela, quando viene alzata, va su regolarmente e cazzando la drizza si tende regolarmente. ma la tensione deve scaricarsi sulla vela o sul gratile? Il gratile serve a d assorbire lo sforzo o solo a non far sfilare la vela dalla canalina dell'albero? Grazie, Prof.
Ciao
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La ralinga non necessariamente è solidale col gratile di base come veniva fatto una volta, o ancora adesso sulle vele d'epoca.

Usualmente viene saldato sul rinforzo di penna e su quello di mura con una cucitura.

Nel caso di vela a garrocci (come la tua) non serve nemmeno a tenere la vela nella canalina, ma solo a dare una certa consistenza al bordo d'entrata, cosa che si può fare anche raddoppiando la fettuccia, ma a costo superiore.

Purtroppo, tutte le cime ritorte hanno il problema che quando assorbono acqua si ispessiscono e si accorciano ('acqua alle corde' ti ricorda niente ?) perchè le fibre si comportano come una spugna. Se si asciugano quando non sono in tensione restano gonfie e corte.

Per sapere se la vela 'si tende regolarmente' il tessuto nei pressi della ralinga deve essere liscio ed esente da pieghe orizzontali/diagonali.

Ribadisco comunque che se si forma una piega tra la fine prodiera della tasca stecca e il puntastecca in plastica (vedi seconda foto) il problema sta nella tensione della stecca, dunque nel tensionatore o nella lunghezza (o anche nella consistenza) della stecca.

Ciao

P.S. Purtroppo sei distante, altrimenti venivo a vedere e a bere un caffè !!
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