Citazione:nefeli ha scritto:
Nonostante però vantasse una chiglia a pinna e non lunga come il 331, le prestazioni a vela lasciavano molto a desiderare con le sue 16 tonnellate di peso per 13,40 metri di lunghezza dello scafo e si navigava a vela solo sopra i 10 nodi e di bolina non stringeva più di 40 gradi sull'apparente. Il motivo per cui l'ho venduta? Rollava troppo!! La grande comodità degli interni si paga il termini di altezza del ponte e del pozzetto, che è veramente troppo sopra la linea di galleggiamento, così come la deck house, la grande capacità di carico di gasolio è poi un grosso handicap, visto che i 2 serbatoi (in ferro!!!) sono a murata e rolla veramente in maniera esagerata, tanto da rendere praticamente impossibile la navigazione al traverso con mare formato.
Non me ne vogliano gli appassionati, so che ci si innamora dei Nauticat e ancora oggi mi giro a guardarli.Il mio lo rimpiango... solo quando sono in porto o alla fonda, però
Se ciò che dici vale per i 13 metri e 40 e le 16 tonellate di quello che hai avuto forse non è la stessa cosa per il Nauticat 33 di 10 metri che pesa la metà, rifatto e progredito con l'esperienza di circa 40 anni di attività, con sorprendenti risultati non solo a motore ma anche a vela, rispetto ai primi esemplari, tanto da vedere questa barca ormeggiata in tutti i mari del mondo!
Ti dico la mia esperienza (ma per chi si diverte solo quando l'acqua raggiunge la falchetta è meglio che giri subito pagina verso altri modelli):
dopo aver visto diversi modelli di Nauticat 33, ho cominciato a provarli. Il primo è stato in Francia a Cannes (sempre appartenuto prima a tedeschi) e oggi di un cortese quanto esperto francese, che a vela proprio non andava e mi aveva scoraggiato nell'acquisto. Poi ho scoperto che aveva il fiocco da rifare e soprattutto la vecchia chiglia corta e lunga la quale, oltre ad ostacolare le virate, con poco vento proprio non procedeva.
Provai un'altro Nauticat in Croazia che procedeva senza dubbio a vela meglio ma, se andava benissimo a motore superando tutti, procedeva veramente piano con poco vento; daltronde (pensavo) si trattava sempre di un motorsailer..... a motore sembrava non avere rivali superando tutte le altre in mancanza di vento .....e poi, andiamo,....in fondo, pensavo, che sicurezza avevamo in più rispetto alle barche a motore dslocanti più blasonate ma che non hanno una chiglia zavorrata sottostante!
Comunque essendomi appassionato alla vela, stavo per dedicarmi ad altri modelli lasciando perdere il pur buon e disponibile ingegner Murzi, importatore ufficiale dalla Finlandia, che tanto si stava prodigando per dimostramene la validità dei Nauticat. Ad un certo punto, la vera e propra sorpresa l'ho avuta, qundo sono andato a provare a Lignano, insieme all'ingegner Marco Cobau, un nauticat 33 (sempre di una coppia di tedeschi, ma chissà perchè i fautori di Porshe, Mercedes, Audi e Volkswagen, l'ameranno tanto) per una perizia di questa imbarcazione.
Il vento scarseggiava a tal punto che il pur espertissimo Cobau (che ha navigato e provato centinaia di imbarcazioni) pensava di dover dare un colpetto di aiuto col motore oppure mettere il fiocco a collo per poter virare; niente di tutto questo: appena girato il timone, senza neppure scomporsi o dare un cenno di esitazione, la barca ha tranquillamente girato sulle nuove mura, senza alcuna soluzione di continuità, lasciandoci tutti a bocca aperta! Con 2-3 nodi di vento scivolava che è una meraviglia tanto da ricrederci sulla nomea dei Nauticat tanto lenti e difficili da manovrare a vela.
L'altro giorno con un equipaggio completo di 8 persone abbiamo navigato, con 3-4 nodi di vento sempre a vela speditamente, cosa che ci sembrava davvero incredibile visto il dslocamento della barca. Certo le leggi della fisica sono ferree e a volte sembra impossibile poterle sfidare ma questa andatura mi ha fatto capire che i Nauticat non sono tutti eguali! Non dimentichiamoci che vengo dall'esperienza di 7 anni con un Elan 333 e prima ancora ho imparato con un FIRST! Non saranno stati i due alberi e le tre vele messe a segno (dati che tutti i 33 e 331 ne sono forniti), sarà stata la linea della barca a chiglia profonda (non lunga ma a mezza chiglia) fatto sta che non abbiamo mai acceso il motore, se non per uscire e rientrare in darsena e per un breve tragitto mentre passavamo di fronte al ferriboat!
Se non ci credete venite a trovarmi e ve la faccio provare volentieri!
Un abbraccio affettuoso