Ribadisco quello che ha detto Aleufo.
Durante una regata, il mio amico ex-campione italiano ed esperto locale, al secondo bordo dopo la partenza ha cominciato a dire 'non dovrebbe uscira da la' (il vento)' e dopo due o tre volte mi ha comunicato 'andiamo di la' che secondo me gira'.
Fatto. E abbiamo navigato nello scarso per cinque minuti, poi ha girato davvero e noi siamo andati in boa con un bordo solo mentre il resto della flotta bordeggiava.
Oppure, l'arrivo a Bogliaco in notturna col Sancarlino che scende dal monte e si apre a ventaglio e tutti e due i bordi che danno scarso, chi lo conosce?
Esperienza ed istinto, ci vogliono.
E comunque ....sono piu' le volte che abbiamo visto qualcun altro fare un bordo 'impossibile' e guadagnare che quelle in cui e' capitato a noi.
Cinghia, mi ripeto, sei graaaaandeeeee.....
ciao
Citazione:le racconti che sembran vere
Ma sooooono vere!
Cmq hai ragione James in effetti mi disse: 'maybe he feels more wind in the right ear'...
Solo che l'ho tradotto per voi!
Non sono mai intervenuto perchè pensavo questa discussione chiudesse subito con qualcuno che consigliasse gli appunti di Alberti (infatti è accaduto). Invece vedo che va avanti un po' sui concetti un po' sullo spirito.
Premesso che la scenetta di Cinghia è bellissima, ce l'ha fatta vivere ad occhio chiusi, mi sento di condividere totalmente quanto egli ha asserito.
Dico la mia:
1. Vi sono delle regole matematiche nella tattica che vanno poste alla base delle scelte senza fantasticare
2. Ci sono poi sul campo infinite variabili che non rendono facile l'applicazione delle regole di base (rotazione inaspettata w, correnti, coperture, imprevisti, ecc) che solo l'esperienza del tattico può condurlo verso la scelta giusta.
Però tattici che indovinano sempre non esistono e più ci si allontana dal manuale e più si rischia grosso.
Una regola di base che tutti conosciamo, ma non tutti, è che se è prevista una rotazione a dx si va a dx evitando di finire prossimi alle layline, anche navigando sullo scarso.
Ma anche questo concetto va preso con le pinze in quanto va valutato se la rotazione sarà progressiva, lenta/veloce, a scatti e bisognerà anche metterla in relazione con tutti gli altri fattori in campo.
Citazione:PaoloB3 ha scritto:
Ribadisco quello che ha detto Aleufo.
Oppure, l'arrivo a Bogliaco in notturna col Sancarlino che scende dal monte e si apre a ventaglio e tutti e due i bordi che danno scarso, chi lo conosce?
eh ,me ne ha parlato il sior Marini ( Anita, minitonner di Ceccarelli ) che con sto Sancarlino ci ha vinto una Cento
Citazione:memo ha scritto:
Citazione:PaoloB3 ha scritto:
Ribadisco quello che ha detto Aleufo.
Oppure, l'arrivo a Bogliaco in notturna col Sancarlino che scende dal monte e si apre a ventaglio e tutti e due i bordi che danno scarso, chi lo conosce?
eh ,me ne ha parlato il sior Marini ( Anita, minitonner di Ceccarelli ) che con sto Sancarlino ci ha vinto una Cento
Salutamelo, quando lo incontri!
Comunque sarà perchè faccio parte della vecchia guardia.....ma se non ci si mette un pò d'istinto....il cervello, i sensi dell'uomo percepiscono cose che nè un computer nè un manuale può percepire ed elaborare. Quindi per carità perfette le regole, perfetti i manuali, ma un pò di sano istinto non guasta. E' chiaro che nemmeno il cervello e l'istinto sono perfetti.
Citazione:aleufo ha scritto:
Quindi per carità perfette le regole, perfetti i manuali, ma un pò di sano istinto non guasta. E' chiaro che nemmeno il cervello e l'istinto sono perfetti.
Occ, pasiensa e bus de cul
Secondo la mia modestissima opinione,
probabilmente molti lo spacciano come 'istinto' perchè non ti vogliono spiegare che cosa hanno pensato e/o i ragionamenti che hanno fatto per giungere ad una scelta ... e quindi rispondono 'mi sentivo che bisognava fare questo' ed alla domanda ... perchè? 'perchè secondo me era la cosa giusta da fare .. nn so dirti '.
Tutte balle
D'altra parte ...
per quale motivo Mr XY che è un bravissimo velista ... il quale chiama '... vira ora ... ' deve spiegare a me .. il 'ragionamento (per lui... 'suo') segreto' ?
Chi sono io ... suo 'cugino'
?
Come scriveva Alpha ... il mondo della vela è pieno di autodidatti ... io ammetto di nn sapere e nn volendo fare l'autodidatta cerco di imparare da chi mi ha piacere a volermi spiegare.
Altrimenti non si spiega come ..
.. da ex motociclista e pescatore d'altura (leggasi mio nick)
due anni e mezzo or sono mi sono cimentato con la vela (nn essendo mai prima di allora salito su di una barca a vela e non avendo mai fatto derive) ... e proprio ultimissimissimo non arrivo
In una regata il c..o vale l'1% forse.....comunque il bello della vela è che non si finisce mai di imparare certo il pc ti dà una grossa mano, ma capisco Black che ultimo non arriva, ma più salirai sulla classifica e più ti renderai conto di come diventa difficile e prova a pensare perchè se bastassero le regole e manuali, che bene o male tutti conosciamo specie nei monotipi... perchè c'è sempre un primo e tanti dietro.... manuali istinto e sensibilità.
E' logico che un professionista non ti verrà mai a dire perchè, ma in barca si impara quando cominci a domandarti 'perchè' e ti dai la risposta e quando cominci a fare le cose perchè ti vengono naturali e non perchè hai fatto i tuoi calcoli....in quel caso è già tardi.
Ale,
concordo con quanto hai scritto su moltissimi punti.
Penso che ci sia molto 'fai da te' ed 'autodidattismo' (passami il termine inventanto ... ma non mi veniva la parola) a causa del fatto che il 'compensato' ti consente di trovare mille scuse (tipo ... e quella barca corre di suo di più, e le sue vele sono migliori, e devo spendere $$ ed ottimizzare ancora ... etc. etc. etc. ) per non metterti seriamente in discussione sul cosa effettivamente sai.
La mia conclusione è quindi che la monotipia ti puo insegnare (ed è tra l'altro molto divertente anche se ci si prende legnate
) e poi a seconda delle proprie passioni si può tornare eventualmente sul 'compensato'.
Per questo ho scelto, questo percorso.
Da regate esclusivamente con un 'crociera/regata' in 'compensato' (lo scorso anno)
sono passato quest'anno alla:
- 'monotipia' su 'derivoni';
- 'libere' su di un altro derivone (farr30) (che verrà ulteriormente 'estremizzato' per correre)
- allenamenti sul derivone a fianco di velisti in gamba per prendermi 'infinite cazziate' (così imparo)
- alcune (ma poche) regate in compensato da fare col classico 'crociera/regata'.
Ed alla fine di quest'anno o meglio a metà del prossimo anno ... trarro le conclusioni della scelta ... ritornando probabilmente nel puro 'compensato'.. (e forse anche no
).