20-08-2010, 15:09
20-08-2010, 17:47
Citazione:aleufo ha scritto:
Ah, particolare ....la nostra randa 45mq (P 13,65 E 5,00), peso 3700kg.....18/20 kn app....angolo 22/23 app.
La randa di 45 mq pesa 3700 kg?
E che è, di marmo di carrara?
20-08-2010, 18:03
Uranio impoverito....ma cavolo...non te ne passano una qua!!!!!
specifichiamo:
randa 45mq peso 12kg ( senza stecche)
barca peso 3700kg (senza equipaggio, senza rugiada)
vento 18/20 kn apparenti (misurati con strumenti tarati Tacktics)
Angolo 22/23 in acqua piatta ed assenza di corrente....
specifichiamo:
randa 45mq peso 12kg ( senza stecche)
barca peso 3700kg (senza equipaggio, senza rugiada)
vento 18/20 kn apparenti (misurati con strumenti tarati Tacktics)
Angolo 22/23 in acqua piatta ed assenza di corrente....
21-08-2010, 01:23
Certo che sono dei bei numeri.....
BV
BV
21-08-2010, 15:26
Numeri di altri ..tempi....chissà fra poco.....
21-08-2010, 15:34
Ma va là che tra poco avrai numeri ancora migliori.
La pazienza è la virtù dei forti.
BV
La pazienza è la virtù dei forti.
BV
21-08-2010, 17:32
Se non altro da lunedì ricominciano i lavori.....Emozionante, ma la crisi di astinenza comincia a farsi sentire....Intanto in questi gg abbiamo tolto altri 55/60kg.....ma questo è un altro post....
21-08-2010, 18:14
Citazione:aleufo ha scritto:Non esagerare, se hai mare e vento un po di peso ti serve
Se non altro da lunedì ricominciano i lavori.....Emozionante, ma la crisi di astinenza comincia a farsi sentire....Intanto in questi gg abbiamo tolto altri 55/60kg.....ma questo è un altro post....
21-08-2010, 18:58
Dipende da dove è messo e penso che Aleufo lo sappia mooolto bene.
BV
BV
21-08-2010, 19:00
ce n'è, ce n'è, ....sotto.....sotto ce n'è....per adesso abbiamo aumentato il rapporto da più del 40 a più del 44%....meglio no???
21-08-2010, 21:45
Citazione:aleufo ha scritto:Il rapporto che dici tu aiuta sullo sbandamento ma quando hai onda contro hai bisogno d'inerzia per superare le onde e l'inerzia è dovuta alla massa complessiva della barca.
ce n'è, ce n'è, ....sotto.....sotto ce n'è....per adesso abbiamo aumentato il rapporto da più del 40 a più del 44%....meglio no???
Mi ricordo in un campionato di una barca molto performante e leggera che con le ariette era un fulmine ma quando c'era onda avanzava con difficoltà. Alla fine hanno dovuto rimettere un po di peso per dare un equilibrio generale. Il nome della barca non posso dirvelo
21-08-2010, 22:39
Io rimango sempre dell'opinione che senza esagerare ' leggero è bello' anche con mare ed onda....e 5800kg ...si potrebbe ancora migliorare....ma non sullo 069.....forse sul prossimo
22-08-2010, 19:37
Citazione:aleufo ha scritto:
Uranio impoverito....ma cavolo...non te ne passano una qua!!!!!
specifichiamo:
randa 45mq peso 12kg ( senza stecche)
barca peso 3700kg (senza equipaggio, senza rugiada)
vento 18/20 kn apparenti (misurati con strumenti tarati Tacktics)
Angolo 22/23 in acqua piatta ed assenza di corrente....
Scusa ale, ma se non ci dici qual'era la velocita' della barca in quel momento o quant'era l'intensita' del vento reale, mi sa che quei numeri significhino molto poco.
ciao
22-08-2010, 21:16
con 18-20 app siamo intorno ai 6.8-6.9
23-08-2010, 03:59
OK, ci siamo, sembra che siate perfettamente in target o giu' di li': 34° al reale con intensita' di circa 13 nodi, evvvaaaiiii....
ciao
ciao
23-08-2010, 15:09
meno male Einstein....meno male....
24-08-2010, 21:06
La randa a testa quadra, se è fatta bene, dovrebbe tendere ad aprire sotto raffica da sola.
Comunque la chiusura della testa si regola con la tensione di balumina, quindi se vuoi tenerla chiusa lavora di trasto, tenendo cazzata la scotta, se vuoi falta aprire di più lasca scotta.
Avendo il paterazzo sdoppiato, per la mia esperienza, puoi anche lavorare la vela col paterazzo, sotto raffica cazzi (così in parallelo apri un po' la testa, diminuisci la catenaria e sposti avanti il grasso), nelle mollane laschi.
Poi ogni barca ha il suo modo di essere portata, devi provare e riprovare, scrivendo i dati e confrontando.
Comunque la chiusura della testa si regola con la tensione di balumina, quindi se vuoi tenerla chiusa lavora di trasto, tenendo cazzata la scotta, se vuoi falta aprire di più lasca scotta.
Avendo il paterazzo sdoppiato, per la mia esperienza, puoi anche lavorare la vela col paterazzo, sotto raffica cazzi (così in parallelo apri un po' la testa, diminuisci la catenaria e sposti avanti il grasso), nelle mollane laschi.
Poi ogni barca ha il suo modo di essere portata, devi provare e riprovare, scrivendo i dati e confrontando.
24-08-2010, 21:33
Citazione:LiberaMente ha scritto:
La randa a testa quadra, se è fatta bene, dovrebbe tendere ad aprire sotto raffica da sola.
Comunque la chiusura della testa si regola con la tensione di balumina, quindi se vuoi tenerla chiusa lavora di trasto, tenendo cazzata la scotta, se vuoi falta aprire di più lasca scotta.
In grassetto: verità sacrosanta.....
Aggiungerei che nelle barche più piccole e performanti (es. cat/skiff) per aprire la testa e far flettere l'albero si fa uso di un caricabbasso/cunningham ultrapotente, molto più immediato e veloce da gestire della manovra combinata scotta/carrello.
Ciao
01-09-2010, 21:34
Confermo, le testa quadra scaricano molto meglio delle normali e lo fanno da sole .
io ho un 550 con randa testa quadra della Ullman Sails.
Io regolo così :
poco vento : randa svergolata ( carrello poco sopra e molla poca scotta )
vento medio : carrello al centro scotta regolata in modo che l'ultimo segnavento vada sotto e torni parallelo alla vela alternativamente.
vento forte : carrello sotto cazzare tutto .
io ho un 550 con randa testa quadra della Ullman Sails.
Io regolo così :
poco vento : randa svergolata ( carrello poco sopra e molla poca scotta )
vento medio : carrello al centro scotta regolata in modo che l'ultimo segnavento vada sotto e torni parallelo alla vela alternativamente.
vento forte : carrello sotto cazzare tutto .
01-09-2010, 22:24
Però così con vento forte non svergoli, giusto?
Pensavo fosse più corretto sventare un po' in alto tenendo il carello un po' più alto della randa e poi controllare lo svergolamento con la scotta (o con il vang, che fa da fine corsa, così poi si apre la vela e basta)
Pensavo fosse più corretto sventare un po' in alto tenendo il carello un po' più alto della randa e poi controllare lo svergolamento con la scotta (o con il vang, che fa da fine corsa, così poi si apre la vela e basta)