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Versione completa: Elica di prua
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E poi , sai che ti dico? ormeggia di prua e manda a quel paese le lavandaie che ti criticheranno!
L'ormeggio di prua è criticato solo dai tarati mentalmente, ma non penso che ce ne siano in questo forum. Quando sono in difficoltà, la priorità è ormeggiare in piena sicurezza, di prua compresa. Oltre ai molteplici vantaggi di privacy del pozzetto. Ma qui parliamo di ormeggio in sicurezza.
@Trallalleo, rassegnati, secondo me devi solo comprendere bene come reagisce in retro la tua barca. Mettendo l'elica di prua nel tuo caso ti aiuterebbe solo con calma piatta. Invece spendi per sistemare o meglio equilibrare motore - riduttore - elica e vedrai vere differenze.
Discussione vecchia... Nuovi pareri di chi lo ha montato nel frattempo?
Io l'ho montata da tre anni sul mio 352 (anno 1979). Barca con carena praticamente identica al 382 ma con un metro in meno. Non riuscivo a manovrare in retro nemmeno morto (non riesci nemmeno ad andare dritto). Pensando che fosse dovuto alla mia inesperienza mi sono preso la briga di far manovrare più persone con anni e anni di esperienza ma anche con loro la barca in retro andava dove voleva. Il lavoro per l'installazione con il tunnel dedicato è meno laborioso di quanto si pensi si deve solo trovare uno bravo a resinare (il lavoro l'ho fatto fare da Gardossi/Crackboat a Monfalcone). L'unica inconveniente è che ho dovuto rinunciare allo spazio sotto al letto della cabina di prua per posizionare delle batterie dedicate. Mai rimpianto per un solo secondo il lavoro!
Io ho risolto il problema di manovrabilità mettendo un motore elettrico A poppa e vado benissimo Se trovo le foto le allego appena possibile Sursum corda
mi inserisco nella discussione perchè ho un problema simile...sento il motore girare a vuoto del mio max power ct 45 non avendo lo spaccato della trasmissione mi chiedevo se potesse essersi rotta la chiavetta fra albero e trasmissione o se si fosse " sgranata" la coppia conica in caso di rottura della chiavetta, ammesso che nel ct 45 ce ne sia una, è possibile intervenire con barca in acqua o si deve per forza lavorare in secco ?
Lavorare a secco in cantiere.
vorrei confrontare le eliche di prua che usiamo sulle nostre barche a vela. Istallazione interna o esterna, burocrazia, utilità, modelli, Io ad esempio ho una Xturn 180 sul mio GS35 e devo dire che fino ad ora mi è stata molto utile !
Visto che è in tema , io la voglio montare e sto cercando un cantiere che fa questo tipo di lavoro , zona Lavagna o dintorni , qualcuno saprebbe darmi indicazioni?
Non vorrei risultare "antico" ma le barche, oltretutto corte, hanno sempre funzionato e manovrato senza elica di prua. Non si capisce come mai oggi non si riesca più a governarle.
@enio.rossi +1 Non puoi paragonare la manovrabilità in retro di una barca charter, certamente con linee moderne, con un San germani. Esci, metti 4 parabordi in mare con dei pedagni ed allenati a fare retro, vedrai che dopo un po' la situazione migliorerà sicuramente. In ogni caso verificherei se l'elica è ben regolata e corretta
Si certo che su una 10 metri se ne può far a meno , ma la tecnologia cè e perchè
farne a meno , e poi al giorno d'oggi i porti sono super affollati e spesso ti chiedono di infilarti in posti impossibili. Comunque rimane sempre la mia domanda , se qualcuno conosce cantieri liguri che fanno questa operazione. Grazie a chi vorrà rispondermi.
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