:DShabrumi nel mio caso non ho l'orchestra, sono un solista. In orchestra si va di spinnaker.
Comunque l'errore era proprio coprire il gennaker con la randa, lui così coperto andava ad amoreggiare con lo strallo
Citazione:ghibli4 ha scritto:
:DShabrumi nel mio caso non ho l'orchestra, sono un solista. In orchestra si va di spinnaker.
Comunque l'errore era proprio coprire il gennaker con la randa, lui così coperto andava ad amoreggiare con lo strallo
Caro Ghibli,
i ruoli descritti nei disegnini sono, ovviamente, riferiti ad un equipaggio da regata al completo.
In mancanza di orchestrali la manovra può venir bene anche se eseguita da un trio o un duo ben affiatato e supportato da un buon pilota automatico.
Ma un solista ( a meno che non si chiami beethoven o mozart ) deve utilizzare una calza:
Chiudi, abbatti di sola randa e riapri.
D'altronde, visto che in solitario fa cosi anche Soldini, non c'è neanche da vergognarsi...

Citazione:shabrumi ha scritto:
Ma un solista ( a meno che non si chiami beethoven o mozart ) deve utilizzare una calza:
Mi consoli. Vedere il gennaker abbarbicato allo strallo mi aveva un po' depresso

.
Ma..forse dico una stronzata e dovrei provare.
Aprire il genoa per coprire il gennaker. A questo punto richiamarlo con la scotta di sopravento sulle altre mura, lui dovrebbe scivolare sul genoa senza avvinghiarsi allo strallo, appena trova aria sulle altre mura dovrebbe gonfiarsi. Per un attimo si avrebbe il gennaker a farfalla

.
A questo punto strambare, passare la randa sull'altro lato e riavvolgere il genoa?
Io, che non sono assolutamente un fenomeno, manovro il gennaker senza calza da solo con l'aiuto del pilota.
Il 'segreto' per agevolare la strambata (abbattuta, scusate) è cazzare per bene la randa prima della manovra. I vantaggi sono due: il gennaker continua a prender vento e non va ad 'amoreggiare' (bellissima questa!) con lo strallo; si riduce la corsa del boma nel passaggio da una mura all'altra.
Per l'ammainta l'altro 'segreto' è invece poggiare, poggiare e poggiare: la randa copre il gennaker che si affloscia, si molla la sua drizza e cade in coperta.
Quanto sopra riesco a farlo da solo con vento reale entro i 15 kts. Oltre, il gennaker non lo uso neanche in quanto non faccio regate e le velocità raggiunte dalla mia barca con randa e genoa sono più che soddisfacenti.
Buona giornta
a tutti
matteo
P.S. strambata esterna. Ma, avendo il bompresso, sono tentato in un prossimo futuro (Corsica, tre settimane ad agosto

) a cimentarmi in quella interna.
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Citazione:shabrumi ha scritto:
Ma un solista ( a meno che non si chiami beethoven o mozart ) deve utilizzare una calza:
Mi consoli. Vedere il gennaker abbarbicato allo strallo mi aveva un po' depresso
.
Ma..forse dico una stronzata e dovrei provare.
Aprire il genoa per coprire il gennaker. A questo punto richiamarlo con la scotta di sopravento sulle altre mura, lui dovrebbe scivolare sul genoa senza avvinghiarsi allo strallo, appena trova aria sulle altre mura dovrebbe gonfiarsi. Per un attimo si avrebbe il gennaker a farfalla
.
A questo punto strambare, passare la randa sull'altro lato e riavvolgere il genoa?
Onestamente non l'ho mai visto fare però...prova e facci sapere!
Credo però sia opportuno sottolineare un concetto:
Per definizione una manovra può essere considerata valida se raggiungenge gli obiettivi prefigurati, mantenendo in sicurezza
equipaggio barca e attrezzature, fino al limite meteo
(vento e mare)delle specifiche vele utilizzate.
Intendo dire che eventuali errori in un' abbattuta sotto asimmetrico
entro i 15 di reale ( che a spanne diventano 8 di apparente nella
fase di fil di ruota ) vengono minimizzati dalla relativa pochezza
delle forze in gioco.
Gli stessi errori potrebbero produrre risultati 'catastrofici' con
intensità di reale più significative e mare mosso.
Teniamone conto...

Ogni anno noi a settembre organizziamo una regata in solitario da Caorle a Pirano e ritorno.
Io la faccio con la mia barca da crociera, non ho la calza, ma faccio le abbattute tranquillamente col gennaker e non sono ne mozart ne beethowen...

Il trucco è solo quello di far sempre portare il gennaker, non verrà un'abbattuta veloce e precisa come con un buon equipaggio, ma se fatta col cervello viene bene.Se avessi la calza sicuramente la userei durante l'abbattuta

Sicuramente da soli con lo spi è più facile, anche se a qualcuno non sembra.
Comunque vi aspetto alla terza edizione della Soloavela, una bellissima e tranquilla esperienza in solitario, già diversi AdV l'hanno fatta.

Citazione:shabrumi ha scritto:
Poi è fondamentale capire che in questa manovra il tempo all' orchestra lo danno i tailer e non il timoniere:
Permettimi ma non sono poi così daccordo. Premetto che ci devono essere le giuste tempistiche tra timoniere e tailer me è fondamentale il ruolo del timoniere. Se quest'ultimo esita un poco nella strambata è facile che il gennaker si incattivisca sullo strallo (almeno per mia personale esperienza con vela murata sul musone).
Citazione:kawua75 ha scritto:
Citazione:shabrumi ha scritto:
Poi è fondamentale capire che in questa manovra il tempo all' orchestra lo danno i tailer e non il timoniere:
Permettimi ma non sono poi così daccordo. Premetto che ci devono essere le giuste tempistiche tra timoniere e tailer me è fondamentale il ruolo del timoniere. Se quest'ultimo esita un poco nella strambata è facile che il gennaker si incattivisca sullo strallo (almeno per mia personale esperienza con vela murata sul musone).
E' vero che, con l' allenamento, vanno armonizzate le giuste tempistiche ma non è che si tratta di individuare un ruolo fondamentale.
Quello che intendo dire è che in questa manovra a un parziale errore di tempistica di uno dei tailer, il timoniere può tentare di metterci una toppa rallentando o anticipando una fase dell' abbattuta.
Al contrario, in caso di un errore del timoniere, poco possono farci i due tailer.
Vi aggiorno sull'idea di abbattere sfruttando il genoa apero. C'era una bava di vento, forse 6 nodi, che mi faceva viaggiare a circa 4 nodi, mare tavola.
La manovra e' fattibile in solitario ed evita l'amoreggiamento del gennaker con lo strallo. L'importante e' riavvolgere il genoa mentre sta ancora portando sulle sue mura altrimenti il genoa avvolto non e' un belvedere

.
Cosi' ho fatto:
- Sono al lasco, apro il genoa e poi poggio ancora un po'.
- Con la scotta sopravento porto il gennaker sulle altre mura, ho trovato molto comodo in questa fase, con il gennaker soffocato dal genoa agganciare la scotta di sopravento solo al momento della manovra e sganciare quindi quella di sottovento. C'era poco vento quindi da ripetere.
Con poco vento mentre torno in pozzeto passando da prua ho approfittato per guidare la scotta...ripeto il vento era poco.
- Poggio in fil di ruota, il gennaker si gonfia, in quel mentre avvolgo il genoa.
- Abbattuta della randa.
- Orzo e via....
Citazione:ghibli4 ha scritto:
Vi aggiorno sull'idea di abbattere sfruttando il genoa apero. C'era una bava di vento, forse 6 nodi, che mi faceva viaggiare a circa 4 nodi, mare tavola.
La manovra e' fattibile in solitario ed evita l'amoreggiamento del gennaker con lo strallo. L'importante e' riavvolgere il genoa mentre sta ancora portando sulle sue mura altrimenti il genoa avvolto non e' un belvedere
.
Cosi' ho fatto:
- Sono al lasco, apro il genoa e poi poggio ancora un po'.
- Con la scotta sopravento porto il gennaker sulle altre mura, ho trovato molto comodo in questa fase, con il gennaker soffocato dal genoa agganciare la scotta di sopravento solo al momento della manovra e sganciare quindi quella di sottovento. C'era poco vento quindi da ripetere.
Con poco vento mentre torno in pozzeto passando da prua ho approfittato per guidare la scotta...ripeto il vento era poco.
- Poggio in fil di ruota, il gennaker si gonfia, in quel mentre avvolgo il genoa.
- Abbattuta della randa.
- Orzo e via....
E perchè no? Si fa, è una scelta molto prudenziale, comporta un'abbattuta(/strambata) più lenta.
Puoi anche fare l'abbattuta con entrambe le vele senza rimanere là appeso in fil di ruota con il boma che minaccia

.
proverò a strambare acnhe il genoa, ma volevo minimizzare le manovre. Forse si riesce a fare portando prima il boma sull'alto lato lasciando per poco il genoa a farfalla.
Come tempi penso sia più rapido e meno costoso di una calza, ma non ho la calza per provare

. Sicuramente più veloce che districare il gennaker dallo strallo.
Comunque parliamo di una strambata ogni ora

Dopo che il moschettone della scotta del gennaker si e' aperto con vento, l'abbiamo sbarcato e neanche il nostro prodiere - che certo non ha studiato a caprera - ne sente la mancanza. Fa il groppo contento e la bugna leggera sta su piu' volentieri. Pero' come si diceva e' questione di usi e costumi, e lungi da me voler negare i sacrosanti diritti aquisiti dei prodieri. Strambata interna senza se e senza ma, anche perche' il 'pisello' lungo agevola non poco.

Citazione:Furkolkjaaf ha scritto:
Dopo che il moschettone della scotta del gennaker si e' aperto con vento, l'abbiamo sbarcato e neanche il nostro prodiere - che certo non ha studiato a caprera - ne sente la mancanza. Fa il groppo contento e la bugna leggera sta su piu' volentieri. Pero' come si diceva e' questione di usi e costumi, e lungi da me voler negare i sacrosanti diritti aquisiti dei prodieri. Strambata interna senza se e senza ma, anche perche' il 'pisello' lungo agevola non poco. 
Il pisello del prodiere??

Scusa ma che moschettoni usate ?
I nodi costano poco, sono più sicuri, pesano poco e non fanno danni! Sempre che un equipaggio non giri il circuito ad ogni boa...

Citazione:Mr. Cinghia ha scritto:
Citazione:Furkolkjaaf ha scritto:
Dopo che il moschettone della scotta del gennaker si e' aperto con vento, l'abbiamo sbarcato e neanche il nostro prodiere - che certo non ha studiato a caprera - ne sente la mancanza. Fa il groppo contento e la bugna leggera sta su piu' volentieri. Pero' come si diceva e' questione di usi e costumi, e lungi da me voler negare i sacrosanti diritti aquisiti dei prodieri. Strambata interna senza se e senza ma, anche perche' il 'pisello' lungo agevola non poco. 
Il pisello del prodiere?? 

Scusa ma che moschettoni usate ?
il prodiere é di bassa statura...ma qui mi fermo.
i moschettoni non erano sicuramente quelli top, ma considerato che sono pur sempre una mina vagante...li abbiamo sbarcati. Eppoi come dicevo il prodiere é un neofita molto 'gassato' delle sue gasse.