La via più semplice?
Due paterazzi riportati sui winch fiocco...come volanti...ovvia si ricomincia...
Si Ale, tu lo puoi fare tranquillamente perche' nel tuo armo il paterazzo e' un optional, ma per chi non ha albero in carbonio e crocette con angolo di quartiere cosi' pronunciato, e' tutta un'altra storia....
ciao
Perchè Einstein..?Invece di un paterazzo sdoppiato..due paterazzi...due stopper e via
5 cm sul paterazzo sono sufficenti a far flettere l'albero, pensate se allentate una sartia o lo strallo di prua di 5 cm.... per far passare una randa troppo allunata però ci vuole la stecca, che i 5 cm li trasforma in spostamento orizzontale.
per una randa squaretop ocorre sdoppiarre, a quel punto meglio collegare i paterazzi alle volanti anche su alberi a 9/10, almeno si agisce direttamente sullo strallo di prua per regolare la catenaria, oltre a far flettere l'albero, a quel punto si sceglie una regolazione fissa del paterazzo che serve solo a controllare lo spennamento della testa.
non si può paragonare le esigenze di un Oceanis con quelle di una barca da regata spinta con boma lungo.
Citazione:sailor13 ha scritto:
con un rapporto 12:1 ho paura che fai ben poco...
Sul mio Sun Fast 37 ho un 48:1...
BV,
Casper
Ripesco questa bella discussione per una domanda?
Su armo a 9/10 come posso calcolare il lavoro a cui e' sottoposto il paterazzo e di conseguenza lo sforzo necessario a farlo flettere?
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Ripesco questa bella discussione per una domanda?
Su armo a 9/10 come posso calcolare il lavoro a cui e' sottoposto il paterazzo e di conseguenza lo sforzo necessario a farlo flettere?
Lo ho gia' bello che pronto dell'altra barca.
La mai mail la conosci
. E che saro io sminchiato, ma gran forza non riesco a fare
Nel frattempo abbiamo trovato soluzione: mollo un pelo la drizza et voila, la renda passa!